Sospirando mi tolsi il foulard che mi avvolgeva il collo. Scoprii la parte sinistra della mia mandibola sfregiata. Lo sfregio si estendeva per tutto il lato sinistro del collo , fino ad arrivare all’omero.
Avevo paura della sua espressione. Con la coda dell’occhio , però , vidi che continuava a sorridermi. “Di cosa avevi paura?”mi chiese accarezzandomi la guancia destra.
Deglutii a vuoto “ della tua reazione” risposi , e una lacrima mi rigò il viso.