''Caro diario,oggi 25 giugno ritorno nella mia amata New York.

Ho aspettato tanto questo momento, sono stufa di stare qui. Meno male che c'è Jennifer e Lilian a rendermi le giornate più belle,

loro sono l'uniche che mi mancheranno, come farò senza i loro sorrisi?cosa farò quando avrò le brutte giornate?chi mi consolerà meglio di loro?

Tutti qui sono tristi, alcuni ragazzi vengono aggrediti tutti i giorni e non possono ribellarsi, le ragazze vengono derise

per il modo di vestire o picchiate perché ascoltano un tipo di musica. Sono qui da quando mamma è morta,

giuro che mi manca tanto.. mi mancano i suoi dolci abbracci, quando non riuscivo a dormire la notte e lei mi rassicurava.

Non vedo Ryan e papà da molti anni, qui non ci lasciano tornare per le vacanze a casa, meno male che adesso ho finito questi anni di collegio, meno male che tornerò a casa.

Non vedo l'ora di riabbracciare mio fratello Ryan e mio padre Philip, è da molto tempo che non li abbraccio.

Il treno parte per 7 e mezzo del mattino, spero di essere puntale come sempre. Diario adesso sono stanchissima già penso

che domani devo svegliarmi molto presto solo per prepararmi . Alle sette e mezzo devo essere in stazione,tanti saluti Honey.''

Ore 6:30                                        

I primi raggi del sole,mi costringono ad aprire gli occhi .Li strofino,portando lo sguardo verso la finestra, e pensare che tra qualche ora lascerò per sempre questo posto. Anche se non è il posto migliori di tutti questo,ho passato bei momenti qui con Jennifer e Lilian. Apro l'armadio e prendo uno shorts con dei tribali e una maglia bianca, come al solito non possono mancare i miei amati fiocchi ne indosso uno rosa abbinandolo alle ballerine dello stesso colore. Apro la porta del bagno e passo su ogni ciocca di capelli la piastra e infine raccolgo i capelli in una coda da cavallo,metto un po’ di mascara e prendo la valigia.

Esco dalla mia camera e mi dirigo nella camera di Jennifer.- Jennifer:Già così presto te ne vai? dice sbuffando.- Honey:oh, jenny giuro che verrò a trovarti e appena uscirai di qui verrò a prenderti.- dico stringendo le sue mani.- Jennifer:Honey, spero non mi dimenticherai, che non dimenticherai tutti i giorni a ridere prendendo in giro i prof, vieni vorrei darti una cosa.

Jennifer si avvicina a me e mi dona una collana con una piramide con inciso il mio nome, quello di Lilian e il suo.

Honey:oh, grazie è bellissima.- dico abbracciandola.- Jennifer: L'abbiamo fatta al corso d'arte io e Lilian volevamo dartela il giorno della tua partenza.- dice con alcune lacrime che rigano il suo volto.- Honey:Oh, non piangere ti prego...giuro che verrò a trovarti molto presto,ora devo andare salutami Lilian, vi voglio un mondo di bene. Sono davanti l'ingresso del collegio, la osservo prima di andare, prendo il taxi e mi dirigo alla stazione. Dopo un po’ arrivo, mi dirigo al distributore per perdere qualcosa da mangiare quando il distributore si blocca.- x: ehy, scusa ha bisogno di aiuto?.- dice un bel ragazzo dagli occhi verdi.- Honey:beh, si questo aggeggio mi ha rubato i soldi,merda.- x:non ti preoccupare ci penso io. Il ragazzo da un leggero pugno al distributore e mi dà una barretta energetica.- Honey:grazie mille.- x:di niente, ah comunque io sono Harvey.- Honey:io sono Honey,scusa hanno chiamato il mi treno devo andare è stato un piacere conoscerti Harvey.

Due ore dopo.

Sono le 10 circa,dopo essere caduta in un sonno profondo apro piano gli occhi,giro la testa verso il piccolo finestrino,il treno si sta fermando. Finalmente,rivedrò la mia amata New York,e soprattutto il mio fratellino Ryan e mio padre Philip. Una volta scesa dal treno, prendo una ricorsa e salto sopra a Ryan e cresciuto molto, lo lasciato che era un nano di merda e adesso e perfino più alto di me.- Honey:dov'è papà?.- Ryan:bhè papà aveva una delle sue riunioni importanti e non poteva venire, gli dispiace molto ma a casa potrai riabbracciarlo, stai tranquilla.- Honey:una curiosità, come facciamo a andare a casa?.- Ryan:No c'è la facciamo a piedi fino ad arrivare in città.- dice sarcasticamente.- Dopo un po’ mi accorgo che Ryan è venuto con un motore.- Honey:se dovevo andarmene a piedi ti mi avresti portata a cavalluccio fino ad arrivare in città.- dico sarcasticamente.- Indossiamo i caschi e ci incamminiamo verso casa. Qui le strade sono molte carine, sono piene di ragazzi che ridono e scherzano no come nel collegio in cui stavo. Dopo un po’ Ryan si ferma davanti un'enorme casa.

Honey:Perché ti sei fermato?.- dico sbuffando.- Rayn:Questa è casa nostra, so che è cambiata è immensa e se smettessi di fare la sbruffona mi faresti un gran favore.- Honey:scusami e che sono stanca.- Ryan:Sei perdonata, dai entriamo ti faccio vedere la casa.

Non appena entro vedo mio padre lo stringo a me, e da molto che non sento le sue grandi braccia avvolgermi. Papà: Ma quanto sei cresciuta? Sei uguale a mamma...- Honey:Grazie papà, si anch'io noto che le assomiglio...quanto mi manca...- Papà:Tesoro manca a tutti mamma, ma sappiamo che è qui con noi e se ti vedrebbe sarebbe stupita.- Honey:Lo so, beh cosa hai fatto in quest'anni papà?.- dico osservando la grande casa.- Papà:bhè tesoro ho una casa discografica dove incidono diversi giovani.- Honey:wow, come si chiama?.- Papà: Island Records.- Honey:papà se non ti dispiace vado a fare un sonnellino.- gli do un bacio sulla guancia e salgo in camera mia.

Quattro ore dopo.

A svegliarmi e lo squillo del mio iphone, riconosco la canzoncina delle chiamate. Prendo il telefono e rispondo.- Honey:Pronto?.- dico assonnata.- Lilian: Honey sono Lilian, scusa se ti ho disturbata volevo solo dirti che mi dispiace per non averti saluta, scusa sai come sono fatta.-

Honey:Oh, tranquilla. Tutto bene?.- dico sorridendo.- Lilian:Diciamo, sono nella merda, non ho studiato per la verifica di Scienze se prendo un brutto voto, non potrò più usare il telefono.- Honey:Ah, capito.- dico sbadigliando.- Lilian:Honey, scendi dal letto e esci, sei a New York.- Honey:Si vado a prepararmi per uscire, a dopo Lilian ti voglio bene. Riattacco il telefono e apro l'armadio, rimetto i vesti di questa mattina, aggiusto i capelli e il trucco e saluto Ryan e Papà.

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'Ciao gente, sono l'autrice:) scusate per qualche errore ma è la prima storia che faccio(?) Se vi piace o volete che migliori qualcosa, scrivetemi una recensione! Kisses, Ale.