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Autore: accebeRebecca    13/07/2013    0 recensioni
"E lontano, lontano nel mondo una sera sarai con un'altra, e ad un tratto chissà come e perché ti troverai a parlarle di me, di un amore ormai troppo lontano."
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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E lontano, lontano nel tempo l'espressione di un volto per caso ti farà ricordare il mio volto, l'aria triste che tu amavi tanto.

 

Il fatto che lui mi abbia lasciato - lasciato in tutti i sensi - non mi toglie la soddisfazione di pensare che magari si ricorderà ancora di me. 

Lasciato, che parola strana. No, non ero la sua ragazza, è vero. Ma ero molto di più: "la sua donna", come diceva lui. 

Donna, che parola strana. No, non sono una donna. Sono giovane, troppo per stare così male senza di lui: per lui ero di sicuro qualcosa di speciale, ero il suo piccolo "segreto", ero il suo rifugio e per certi periodi la sua salvezza. 

Mi ha fatto innamorare perdutamente, mi ha stretto, mi ha lasciato andare, mi ha ripreso. Per sempre nelle sue braccia. Per sempre lui. Eravamo sempre e solo io e lui, inseparabili. Ogni sera: lui, io; io, lui. 

Poi le cose sono cambiate irrimediabilmente. Ci ho provato, ho provato a tenermi tutto dentro ma stavo per esplodere. Mi sarebbe bastato un "capisco che ti piaccio, ma siamo troppo amici", ma invece lui ha voluto aggiungere quel bacio. Non l'ho chiesto, non l'ho cercato. L'ha fatto e basta. E mi sono sentita morire: quello è stato il suo addio. "Per questa sera ti saluto così." , mi ha detto.

Infatti, mi ha salutato. Per sempre. 

Lui mi ha cambiato la vita. Lo amerò per sempre. E sono certa che anche se solo con un millesimo del suo cuore, anche lui mi amerà per sempre. 

Ma ora non c'è più. Non ci sarà più un noi.

Mi attacco a questa speranza, alla speranza di un volto che così, per caso, gli ricordi di me. Mi attacco alla speranza di rimanere dentro di lui come lui rimarrà per sempre in me. 

Sarò egoista, ma spero che un giorno possa stare male anche solo la metà di quanto io sono stata male. 

Già, perché ha giocato sporco con me: le sue parole venivano smentite dalle sue azioni: diceva di stare male senza parlarmi mentre si allontanava da me per sempre. Diceva che ero speciale, diceva di volermi bene e invece se ne è andato. 

Il fatto è che non ha mai tenuto a noi - che poi, cos'era questo noi - quanto me. Ero una semplice distrazione per lui, un'amica con cui parlare, una bocca da baciare e all'occorrenza la sua donna.

Donna, una donna vera,  non lo sono ancora, ma lui mi faceva sentire così. 

È stato e sarà per sempre il ragazzo più speciale della mia vita. 

Il mio vero amore. Il tempo passa e tu non passi mai; sì, il tempo passa, le cose cambiano, la tristezza sparisce. Se guardi dentro di me ci trovi tutte queste cose: scava nel tempo, oltrepassa la tristezza, addentrati nei ricordi, superali, buttali. E alla fine di questo tunnel, bello o brutto che sia, sai cosa troverai? Lui. 

 

E lontano, lontano nel mondo una sera sarai con un'altra, e ad un tratto chissà come e perchè ti troverai a parlarle di me, di un amore ormai troppo lontano. 

 

È la mia speranza, la mia consolazione, una piccola, capricciosa, stupida rivincita; immaginarlo seduto al tavolo con una donna bellissima, affascinante, magnetica e misteriosa; quella che potrebbe essere la donna della sua vita. Tra una chiacchiera e l'altra lei gli chiederà una sciocchezza, un particolare, una banalità, e io gli verrò in mente. Quanto vorrei poter assistere a quel momento, per vedere se si accorgerà degli errori che ha fatto, di quanto gli sono mancata e di come il rapporto tra noi fosse speciale e unico. Vorrei vedere come tutto il nostro tempo insieme gli scorrerà davanti agli occhi; vorrei vederli quei fantasmi, quelli che mi hanno tenuto tanto sveglia la notte, specchiarsi nei suo occhi verdi. Vorrei vedere come impallidirà al pensiero di aver buttato via tutto. 

La mia personale rivincita; una stupida fantasia. 

Concedetemi almeno questo, anche a costo di risultare patetica. Concedetemi di poter sognare che accada. Sono forse una brutta persona? Non credo. 

Concedetemi di sperare, almeno sperare che io un giorno potrò essere lontana da lui. Per una volta sarò io l'amore ormai troppo lontano

Forse un giorno per lui non ci sarò più, ma ho la certezza di averlo amato 

                                                                                                                                              e di amarlo ancora. 

  
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