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Autore: happysmokeAKUMA    16/07/2013    3 recensioni
Zacky e i suoi amici Matt, Jimmy, Johnny, Brian e Federik sono sempre vissuti a St. Grave, monotona cittadina che affonda radici nel Medioevo.
Ma quello che loro non sanno è che le leggende che circolano sui demoni che abitano la cattedrale sono vere e che Arin, fratello maggiore di Federik, nasconde un oscuro segreto.
Genere: Avventura, Dark, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zacky Vengeance
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Creatures from Hell [Chap.2 Milk, cookies and Walhalla.]

 
 
Federik amava alzarsi presto la mattina, soprattutto d'estate, la mattina presto era l'unico momento in cui si salvava dal caldo 
 
infernale, che mal sopportava viste le sue origini scandinave.
La sua famiglia, gli Ilejay, si trasferirono a St. Grave quando lui doveva ancora nascere e suo fratello aveva sette anni.
Federik era un ragazzone, robusto e non troppo alto, dai capelli castani e sempre spettinati e gli occhi neri che scintillavano quando 
 
sorrideva, ossia molto spesso. 
Era infatti un ragazzo tranquillo, generoso e distratto, quello calmo nel suo gruppo di amici, tutti pestiferi ed iperattivi.
Matt, Brian, Zacky, Jimmy e il piccolo Johnny venivano considerati infatti i "cattivi ragazzi" della città.
E poi c'era Federik, che si faceva sempre benvolere da tutti, era bravo a scuola, non fumava nè stava fuori fino a tardi...gli adulti 
 
ancora non si capacitavano del perchè il giovane finlandese si ostinasse ad uscire con loro.
Ma a lui loro piacevano, ascoltavano tutti la stessa musica pesante e riuscivano a tirar fuori il suo lato più "ribelle".
 
 
Quella mattina d'estate, verso le dieci, Federik ricevette una chiamata da Zacky:
-Pronto...
-Si Ilejay, sono io.
-Hey Zac. Dimmi tutto!
-Fratello, ho chiamato anche gli altri. Potreste venire a casa mia? Devo parlarvi di una cosa.
-Certo. Sono da te in un momento.
Federik chiuse la chiamata e sospirò. Zacky aveva parlato con tono basso e grave, e ciò non era mai un buon segno, quello era il 
 
tono che usava quando voleva finere nei guai.
L'ultima volta che aveva parlato in quel modo, aveva deciso di dormire nella vecchia fabbrica abbandonata più famosa di tutta la 
 
contea, il Mulino Sinclar.
Ovviamente si portò dietro i suoi amici, e vennero tutti e sei beccati dalla polizia durante la ronda serale. Furono rispediti a casa 
 
senza tanti convenevoli, anche con un bel tirone d'orecchie dai loro genitori.
Federik aveva paura che fosse un'altra di quelle volte , e come se non bastasse ancora non aveva nemmeno fatto colazione.
Lanciò uno sguardo triste e rassegnato alle frittelle di mele ancora calde che aveva fatto sua madre ed uscì.
 
 
 
I primi ad arrivare a casa Baker furon Jimmy e Johnny. 
Il primo era alto e smilzo, biondo e con gli occhi azzurri. I suoi coetanei avevano paura di lui perchè era altissimo, si vestiva di colori 
 
sgargianti e si sparava i capelli. Inoltre indossava dei coloratissimi kimono giapponesi e amava spaventare i bimbi dell'asilo e 
 
dell'elementari vestito così.
Johnny invece era un metro e settanta (cresta compresa) di vivacità e gelosia, era di tre anni più piccolo degli altri, infatti doveva 
 
ancora iniziare le superiori. 
Questi due ragazzi erano l'uno l'opposto dell' altro ma erano amici da più di quanto ricordassero ed erano sempre insieme.
-Hey ragazzi! Era ora che arrivaste! Ma gli altri?
-Hey Zee! Sapevamo che Federik si era fermato da Matt e Bri. Eccoli...
Infatti nel frattempo erano arrivati anche loro. Matt e Brian appena videro Zacky si fiondarono di corsa dall'amico, implorando per un pò 
 
