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Autore: JohnLemon    14/07/2013    2 recensioni
Dopo aver osservato Paul,che,come sempre, gli scrive...John per l'ennesima volta risponde,sapendo che non potrà mandarla a Paul...
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Lennon , Paul McCartney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Ora che è tempo per noi,dove sei?'
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Caro Paul,
questa che sto scrivendo è solo l'ennesima risposta vana,alle tue lettere. Non credevo davvero che potessi osservarti,da qui. Eppure,caro Paul...sono qui,a passare l'eternità ad osservarti. 
Credevo mi avresti dimenticato... ed invece,dopo 33 anni,mi scrivi ancora ogni settimana. A volte addirittura di più.
Beh,Amore (dopo tutti questi anni,provo ancora un brivido anche solo nello scriverti "Amore" ), ho letto anche quest'ultima lettera, e come sempre mi hai fatto sorridere. 71 anni, e sei rimasto il solito cucciolo.
Insomma,ho visto anche io i giovani omosessuali combattere per i propri diritti, ed è inutile dire che, se potessi, scenderei in piazza anche io con loro, e con te.
La nostra vita sarebbe stata diversa,se fossimo nati negli anni 80,o dopo. 
Avremmo potuto amarci,liberamente,senza pensieri. Anzi,probabilmente la casa discografica ci avrebbe CHIESTO di almeno fingere di stare insieme. 
Ma, Paul , sono comunque felice di tutto.
I nostri pomeriggi, passati a viverci di nascosto. 
A suonare, a coccolarci, a litigare, per poi fare pace subito dopo. A dedicarci canzoni che non abbiamo mai pubblicato...
Sei stato semplicemente la svolta della mia vita.
Non ero che un ragazzo arrabbiato con la vita, sfiduciato, spaccone. Scherzavo con tutti, ma nessuno conosceva il vero John
Credevano che John fosse un abile chitarrista, pieno di sé, innamorato della vita... uno spaccone, un duro...
Poi sei arrivato tu, un ragazzetto tirato a lucido. Ho messo su la mia solita maschera, trattandoti come un bambino.
Poi... hai cominciato a suonare... ci siamo conosciuti. Ed hai abbattuto tutte le mie difese. Hai scoperto che suonavo la chitarra con gli accordi di banjo, e mi hai insegnato quelli della chitarra. Hai scoperto il mio carattere, le mie paure. Hai scoperto che non sapevo essere amico, confidarmi, fidarmi... e mi hai insegnato a farlo. Ed infine, hai scoperto che non sapevo amare... e me l'hai insegnato. 
Eri l'unico, l'unico a conoscermi davvero. 
E ti avrei sposato, Paul. Come ti sposerei oggi. 
  
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