Destinazione Parigi
Era una serata all’insegna del divertimento, dopo aver affrontato i duri esami per ottenere il diploma.
Con alcuni compagni si erano riuniti a casa di Sonoko, la quale aveva dato una festa a base di pizza, stuzzichini e ovviamente alcool.
Shinichi si lasciò andare e bevve qualche bicchiere, mentre Ran assaggiò dal bicchiere di lui-.
“Dai Ran, tanto dormiamo qui da Sonoko! Avanti, solo un assaggio!” la incitò il giovane, passandole un bicchiere pieno.
“Ah, d’accordo! Basta che non ricominciate con i soliti cori!” bevve un piccolo sorso e deglutì un po’ schifata, per poi passare il bicchiere al ragazzo, che trangugiò tutto d’un fiato.
“Quanti ne hai bevuti?” chiese curiosa l’amica.
“Sei con questo. Anche se ho bevuto pochissime volte nella mia vita, l’alcool lo so reggere bene!” affermò con fare saccente.
“Certo, certo!” rise “Dopotutto stiamo parlando di Shinichi Kudo!”
“Ehi, mi stai prendendo in giro?” chiese il giovane offeso.
“No!” fece una linguaccia.
“Sei sempre la solita! Preparati che questa notte non dormirai!” disse, sussurrandole sensualmente in un orecchio e si allontanò per appoggiare il bicchiere.
Ran nel frattempo si sedette vicino agli altri, per fare un po’ di conversazione. Pochi minuti dopo arrivò anche Shinichi, e si sedette nella sedia libera vicino a Ran.
“Dov’è Sonoko?” chiese lui.
“Makoto-san sta arrivando, quindi lo sta aspettando fuori!” Dalla borsa di Ran si sentì poi una suoneria “Una e-mail” si alzò e aprì la borsa, tirò fuori il cellulare e guardò il messaggio:
Ran, Makoto sta per arrivare! Tuttavia faremo un po’ di ritardo.. Nel frattempo tu diverti con Kudo! ;D
Sonoko

“Sempre la solita!” e rispose al messaggio:
Non ti preoccupare.. Divertitevi e raggiungeteci quando avete finito..
Ran

Sospirò e ripose il cellulare dentro la borsa, si girò e venne attirata nella braccia di qualcuno.
“Chi era?” chiese lui, accarezzandole i capelli.
“Sonoko.. Ha detto che lei e Makoto-san faranno tardi..” affermò, imbarazzata.
“Capisco.. Ran.. che hai fatto ai capelli?” chiese, accarezzandoli a piccole ciocche.
“Bè, sono andata dalla parrucchiera.. Ho schiarito alcune ciocche..” disse lievemente rossa in volto.
“Belli. Mi piacciono anche così.” Rispose il ragazzo, sciogliendo l’abbraccio. La ragazza ne approfittò per dirigersi alla sedia accanto a lei, ma venne trattenuta da un altro abbraccio; il ragazzo l’attirò nuovamente a sé, e iniziò a toccarle i glutei e il petto.
“Shini—” biascicò, rossa in volto.
Non arrivò alcuna risposta dal ragazzo, che la prese in braccio e si sedette nel divanetto vicino. I compagni erano troppo impegnati a ballare nel salone da accorgersi di ciò che Shinichi aveva intenzione di fare.
Il ragazzo posò Ran sopra le sue gambe. Appoggiò le mani sulla schiena di lei, percorrendo con le dita la colonna vertebrale, provocando dei brividi alla giovane.
“Shinichi.. Non mi sembra il-”
“Caso? Andiamo nella camera degli ospiti? Sappi che lì arriveremo fino in fondo, lo sai benissimo..”
Entrambi lo sapevano. Era già capitato più volte che si fossero lasciati andare: prima nella camera di lui, beccati poi dalla madre tornata a Tokyo per una festa con le amiche; poi nella camera di lei, da Kogoro, al quale non venne per poco un colpo..
“Hai vinto.. Ma vedi di non spingerti troppo oltr-”
La ragazza non fece in tempo finire la frase che le sue labbra si trovarono incatenate a quelle di Shinichi. Un bacio appassionato, che intrecciò ancor più i due, che dovettero riprendere fiato.
“Lo sai vero che ti amo?” disse lui, guardandola negli occhi.
“Lo sai che io ti amo di più?” replicò lei, sorridendo.
“Non credo proprio mia cara” concluse, dandole un altro bacio e tirando fuori dalla testa un biglietto.
“Cos’è questo?” chiese Ran afferrando il biglietto piegato.
“Il mio regalo per te” arrossì lievemente.
La ragazza lo aprì e lesse la scritta: “Parigi? Mi hai regalato un biglietto con scritto Parigi?” chiese ridendo.
“No, quella è la nostra meta” rispose, calcando la parola meta. “Andremo a Parigi insieme, solo io e te.”
Gli occhi delle ragazza si illuminarono, e abbracciò il ragazzo “Sei il migliore ragazzo del mondo!”
Imbarazzato, accarezzò i capelli di lei “Bè.. Sapevo che desideravi andarci da tempo.. Hai ottenuto un ottimo punteggio dopo aver lavorato sodo.. Poi, è da un po’ che non stiamo da soli come si deve.. Quindi ho pensato che un viaggio in una città come Parigi avrebbe fatto al caso nostro..”
“Come farai a stare distante dai tuoi amati casi e misteri?” ridacchiò.
“Per un paio di settimane cercherò di resistere.. Credo proprio che sarò ben ricompensato..” rispose, posando le sue labbra su quelle della giovane.
“Quando è fissata la partenza?” chiese curiosa.
“Domani mattina”
La ragazza lo guardò, per poi ridere. “Dai seriamente..”
“Domani mattina” il ragazzo lo disse in tono serio.
“Domani mattina? Stai scherzando..” disse, sconvolta.
“No, alle 6.00 l’aereo parte.  Sbaglio o prima ti avevo detto che questa notte non ti avrei fatto dormire?” rispose, accarezzandole i capelli.
“E i bagagli quando li dovrei preparare?”
“I tuoi sono fuori città, possiamo rincasare quando vogliamo.. E comunque anche io devo ancora preparare i miei”
“Ma non dovevamo dormire qui da Sonoko?”
“Un pisolino di due ore lo potremmo anche fare se vuoi.. Oppure le possiamo dedicare ad altro..” disse con fare seducente, baciandole il collo.
“Shinic..” Il ragazzo continuò, dirigendosi verso le labbra della ragazza.
“Si?” chiese lui, mentre attirava a sé Ran.
Sapeva bene come provocarla, la conosceva fin troppo bene, sapeva come ottenere quelle ore per fare l’amore con lei.
La ragazza lo baciò per tutta risposta, e sorrise “Io vado a letto. Se vuoi raggiungermi..” e si alzò.
“A fra poco allora.” la baciò.
“Spero tu abbia ciò che serve, altrimenti..”
“Sono uno previdente, ho già tutto il necessario con me.”
“Bene.. Ho un ragazzo sveglio e previdente.” Disse, allontanandosi.

