Santana camminava decisa per i corridoi della William McKinley High School.
I suoi libri tra le mani barcollavano ingenui, mentre la mora cercava il suo armadietto.
Letteratura, pff.
Tra poco avrebbe avuto le prove delle cheerios e subito dopo quelle del Glee Club, perciò avrebbe dovuto sbrigarsi o Sue le avrebbe fatto ancora la sua solita ramanzina, pur essendosi ormai abituata alla schizofrenia di quella donna.
Corse immediatamente a posare i libri dentro il suo armadietto e corse verso il campo da football, all'esterno.
Il sorriso delle sue compagne e l'assenza di Sue e il suo maledettissimo megafono le fecero tirare un sospiro di sollievo.
Si allineò insieme alle altre cheerios, tra Brittany, il suo dolce unicorno, e Quinn, la sua migliore amica.
Sue arrivò con la solita aria possente che faceva congelare l'anima anche al fuoco.
-Ora, esercizi!- urlò dal boccone del megafono.
Santana si chiedeva perché fosse così isterica, probabilmente aveva avuto un'adolescenza orrida, o forse era così di natura?
O probabilmente ancora, voleva semplicemente le cose fatte per bene.
Eppure, anche Santana riusciva a fare bene le cose senza iniziare ad urlare come un oca, ma questo non lo capiva ancora.
Fatto sta che le ragazze si precipitarono a fare un esercizio e subito dopo continuarono, date le continue proteste dell'allenatrice che le dichiarava 'mosce'.
Perché Sue non si accontentava di un '50%', di un 'forse, quindi, può darsi'. Lei voleva la perfezione in tutto quello che faceva.
La fine degli allenamenti era stata dura, ma ce l'avevano fatta, ora dovevano correre nella sala prove, dove si precipitarono a tutto gas, per paura anche quel giorno di fare ritardo.
Ma anche lì vinsero, Will ancora non c'era.
-Ehi, ciao- Quinn salutò.
Rachel abbozzò un sorriso e Artie un cenno della mano.
Schue entrò nell'aula.
-Ciao ragazzi- un sorrisone a 360° spuntò dal suo viso.
-Che si canta oggi?- Finn interruppe Rachel, che stava per aprire bocca.
-Ho pensato a Red di Taylor Swift- propose.
-Io adoro il country- Santana sorrise.
Will era tutto il contrario di quella pazza di Sue.
Lui era delicato, gentile, apprezzava tutto, anche se lui aveva dei sentimenti e forse questo degenerava la situazione. Sapeva anche lui vendicarsi o diventare malefico, ma sicuramente questo sarebbe stato impossibile.

"Losing him was blue like I'd never known,
missing him was dark grey all along,
forgetting him was like to know somebody you never met.
But loving him was red, loving him was red."

-Mi piace, però-.
Aaack! Segno di pericolo!
Schue che diceva la parola "però"!

-Dovreste mettere energia mentre vi muovete. Dovete dimostrare a chi vi sta davanti che state mettendo passione in ciò che fate e che potete trasmettere al pubblico ciò che veramente sentite da qui- e indicò lo stomaco.

-Cioè dobbiamo vomitare?- Kurt fece il solito simpaticone.

-Kurt eh dai!- Mercedes gli diede uno spintone che per poco non lo faceva cadere.

-Ehi, vacci piano. Ho appena comprato la mia giacca nuova- il ragazzo si pulì a mò di gay il giacchetto.

Brittany provò ad iniziare una canzone.

-My heart's a stereo, it beats for you so listen close,
hear my thoughts in every note.
Make me your radio and turn me up when you feel low,
this melody was meant for you,
so sing alone to my stereo-.

L'espressione dei suoi compagni furono completamente fuori dal comune.
-Brittany, oh mio dio..-
Finn interruppe Blaine, iniziando a rappare.

-If I was just another record on the shelf-

La canzone durò, e Schue intanto pensava.
Quei ragazzi non si rendevano conto che stavano esprimendo, senza alcun insegnamento, ciò che aveva detto.
La loro voce riusciva a combaciare perfettamente con dei movimenti estasianti.

-Ragazzi, siete riusciti benissimo a rappresentare ciò che vi avevo spiegato prima.
Per questo vi considero dei ragazzi perfetti per il Glee Club, in grado di riuscire a penetrare a fondo nei vostri sentimenti.
Personalmente, sono fiero di voi, bravissimi-

Un sorriso di gruppo fece spazio alla risata di Brittany.
-E pensare che è tutto partito dal mio assolo di Stereo Hearts-

Nella sala prove, della WMHS, Lima, Ohio, Perù, una risata inconfondibile rimbombò.

__________________________________________________________________________________________________________________

Spazio autrice

So che vi farà parecchio schifo
Eppure vi chiedo di andarci piano con gli insulti.
Se vi è piaciuta recensite, i pareri sono sempre graditi nelle ff:)x.

M.S. non disperatevi -ma chi si dispera per una ff così deplorevole?- però qui, nel primo capitolo, ho voluto 'descrivere' la storia, perlomeno. Non ho detto che Santana è la protagonista, né cose del genere.
Dal secondo capitolo comincerò a parlare della storia in sé.


xx.