di cibo visto che avevano saltato la colazione Zacky sorrise di quei pozzi senza fondo che erano i suoi amici e li fece salire in casa.
Dopo avaergli messo davanti dei generosi bicchieri di latte e un vassoio stracolmo di biscotti al cioccolato, Zachary cominciò a 
 
raccontare l' avventura avuta la sera prima.
-...allora ragazzi cosa credete che sia questo pugnale di Týr ?
Zac era ansioso di avere delle risposte, anche se fossero state le solite cavolate che sparavano i ragazzi.
-Può darsi sia un'arma di un videogioco, tipo Assassin's Creed.. Assassin's Creed IV credo.. bho.. appena arrivo a casa controllo!
Eccolo Matt, aveva il cervello a senso unico: cibo, musica e videogiochi fino a flasharsi.
A quel punto intervenne Jimmy, che se voleva poteva mettere fine al torrente di cavolate che venivano fuori dai buchi dentati degli altri.
-Noooo non credo sia un videogame... forse un qualcosa di vichingo? Potrebbe essere una leggenda della mitologia nordica? Fed tu 
 
che ne dici?
Federik nel frattempo si era affacciato alla finestra che dava sulla piazza e di conseguenza sulla cattedrale, e salutò qualcuno.
-Ragazzi io non ne ho la più pallida idea. Però potrei chiedere a mio fratello.. Sta lavorando al duomo. Sicuramente qualcosa la sa!
Il fratello di Federik, Arin, faceva il restauratore ed era esperto di storia.
-Grazie Fed.
Zacky gli era riconoscente, e a questo punto anche gli altri, visto che Zee li aveva trascinati in questa storia erano curiosi.
-Figurati Zac. Ora però si è fatto tardi, e ho promesso a mia madre che tornavo per pranzo. Ciao ragazzi, arrivederci signora.
Federik salutò i suoi amici e la madre di Zacky, e si avviò per tornare a casa sua. Dalla finestra aperta di camera di Zacky Federik 
 
sentiva la voce di Jimmy che voleva vedere un horror splatter e i conseguenti urletti spaventati di Johnny e Brian, ma non li ascoltava 
 
veramente. Fed era preoccupato, non sapeva se Arin gli avrebbe dato le informazioni che gli servivano.
Suo fratello infatti era inprevedibile, lunatico. Molto sulle sue. Un genio incompreso se si vuole.In ogni caso, Federik decise di provare 
 
lo stesso.
-Hey Arin.
-Federik. Che ci fai qui?
Rispose Arin, tutto impegnato a sistemare un vecchio affresco all' interno della chiesa.
-Uh, niente...ero passato da Zacky, voleva farmi una domanda ma non ho saputo rispondere. Tu sai cos'è il pugnale di Týr?
Il più grande alzò la testa di scatto, nei suoi grandi occhi neri si potevano leggere sconforto e sorpresa.
-Tu...cosa..come.. te ne ha parlato Zachary? Comunque no, non so cosa sia.
Arin passò una mano fra i suoi capelli lunghi e nerissimi che gli coprivao il viso e cercò di tranquillizzarsi.
-Si me ne ha parlato lui. Sicuro che non ne sai niente?
-Si. Adesso se non ti dispiace ho da fare.
Il restauratore liquidò così, il fratello, che dopo aver alzato gli occhi al cielo si incamminò verso casa, spalle curve e sguardo 
 
pensieroso.
 
