Per farsi un’idea della situazione consiglio di dare un occhio a questa immagine:
http://img188.imageshack.us/img188/5016/bankotsu.jpg
Red snow
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Piccole gocce vermiglie cadono a terra.
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Povera neve, costretta a perdere l’innocenza del tuo
bianco manto.
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Scusa neve, mea culpa.
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Il sangue cola dal labbro spaccato e dalla ferita
sulla coscia.
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Sento il freddo metallo della spada sulla nuca.
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Aspetto, rassegnato, la stessa fine dei miei
fratelli.
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Ho sempre pensato che prima di morire avrei provato
quel sentimento che coglie i nostri nemici quando ci vedono, la paura.
Non è del tutto così.
È il disgusto ciò che prevale sulla paura, un
immenso disgusto verso colui che ha voluto la nostra distruzione.
Dannato umano, avevi paura della nostra ribellione?
Siamo dei sanguinari e dei mercenari, ma conosciamo
la parola fedeltà!
E te?
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Dolceamaro sapore di morte, perchè sento che è
sbagliato temerti?
Non si dice forse che “chi uccide deve prepararsi
all’idea di essere ucciso a sua volta”?
Se le cose stanno così, eccomi.
Sono pronto.
Rimpiango solo di non potermi crogiolare nel dolce
sapore della vendetta.
Come vorrei poter avere una sola occasione...
La
lama cala impietosa, corrompendo il bianco candore del manto nevoso.
Può essere che il personaggio si un po’ OOC, in tal caso chieo venia ma quando l’ispirazione prende non riesco a farci niente... possono uscire delle robe che non stanno ne in cielo ne in terra... prendetela come una licenza poetica.
Che ne dite, mi lasciate un commentino?