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Autore: bene_dettina    15/07/2013    4 recensioni
Dal testo: "Tante storie, tante speranze, tante illusioni e alla fine siamo qua, uno di fronte all'altra, e tra noi c'è il gelo"
Perché ci sono tanti tipi di amore al mondo, ci fanno sorridere, sentire amati e al sicuro, ma c'è anche quell'amore troppo intenso, che quando scoppia brucia tutto ciò che trova sul suo cammino, fino a distruggere perfino se stesso.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Mi manchi, anche se so che non sei mai stato Mio, non veramente. Mi manca quel Noi scritto sulle pagine di un quaderno. Tante storie, tante speranze, tante illusioni e alla fine siamo qua, uno di fronte all'altra e tra noi c'è il gelo.
Li vedo gli sguardi che la gente ci lancia, sembrano delusi ma il nostro non è uno show, non ci serve la compassione, nè la pena, non abbiamo scordato le battute di un copione; noi, anzi io e te (ho scritto tante storie che comprendevano un 'noi' che oramai c'avevo fatto l'abitudine), siamo reali, siamo persone che si sono trovate senza essersi cercate o, se preferisci, persone che si sono cercate senza trovarsi mai veramente. Aveva un suono dolce, affetuoso quel 'noi' alle nostre orecchie, era un traguardo che non abbiamo mai raggiunto, era la nostra medaglia d'oro, il nostro sogno piú bramato, il desiderio piú voluto e l'abbiamo infranto, lo posso addirittura sentire, tu no? È quel rumore di vetri infranti al suolo, i vetri di quello specchio che ci rifletteva abbracciati: le tue braccia stringevano dolcemente ma con decisione la mia vita esprimendo la tua paura piú grande, non hai mai capito che da te non sarei mai scappata; le mie braccia circondavano il tuo collo, le dita della mia mano erano intrecciate alle ciocche cenere dei tuoi capelli, sul mio collo evidenti erano i segni dei morsi, ma il tuo braccio non era da meno; i nostri occhi poi, stavo affogando in quell'oceano verde speranza mentre tu ti perdevi nel mare di cioccolato dei miei.
Mi piaceva quello specchio, rifletteva un futuro tanto agognato e mai raggiunto.
Strana la vita no? Siamo davanti ai resti di quel desiderio, di quel sogno ridotto in frantumi ma fra noi, me e te, sembra esserci un muro. Guardo quei rimasugli e penso che Mi manca quel noi, che non è mai arrivato ad Essere, non veramente; poi alzo lo sguardo e ti vedo lí, davanti a me, mezzo metro a dividerci, eppure prima sembravi distante chilometri, ed è un sorriso quello sul tuo volto, non pieno, non completo ma sincero e allora capisco: la nostalgia, la mancanza di quel 'noi' la senti anche tu, ma lo vediamo entrambi, quel futuro è stato irrimediabilmente frantumato, impossibile ricostruirlo. Il 'noi' è morto prima ancora di nascere, ma IO e TE siamo ancora qua; a dividerci solo quei resti. 
Probabilmente non ci sarà mai un 'noi', l'abbiamo ucciso oramai, ma tutti sanno che l'amicizia porta un sorriso dove l'amore lascia lacrime ed io le ho già piante tutte e tu mi stai sorridendo. Volevo solo farti sapere che peró quel 'noi' mi mancherà sempre, le mie labbra non perderanno mai la voglia di pronunciare quel 'mio' che non sei mai stato.
 
 
Spazio Autrice
Eccomi, sono di nuovo qua dopo tanto tempo. L'estate è arrivata e con essa anche un periodo di riposo, che mi servirà sicuramente visto che ho molte Long incomplete che volevo riuscire a finire e poi pubblicare.
Ma per adesso parliamo di questa storia, che più di una storia sembra uno sfogo, lo so bene; ma ci tengo davvero tanto e per me era importante riuscire a pubblicarla. Spero che vi piaccia, ma se avete qualche consiglio da darmi per migliorarla voglio che sappiate che OGNI recensione è ben accetta!
  
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