 
****************
 
 
Quella notte Zacky era deciso a recarsi ancora alla cattedrale, nella speranza di scoprire qualcosa di nuovo. Aspettò sveglio fino a 
 
mezzanotte, prese un quaderno e una penna e li mise dentrò il suo zainetto, si calò giù dal terrazzo e.....
si trovò davanti tutta la banda al completo.
-Voi?! Ragazzi che ci fate qui? Siete impazziti?
-Impazziti? Non direi Zac. Piuttosto dopo che ci avevi messo al corrente dei tuoi piani abbiamo pensato di farti compagnia.
Commentò Brian con un'alzata di spalle.
-Non sei contento Baker?! Dopo che non sono riuscito ad estorcere nulla a quel musone di mio fratello ho pensato di venirti ad aiutare 
 
direttamente sul campo, portandomi dietro gli aiutanti logicamente!
Federik sorrise entusiasta e strinse in un'abbraccio stritolatore Zacky e Bri.
A quel punto si recarono tutti insieme nella vecchia chiesa, e si nascoserò dentro ad un confessionale, e spostarono la tendina di 
 
modo che potessero avere una visuale completa di tutta la navata.
-Ecco! E' quello l'uomo di ieri sera, quello con la maschera e quell'assurda trecciona di capelli neri! Muoviti Fed, prendi il quaderno e 
 
scrivi tutto ciò che dice!
..Ma Federik non lo ascoltava, era rimasto sorpreso ad osservare la treccia dell'uomo. Anche suo fratello qualche volta se la faceva, e 
 
avrebbe giurato che Arin per una festa di Halloween di qualche anno prima avesse indossato una maschera simile.. che non fosse.. 
 
ma no, non poteva essere. Suo fratello non aveva le orecchie appuntite, da elfo. Che strano però...
Johnny sospirò e prese il quaderno dalle ginocchia di Federik.
-D'accordo bro. Non hai voglia di scrivere. Ci penso io.
A quel punto il portone si aprì e l'uomo misterioso si alzò per andare incontro a Nidja. 
-E' lei, Zee? Non ci avevi detto che fosse così gno.. ehm. Bella. 
Johnny si chiese se doveva appuntare anche i deliri di Jim, ma lasciò perdere ridacchiando.
-Nidja! Sei arrivata! 
-Si. Cosa c'è di così tanto importante da farmi chiamare a quest'ora?!
-Nidja, il Sacrificio sa del pugnale.
La ragazza quasi cacciò un urlo:
-Cosa?! Ma come mai? Ieri c'era solo...
-Si, appunto. Ma abbiamo tralasciato il fatto che sono molto legati, quindi gliene ha parlato. Che errore madornale!
L'uomo prese a camminare avanti e indietro per la frustazione.
La ragazza emise quasi un sussurro.
-Scusami. Avrei dovuto parlare di meno.
-No Nidja. Non è colpa tua. Qualcosa ci inventeremo. Per adesso puoi andare.
Nidja annuì e se ne andò seguita subito dopo dall'uomo che si fermò a spengere dei ceri votivi rimasti accesi.
 
 
 
Se ne andarono anche i ragazzi, tutti eccitati e su di giri.
-Ma hai visto le loro orecchie?! E quei mantelli? Zacky?
-Hey ragazzi calma! Il nano ha preso gli appunti, quindi domani potremo ragionarci. Ok? 
-Certo... hey Fed, bella lei vero? Federik.. che hai ? Sei troppo silenzioso per i miei gusti!
Esclamò Jimmy, che si era accorto dell'improvvisa cupidigia del suo amico. 
-Eh? No no tranquillo Jim, sono solo stanco, non è niente...
-Va bene. Allora per stasera può bastare. Ci si vede domani alle dodici in bibleoteca, ok?
Zacky congedò i suoi amici e tornò a casa sua.
Quella notte riuscì a dormire.
Solo fece dei sogni molto strani.


 

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Aki's Corner


I'm back bitches! Ok, per prima cosa vorrei ringraziare AmabiliRestiDiSynGates e Revengeance_ per aver recensito lo scorso capitolo: SIETE FANTASTICHE VI ADORO! *-* *commossa*
Direi che questo è un capitolo abbastanza importante per la storia, per scriverlo ci ho messo tutta me stessa, spero vi piaccia.
Eh... Recensite!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ç.ç anche un fa schifo mi sta bene! 
Per qualunque cosa, su twitter sono @AkiVengenz .
A questo punto mi dileguo! Che dire, Hope you liked it! 

*Akuma*
 
  
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