13/07/2013
4 recensioni
I hate you, but I love you.
Chapter One: At my home.
Eccomi qui.
Coperta, cioccolata calda e un bel libro, seduta sulla mia finestra mentre alcune gocce di pioggia scivolavano sul vetro.
Un po’ di pioggia serviva, anche se era quasi estate.
Il picchiettio della pioggia sul vetro della mia finestra mi rilassava facendomi godere ancor di più quel bellissimo libro.
Era un Harry Potter, l’ho riletto molte volte quel libro, e mi da sempre emozioni differenti. Emozioni inspiegabili. Si, era la mia saga preferita. Avrò letto e riletto tutti i libri una trentina di volte, ma ogni volta è come se fosse la prima e stessa storia per i film.
Mentre leggevo la porta della mia camera si spalancò distraendomi dalla lettura.
«Ti piace tanto questo libro, eh?»
Alzai gli occhi dal libro per ritrovarmi il mio migliore amico sorridente accanto a me. Sorrisi e chiusi il libro, segnando il punto in cui ero arrivata con un segnalibro.
«Già, forse dovresti leggere un po’ anche tu, Mike.»
Fece spallucce e rise leggermente, che bello che era…
«Vieni giù? Sono arrivati i ragazzi. Se vuoi puoi chiamare anche Cleo.» disse sorridendo e rimettendosi in posizione eretta, dato che prima era in ginocchio.
«Tutti loro?» chiesi.
«Si, tutti loro, Jade.» mi rispose tranquillamente.
Sospirai e dissi a Michael di scendere, l’avrei raggiunto a breve in salotto con gli altri.
Lasciai le mie cose e chiamai Cleo per invitarla qui.
La bionda accettò dicendomi che sarebbe arrivata qui tra un quarto d’ora.
Sorrisi compiaciuta, almeno ci sarebbe stata anche la mia migliore amica e non sarei stata completamente sola con 4 ragazzi, non che mi vergognassi, li conoscevo bene, ma un po’ di compagnia non guasta mai.
Mi diedi una sistematina e scesi di sotto.
«Ciao ragazzi.» salutai cordialmente non appena arrivata in salotto.
«Ehi Jade!» mi risposero sorridenti.
«Oh ma guarda un po’: Jade.»
«Luke.» risposi seccata.
Luke Hemmings, il ragazzo più antipatico di tutto il mondo.
Si credeva chissà chi solo perché metà scuola gli andava dietro.
A me stava antipatico, molto. Era un emerito idiota.
Il classico bad boy che tratta le ragazze come pezze per i piedi.
Ci prova spudoratamente con me, ma forse non ha ancora capito che le sue “mosse seducenti” con me non attaccano.
«Jade! Non ci vediamo da tanto tempo e pensi che un “ciao ragazzi” basti? Nono signorina, tu adesso vieni qui e mi abbracci!» quasi mi ordinò Calum.
Risi e andai verso di lui ad abbracciarlo. Mi strinse forte e mi sussurrò un “mi sei mancata”.
Era troppo dolce questo ragazzo! A differenza di quell’idiota di Hemmings lui era dolce con tutti, e trattava bene le ragazze.
«Cal, ci siamo visti ieri sera. Lo sai, vero?» dissi ridacchiando.
«Si. Ma mi sei mancata Jade.» e mi strinse ancora più forte.
«HEY CALUM! Non è solo tua eh! È anche del suo Irwin, vero Jade?» disse Ashton liberandomi dall’abbraccio di Calum.
«Sisi, vero Ash.» e mi abbracciò anche lui. «Mike te ti abbraccio praticamente ogni giorno, ogni ora, ogni minuto. Non inventarti scuse.» dissi ridendo fra le braccia di Ashton.
«Me non mi abbracci mai, quindi perché non me ne dai uno?» disse Luke sorridendo maliziosamente.
Sospirai e mi staccai da Ash, riluttante, per andare ad abbracciare Luke, ma suonò il campanello.
Feci per andare, per evitare quell’abbraccio, ma Michael rovinò i miei piani.
«Tu stai qui, Jade. Vado io.»
Si alzò ed andò ad aprire mentre io mi avvinghiai, di tristemente, a Luke.
Mi strinse i fianchi per poi scendere lentamente… ma mi separai da lui, sapevo dove voleva arrivare.
Ritornò Mike con Cleo, e andai ad abbracciarla.
«Comunque voi che dite che Jade è vostra, scordatevela. Lei è mia. E basta. Mettetevelo in testa.»
Disse Mike con fare superiore.
Alzai gli occhi al cielo e sbuffai leggermente, provocando la mia risata e quella degli altri ragazzi.
Mike mi guardò offeso, aveva un faccino tenerissimo.
