PROLOGO

Yuka Nogami era diventata con il passare degli anni una bellissima ragazza proprio come le sue sorelle, inoltre il suo libro su Ryo e Kaori era diventato un bestseller.
Ryo si era dichiarato alla radura e finalmente aveva aperto il suo cuore alla donna che amava ammettendo i suoi sentimenti così la scrittrice aveva voluto fare il seguito ma non sapeva su chi.
Casualmente venne a sapere da Saeko la storia di Mick e Kazue e la trovò talmente romantica da farne un libro.
"Yuka è da molto che aspetti?" chiese una calda voce maschile.
La ragazza si girò, incontrando i bellissimi occhi azzurri dell'americano "No Mick sono qui da cinque minuti".
Mick si sedette sulla panchina del parco vicino alla ragazza.
"Bene inizia a raccontare ma ti avverto, voglio tutti i particolari anche quelli piccanti" disse Yuka.
"Non vorrai che ti dica quando abbiamo fatto l'amore la prima volta!" esclamò l'uomo.
"Certo che sì" rispose la ragazza decisa.
"Sei matta, Kazue mi ammazza se lo faccio".
"Mi assumo io la responsabilità con lei".
"Povero me, sono un'uomo morto!".
"Io sto aspettando" brontolò Yuka.
"Saeko ti ha detto quello che è successo?".
"Sì so che sei venuto in Giappone a uccidere Ryo ma non l'hai fatto perchè ti sei innamorato di Kaori".
"Sai anche cos'è accaduto alla nave?" chiese cupo.
"Mi ha raccontato che eri sotto l'effetto della Polvere degli angeli e che hai sacrificato le tue braccia per non uccidere Ryo e Kaori".
"Bene perchè è da qui che comincia la mia fortuna...".


Seduta al tavolino di un caffè, Kazue Natori osservava sbalordita l'amica davanti a sè.
"Scusa cosa hai detto Saeko?".
"Devi raccontarmi la prima volta che hai fatto l'amore con Mick".
Kazue aprì nuovamente la bocca, scioccata da quelle parole "Perchè lo vuoi sapere?".
"Yuka vuole fare un libro su di voi, avrai letto anche tu quello su Ryo e Kaori".
"L'ho letto sì e Kaori mi ha raccontato come l'abbia costretta a rivelarle i dettagli più piccanti".
Saeko bevve un'altro sorso di caffè e appoggiò la tazzina "Non farai mica la pudica?" chiese con un sorriso malizioso.
Kazue accolse la sfida "Certo che no".
"Bene allora dimmi ogni cosa".
"Tutto è iniziato quella sera...".



Continua...