Qualche minuto dopo, in una stanza buia, Shinichi ansimava sopra di lei: “E io ho una ragazza sveglia..”, affermò, togliendole gli ultimi indumenti che indossava “che mi capisce al volo e che amo da impazzire” concluse, baciandola con passione.

Dopo qualche ora, Ran dormiva beatamente. Shinichi, invece, era sveglio, e la fissava, accarezzandole i capelli. Il rumore di una suoneria svegliò la ragazza, che confusa chiese “Che ore sono?”
“Ora di andare a casa tua. Abbiamo delle valigie da preparare.” Affermò, baciandola sulla fronte e alzandosi dal letto, vestendosi.
La ragazza lo guardò imbarazzata, e raccolse i vestiti dal pavimento per poi indossarli. “Shinichi..”
“Mh?” il ragazzo si girò. “Non vuoi partire? Bè in effetti il preavviso è stato poco ma-”
“Grazie.” Sorrise. “Per il supporto in questi ultimi mesi, per essermi sempre stato accanto, per essere il mio ragazzo, per il viaggio, per avermi scelta, per tutti gli istanti vissuti insieme..”
“Tsk, sono io che devo ringraziare te. Senza la mia Ran io non sarei Shinichi.” Replicò, ridendo.

Ran inviò una email a Sonoko per spiegarle la situazione mentre uscivano dalla casa; giunti all’agenzia investigativa Mouri, la ragazza preparò in fretta e furia le valigie.
Si diressero poi a casa Kudo, dove Shinichi mise in valigia il minimo indispensabile per il viaggio.
Grazie ad un taxi raggiunsero l’aeroporto, per poi imbarcarsi.
Una volta seduti, Ran esausta si appoggiò alla spalla del ragazzo, il quale bisbigliò “Ah, c’era un’altra cosa per cui volevo ringraziarti”
“Mh? Per cosa?” chiese lei curiosa.
Il ragazzo scandì accuratamente e a bassa voce le parole, facendo arrossire vistosamente Ran.
“Scemo!” urlò per tutta risposta, colpendolo in testa.
“Ma che ho detto di male? Era solo un complimento!”
“Tu sei fissato! Un maniaco!” bisbigliò per non farsi sentire da tutti.
“Ehi, se sei brava sotto le lenzuola che c’è di male?” si beccò un ceffone. “Come non detto, la prossima volta ti farò i complimenti mentre lo stiamo facendo, così non dovrò essere picchiato.”
La ragazza sbuffò, per poi appoggiare nuovamente la testa sulle spalle del ragazzo “Ora dormo.. Cerca di riposarti anche tu, visto tutto il movimento di prima..” rise.
“Agli ordini! Buonanotte..” e le baciò la fronte, ridendo.
“Buonanotte..” rispose Ran, chiudendo gli occhi e lasciandosi trasportare dall’adrenalina del viaggio che stava per iniziare con la persona che ama di più al mondo.




Salve a tutti! ^^
Questa è una OneShot completamente diversa..
I personaggi sono volutamente OOC :D
Ho vissuto una serata un po' particolare (non come quella della FF, sia ben chiaro u___u, MOLTO diversa purtroppo ahahahaha) e ho preso uno piccolo spunto per buttare giù questa schifezza.
Ok. Non vedremo mai Shinichi e Ran sotto le lenzuola, ma sono sicura che quei due non appena le cose si aggiusteranno, ci daranno dentro xD
BTW, ho tentato di fare questo piccolo esperimento; non sono brava a descrivere QUELLA cosa, perciò ho dato un piccolo accenno e stop u___u
Non sapete quanto ho riso mentre l'ho scritta ahahahaha xD
Spero vi piaccia! *^*
Se mi lasciate un commento con scritto ciò che ne pensate ve ne sarei grata T__T
Ringrazio tutti coloro che leggeranno, recensiranno ecc.
Un saluto a tutti e
Peace, Love and ShinxRan 4ever