Mi intenerì, non che ci volesse molto per intenerirmi, e andai accanto a lui baciandogli la guancia, e lui ricambiò facendomi sedere su di lui e abbracciandomi, quanto amavo il mio migliore amico.
«Sdolcinati.» disse Luke roteando gli occhi. «Che si fa, ragazzi?» aggiunse poi.
«Film?... sta volta non lo sceglie Jade però!» disse Ashton. «Non mi va per l’ennesima volta un Harry Potter!» aggiunse dopo poco ridendo.
Feci una faccina triste.
«Sinceramente, non va nemmeno a me.» dissero Mike, Luke, Cal e Emma.
Alzai le mani in aria in segno d’arresa. E sussurrai un “ai vostri ordini.”
Scelsero il film: Iron Man 3.
Accontentiamoci.
Cal ordinò la pizza e aspettammo, chiacchierando del più e del meno.
Qualche frecciatina tra me e il biondo si era presentata, ma per il resto… ci sopportammo a vicenda, per la prima volta.
«Domattina che facciamo?» chiese Cleo tra una chiacchera e l’altra.
«Mh, non so. Ci vediamo qui alle nove e vediamo?» propose Ashton.
«Perché non andiamo in spiaggia?... a fare una passeggiata.» disse Luke con uno sguardo un po’ perso, pensieroso.
«è una bella idea. Ma c’è tempo, domattina quando verrete qui vedremo.» rispose Mike.
I ragazzi annuirono, e suonò la porta. Mi alzai andando ad aprire: era il fattorino con le pizze.
Sorrisi pagando e prendendo le pizze per tornare dentro dai ragazzi.
Misi il film e andai a sedermi sul divano, ma una mano mi prese per il polso: Michael.
Sorrisi e lui ricambiò.
«Jade… spegni la luce, per favore?» lo guardai seccata e andai a spegnere la luce. Mi sedetti sul divano, tra Calum e… Luke.
Il film non m’interessava gran che, non dico che fosse brutto, ma non era esattamente il mio genere.
A metà film posai la testa sulla spalla di Calum, e lui mi abbracciò e mi tenne sveglia finchè il film non finì.
I ragazzi rimasero per un'altra oretta, poi se ne andarono.
Riordinai un po’ di sotto e poi annunciai a Michael che andavo a dormire.
«Dove vai signorina? Non mi dai la buonanotte?»
Sorrisi e lo abbracciai.
«Buonanotte, Michael.»
«Notte, Jade. Dormi bene.»
E mi lasciò andare in camera mia. Si. Io e Mike vivevamo insieme.
Sono passati dodici anni dal giorno che ci conoscemmo, per opera dei nostri genitori, ma ricordo tutto come se fosse ieri.
Uno dei giorni più importanti della mia vita.
Sorrisi a quel ricordo, presi un libro e iniziai a leggere il mio amato libro.
Si aprì nuovamente la porta.
«è mezzanotte passata, ma comunque insisti nel leggere, eh?» disse Mike sedendosi sul mio letto.
«Sai che se non leggo almeno una pagina non chiudo occhio.» dissi in tutta risposta senza staccare gli occhi dal mio “Harry Potter”.
«”Pietra filosofale.” Correggimi se sbaglio, è il primo?» chiese spostando lo sguardo dal libro a me.
«Esatto. Ho riiniziato a leggerli oggi. Hai imparato qualcosa, eh?» ridacchiai leggendo le parole stampate sulla carta bianca.
«Be'… la mia migliore amica è fissata con questo maghetto… ormai qualcosina l’ho imparata.» disse ridendo.
«Perché non provi a leggerne uno? Ti piacerà sicuramente, se vuoi te lo presto. Vedere il film è una cosa, ma leggere la storia è un’altra cosa.» dissi guardandolo, finalmente.
«Forse… un giorno. Per ora mi accontento del film.»
«Non sai cosa ti perdi.» dissi ricominciando a leggere.
«Convinta tu – disse ridendo – notte, di nuovo, Jade.» disse alzandosi dal letto e andando alla porta.
«Notte, Michael.» dissi, facendo formare un sorriso sulle labbra.
Hey there! (:
Questa è la mia prima Fan Fiction, che pubblico. Scrivere è la mia più grande passione, insieme a leggere.
Non ho mai avuto il coraggio di rendere una mia storia pubblica, pensavo di non essere all'altezza delle aspettative altrui.
è tutto merito di una ragazza se ho preso coraggio e ho pubblicato la storia.
Quindi Giada, se stai leggendo, sappi che ti adoro. Grazie di tutto. (:
Mi farebbe enormemente piacere sapere cosa ne pensate della storia, del mio modo di scrivere..
Una recensione mi farebbe piacere (:
Be' non so che altro dirvi.. mi raccomando recensite per farmi sapere.
Ciao, alla prossima (: