Mi svegliai nella notte e lui era lì,non potevo urlare,mi avrebbe uccisa subito,in silenzio speravo solo che finisse di nutrirsi in fretta.
Mi si avvicinò,con sguardo concentrato,mi scoprì con un unico gesto,buttando a terra il piumone,e mi tirò su per la leggera camicia da notte.Avevo freddo,faceva freddo, lui era freddo.
Mi fece inclinare la testa di lato,lo assecondai senza dire nulla.Mi morse e se ne andò,senza dire nulla.
Faceva male!Molto male!
Non ricordavo più da quanto tempo andasse avanti questa storia,ma avevo avuto la sfortuna di far innamorare di me un vampiro,e fidatevi,i vampiri innamorati non sono come Edward Cullen,non diventano romantici e dolci,non resistono alle tentazioni!I vampiri,quando si innamorano,diventano spietati,da quella maledetta notte in cui mi aveva conosciuto e guardato negli occhi tor...nava sempre,ogni notte,con la puntualità di un orologio,a mezzanotte in punto,le cose non si svolgevano sempre nello stesso modo,non sempre arrivava mi mordeva e se ne andava e quando non lo faceva era anche peggio.
Una volta aveva scelto che voleva provare a fare una cosa nuova,dato che sarei stata a casa da sola per tre settimane,decise di mordermi entrambi i polsi e le caviglie,poi di lasciar fluire lentamente il mio sangue,bloccandomi con dei lacci emostatici,infine aveva bevuto il mio sangue e mi aveva fatto richiudere le ferite.Sì,era possibile,la sua saliva aveva proprietà curative, il dolore non diminuiva,ma le ferite si richiudevano.Andai a letto,dopo una giornata più che spossante!M sapevo che non avrei dormito a lungo,erano le 11 avevo soo un'ora prima che Lui arrivasse.Era Sabato,prospettive terrorizzanti!
Il Sabato era il giorno peggiore,quello nella quale soffrivo di più,conoscevo anche i motivi di quella sua scelta,era Sabato il giorno in cui lui era stato ucciso,era Sabato il giorno in cui mi aveva incontrato,era Sabat...o il giorno in cui mi aveva morsa per la prima volta.Lui ogni Sabato festeggiava,e per lui era davvero una festa,non solo per lui,ovviamente.Sabato portava con se un paio di amici o amiche e festeggiavano,con loro divertimento e mio dolore!Naturalmente era sempre lui che si divertiva di più,che si nutriva di più.Sapevo che avrei sofferto ancora di più quando mi chiamava «amore»,allora potevo anche considerarmi morta,sperare di morire,ma in questo lui era attentissimo «non ti voglio morta» mi diceva sempre,ogni sabato,perchè a lui interessava poter continuare a nutrirsi del mio dolce sangue,uccidermi non aveva senso!Lo avrei preferito di gran lunga!
Una volta avevo provato a prendere degli anti dolorifici, se ne era accorto e mi aveva picchiata perchè «alterava il sapore del sangue».Avevo lasciato perdere!Perchè se i morsi facevano male da morire,venir picchiata da lui era come...come...no,non c'era qualcosa di paragonabile!La sua forza era sovraumana!E la tratteneva,o mi avrebbe sbriciolato le ossa in un attimo!
«Amore»sentii alle mie spalle,non era detto con dolcezza,era detto senza nessuna inclinazione particolare,freddo,solo freddo e gelo nella sua voce.
Era già mezzanotte?!Com'era possibile!
Guardai l'orologio alle mie spalle,no,era in anticipo! Niente di buono!