I am finally home with you in your arms.

“ Fidati del tuo cuore anche se il mare prende fuoco, e ascoltalo anche se le stelle camminano all’indietro… ”
È questo ciò che ho fatto io. Il mio cuore mi sussurava: “ Non lasciarla, renditi  felice all’idea di accompagnarla per l’eternità. Stalle per sempre accanto. ”
Non sono una tipa sentimentale, lo ammetto, ma questa volta gli ho dato ragione, e anche se quello era solo un flebile sussurro, so di aver fatto la cosa giusta, ascoltandolo. Era da tanto, da troppo tempo, che non lo facevo. Da piccola amavo la compagnia; amavo le mie amiche; amavo essere altruista con il prossimo. Ma quando tutti mi abbandonarono alla mia vita, e al mio destino, mi resi conto di quanto fossi stata stupida a fidarmi. Non ci avrei più provato. Per nessuna ragione al mondo. E dopo sei arrivata tu…
…
…
…
Quella cocciuta, stupida, ignorante ragazza animata dalla voglia di giustizia, che proteggeva il prossimo per il bene del mondo.
Fu allora che io capii.
…
…
…
Capii che saremo state legate l’una con l’atra volenti o nolenti. Capii che solo io avrei potuto salvarti. Capii il perché, tempo fa, quando la mia famiglia venne sterminata, io fui l’unica a sopravvivere. Per avere un’altra possibilità. Per avere un po’ di felicità. Per vivere un sogno, anche se per poco. Il più bello: Tu.
…
…
…
" Sii coraggiosa anche il sole non illumina la tua forza e non ti arrendere anche se l’oscurità ti sta corrompendo l’anima… "
Io, invece, non c’è l’ho fatta. Io, dalle mille speranze nel cuore… io, paladina del bene… io, così fragile da rifugiarmi nelle mie paure…  Se la mia anima era stata rinchiusa in una palla di vetro, come avrei potuto ascoltare il mio cuore? La felicità, era una parola che non esisteva nel mio vocabolario. Eppure, nell’impossibilità di provare sentimenti, il dolore mi logorava a poco a poco. Ero innamorata. Ma come potevo dichiararmi in queste condizioni? Prima amavo la mia vita. Poi c’è stato un frangente, l’ultimo in cui ho vissuto, che l’ho odiata.
E dopo sei arrivata tu.
…
…
…
Quella testarda, mangiona, senza cuore ragazza che combatteva per sé stessa.
Fu allora che io capii.
…
…
…
Capii che anche se non lo si dimostrava, saremo diventate amiche. Purtroppo lo capii solo l’attimo prima di sparire. Al tuo fianco, anche solo per quel minuto ho vissuto il più bel sogno di sempre.
…
…
…
Apro lentamente gli occhi. Intorno a me c’è solo il nero. Il nulla. L’infinito.
Sono sdraiata, con quei miei lunghi capelli rossi sparsi per  terra. Sento un peso sul cuore. Ci sei tu. Il tuo viso dormiente. Mi è scomoda questa posizione, ma non voglio muovermi. Allora è vero che c’è l’ho fatta! Allora è vero che siamo insieme! Non posso crederci… muovo la mia mano. È incrociata nella tua. Una lacrima mi scivola dagli occhi e ti cade sulla guancia.
<< Mh? >>
<< Oh! Non volevo svegliarti, perdonami. >>
<< Kyoko?! Che cosa ci fai qui? >>
<< Ho ascoltato il mio cuore, che mi diceva di non lasciarti andare. Non da sola. >>
Ti alzi e sciogli la tua mano dalla mia.
<< Perché? Io sarei stata bene pensandoti felice, ma non qui. Non con me. >>
<< Non m’importa della mia vita. Non più da quando ti ho incontrata. >>
Ti guardo con aria afflitta. Vedo il buio che inizia ad avanzare.
<< Ti prego, cerca di capirmi… >>
<< No! Se io non fossi mai esistita… probabilmente tu non saresti… >>
<< Morta? Sarebbe successo comunque. Ma in due è stato più dolce e meno doloroso, non trovi? >>
Ti avvicini lentamente. Ti inginocchi e prendi la mia mano.
<< Si… mi dispiace… >>
<< E per quale motivo?? Mi va bene anche così. È stato… bello. >>
<< Che cosa? >>
<< È stato bello morire con te. Tenendoti per mano. Con la tua faccia contro il mio petto. >>
Non rispondi. Fai uno sguardo strano e divertito.
<< Bene, detto questo… dimmi, Sayaka, ti piace il posto in cui vivremo? È molto accogliente… >>
Fare sarcasmo mi fa stare proprio bene.
<< Si, ma io non vivo qui… >>
<< Eh? >>
Ti  avvicini a me.
<< Le tue braccia sono la mia casa e lo saranno per sempre. >>
Mi stringi così forte che mi viene da piangere.
<< Mi sarebbe piaciuto trascorrere più tempo con te. Magari insieme, invece di cercare sempre di farci la pelle a vicenda. Avrei potuto fare di più… >>
<< No, hai fatto anche oltre il di più, Kyoko. Ero triste, ma poi ho sentito la tua voce urlare il mio nome. Ero sola, ma poi sei arrivata tu e hai incrociato  la tua mano con la mia, senza preoccuparti delle conseguenze. Ero una stupida, ma quando mi abbracciasti, piangendo e mormorando: “ Non ti lascerò mai ” mi sentii la ragazza più fortunata del mondo. Grazie perché ci sei stata, ci sei, e continuerai ad esserci. >>
Non so che cosa dirti,ma le mie lacrime spiegano tutto. Tutta quella sofferenza provata, che ora è gioia con te…
<< Diventerò la guardiana della tua anima, Sayaka, così bella e così fragile. Indosserò i tuoi dolori, mi vestirò delle tue emozioni, abbraccerò le tue ansie e ti renderò più serena, svuoterò le tue inquietudini, distruggerò le tue paure, farò della tua sofferenza la mia sofferenza… non lascerò mai più la tua mano. >>
Il buoi è arrivato. Ci sta lentamente inghiottendo. Non sento più le gambe, ma il tuo sguardo mi fa stare bene.
<< Sai, ho sempre domato le mie paure. Poi, da quando sei entrata nella mia vita e hai stretto la tua anima alla mia, la paura di perderti non riesco proprio a domarla… >>
<< Non… ti preoccupare Kyoko…  non mi perderai mai… è una promessa…>>
Sorridi, incrociando il tuo mignolo con il mio.
<< Ti voglio bene, Sayaka.  Anche se per un attimo, con la tua mano nella mia, questo mondo mi ha fatto meno schifo… >>
…
…
…
Abbracciami. Tienimi stretta a te. Non abbandonarmi.
Non ho risposte per tutti i problemi della vita, non ho risposte per i tuoi dubbi o timori,
però posso ascoltarli e dividerli con te…
Non posso cambiare né il tuo passato, né il tuo futuro,
però quando serve starò vicino a te…
Non posso evitarti di precipitare,
posso solo offrirti la mia mano affinché ti sostenga e non ti faccia cadere…
Non posso evitare le tue sofferenze quando qualche pena ti tocca il cuore,
però posso piangere con te e raccogliere i pezzi per rimetterlo a nuovo…
Non posso dirti né cosa sei, né cosa devi essere,
ti voglio così come sei, per sempre al mio fianco…
Saremo solo noi due in questo infinito, e avremo un solo desiderio :
“ Che nessuno venga a salvarci… ”