Non è giusto.

"Non è giusto" pensa Chanyeol, mentre osserva per l'ennesima volta il suo migliore amico nella doccia. Gli è sempre piaciuto guardare come le goccioline d'acqua scendessero precipitosamente sul torace leggermente muscoloso e si scontrassero col pavimento, come spesso i capelli gli andassero negli occhi facendogli scuotere la testa poiché le mani erano piene di sapone. Ma quello che amava di più, era osservare come le sottili dita dell'amico, stringendo con forza la spugna, la facevano scivolare dolcemente su tutto il corpo con piccole pause, per dar sollievo alla pelle arrossata sotto il getto dell'acqua fredda.

Baekhyun, accorgendosi dell'intenso sguardo su di sé, con un certo spavento si guarda intorno,cercando di coprirsi in qualche modo. Da parecchio tempo si è reso conto di essere osservato. Chanyeol si gira in fretta e, colpendosi leggermente sulla fronte, si affretta ad uscire dalla doccia, coprendosi velocemente il corpo ancora bagnato con i vestiti. Non può andare a casa adesso, senza aspettare l'amico, si offenderebbe ed è una cosa che Park non sarebbe in grado di sopportare. È difficile guardare come Byun gonfia le guance, si acciglia, e, con il viso perfetto contratto da una smorfia di disappunto, gli passa di fianco senza salutarlo.

In momenti come quelli Chanyeol è pronto, fregandosene dell'orgoglio, a chiedere perdono in ginocchio anche mille volte. Baekhyun, ovviamente imbarazzato dal gesto del giovane, mentre gli chiede di alzarsi, gli assicurerà di non essere arrabbiato, provocando un sorriso felice all'amico.

Sono ormai due anni che Park nasconde i propri sentimenti da Byun. Alcune volte diventa troppo difficile e Chanyeol, notando la sua sbadataggine, cerca di sfiorare il corpo da tempo desiderato. Talvolta gli rovescia del succo addosso, facendogli togliere la camicia rovinata e, come per scusarsi, si propone di pulire personalmente la pelle bagnata. Un'altra ancora, inciampa cadendo su Baekhyun, provocando risate e rimproveri da parte della "vittima".

Adesso, appoggiandosi sul freddo muro, Park si decide finalmente a dirgli quello che prova poiché il peso di quei sentimenti lo sta uccidendo lentamente. La porta si apre con un lieve cigolio, facendolo trasalire involontariamente e guardare l'amico soddisfatto che ne è appena uscito.

"Scusa, è da molto che aspetti?" chiede Baekhyun, passandosi una mano sui capelli ancora bagnati, facendo cadere piccole goccioline nella camicia leggermente sbottonata.

A questo punto Chanyeol non resiste e, premendo l'ormai ex amico al muro (poiché sicuramente amici non sarebbero mai più stati), appoggia le proprie labbra sulle sue.

Una scossa percuote tutto il suo corpo quando Park sente la lingua ruvida che, un po' insicura, si fa strada nella sua calda bocca. Mordendogli leggermente il labbro inferiore, Chanyeol si stacca dalle labbra gonfie di Baekhyun e lo guarda negli occhi socchiusi con genuina sorpresa.

"Finalmente" lo sente dire e di nuovo incontra la morbida bocca del ragazzo, rendendosi conto che è meglio di qualsiasi dichiarazione.

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Preciso che la storia non è stata scritta da me, ma è una traduzione che pubblico con il permesso dell'autrice.