Jade's P.O.V.

sono fuori da quella scuola, basta, non mi interessa piu' niente, tutti ad approfittare di te e poi ad insultarti solo per la popolarità, mi sono stufata. Ho parlato a mia madre su quanto io odio questa scuola così lei ha deciso di cambiarmi di scuola, ma non una scuola, lei ha deciso un college. Oh, beh grazie mamma, adesso le  persone potranno odiarmi e insultarmi  24 ore per 7 giorni, davvero bello.

mia madre mi ha fatto scendere in ufficio solo con la borsa. Siamo entrate in un ufficio dove c'era un grande crocifisso e una piccola scrivania, credo che sia la reception.
"ciao, tu devi essere jade thirlwall"  feci cenno di si a un uomo dietro la scrivania, "bene, tu sei nel david hall, il secondo edificio gioia"  "grazie" mormorai.
Ho camminato per diversi corridoii, desiderando di tornare a casa, rannicchiarmi e dimenticare della scuola. l'edificio sembrava davvero carino, anche se era vecchio, era accogliente.
Ho bussato alla mia camera, la camera 26, anche se la porta era aperta, vidi una ragazza seduta sul letto "hey ciao tu devi essere jade vero?" gli occhi di quella ragazza castana fissi sui miei "si hey" risposi. "sono jesy, piacere di conoscerti" mi sorrise. "ti andrebbe di uscire con me e i miei amici sta sera? sai, per fare conoscenza" "um si certo sarebbe fantastico" sorrisi; onestamente, jesy sembrava molto carina e gentile, molto di piu' delle ragazze della mia vecchia scuola.

camminammo fuori dal dormitorio, una bella aria, ho seguito jesy giu' per un percorso con dei tavoli e delle sedie (ovviamente) con due ragazze sedute insieme, c'era una ragazza con dei capelli neri e lisci e degli occhi castani e un'altra con i capelli viola ma che non potevo vedere bene perchè non mi stava guardando.
"perrie, leigh, questa è jade, la mia nuova compagna di stanza." "ciao, io sono leigh" la ragazza dai capelli neri, leigh, disse. "'è ovviamente io sono perrie" la ragazza dai capelli viola mi guardò e sorrise, "ciao" mormorai.
Mi sedetti vicino a leigh, parlammo per un po', e vidi che la persona con cui dovevo condividere quasi tutte le classi era perrie, che sembrava molto carina...ero felice, finalmente. Durante tutto il discorso con le ragazze, sentivo costantemente gli occhi di perrie su di me, forse era perchè sono nuova e stava cercando di vedere com'ero, ma alla fine, non mi dispiace avere quei penetranti occhi azzurri su di me.

Quando tornai nella mia stanza con jesy, nel dormitorio, lei si accasciò sul divano, "cosa ne pensi delle ragazze?" lei teneva gli occhi sul televisore. "sono davvero belle, e gentili, molto di piu' delle persone che ho incontrato prima." jesy alzò lo sguardo "stai tranquilla vedrai qui ti tratteranno molto bene" girando di nuovo la sua attenzione sul televisore.

Il giorno dopo mi svegliai presto, con l'intento di fare una doccia, entrai nella doccia dopo essermi tolta i vestiti, pensando a com'erano diverse le persone qui rispetto alla mia vecchia scuola. Anche se, di solito inizia sempre così, prima le persone sono tutte buone e gentili con te, dopo di che, quando trovano qualcosa su di te BAM emarginata sociale e mira degli scherzi dei bulli. Ho sciacquato questi pensieri via e mi sono messa la veste. Quando ho iniziato a camminare ho incontrato una ragazza in asciugamano, era Perrie. "hey tu, che fai qui" lei ridacchiò, "ciao, mi dispiace dovrei guardare dove sto andando" risposi cercando di distogliere lo sguardo dai suoi occhi che erano fissi sui miei. "non c'è problema, ti passo a prendere tra un'ora" "passo a prendere? per cosa?" le chiesi confusa, "per le lezioni" adesso anche lei era confusa. "oh okay bene" "perfetto."
Tornai nella mia stanza e mi preparai per un'altra giornata di presentazioni imbarazzanti.