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Autore: 19_ACSECNARF_94    17/07/2013    0 recensioni
...Il problema non è non ricordare chi sono, ma è sapere chi sono! Tra le due c’è una netta differenza, infatti ricordo cosa ho fatto ieri, cosa ho detto, ma ieri, come oggi, non riesco a capire chi sono...
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Crisi di identità

Chi sono io? Non lo so più!
L’unica cosa che so è che mi chiamo Federica, ho diciotto anni, quasi diciannove e so che abito a Napoli. Ma il problema è che a parte questo non so più nulla. Non so chi sono. Non ho perso la memoria, anzi ricordo fin troppe cose.
Il problema non è non ricordare chi sono, ma è sapere chi sono! Tra le due c’è una netta differenza, infatti ricordo cosa ho fatto ieri, cosa ho detto, ma ieri, come oggi, non riesco a capire chi sono.
È come se in me vivessero più persone e ognuna lotta per prendere il sopravvento ed è così che non riesco a fissarmi in nessuna delle tante me e ora che voglio capire chi sono, non riesco a fare chiarezza perché compaiono tutte le Federica, quella timida, quella allegra, quella trasgressiva, quella sentimentale, ecc.
Ma non voglio essere centomila me, voglio essere solo Io! Voglio essere una, ma quale sarà quella giusta?
La cosa che fino a poco tempo fa mi sembrava la più ovvia inizia a tentennare. Voglio fare veramente geologia? Oppure anche questo è solo uno dei tanti voleri del mio io?
Volevo riprendere il Karate, il mio sport, ma al contempo non lo sento più mio, lo sento estraneo, come se non avesse mai fatto parte di me, come se non avessi mai calpestato il tatami, eppure ricordo che una delle tante me ci ha passato ben undici anni su quel tappeto, e lì ha pianto, ha gioito, ha sofferto, si è innamorata… ma quella me ora dov’è? Forse è stata messa a tacere dalla me che voleva le unghie lunghe e curare un po’ di più il mio aspetto fisico, cosa che quello sport non mi permetteva, ma ora chi sono?
Sono forse la ragazza che vorrebbe andare in discoteca? Oppure la ragazza che odia quel caos e preferirebbe starsene a casa con gli amici?
La mia crisi di identità ha avuto inizio un po’ di tempo fa, quando è entrato un ragazzo nella mio cuore, lui è completamente diverso da me, eppure mi piaceva, era diverso dai soliti ragazzi che mi facevano battere forte il cuore, ed è stato lì che non ho capito più chi ero!
Come poteva piacermi quel ragazzo, era contro la mia “natura”, eppure non lo sentivo tanto estraneo e sapete perché? Perché in me era comparsa un’altra Federica, quella più esuberante, più trasgressiva, più futile, forse. Lui ora è scomparso, ma quella me non mi ha lasciato e fa a pugni con tutte le altre…
Alcune volte mi fermo a pensare e mi rendo conto che io non sono nessuna di queste, o meglio una sola di questa, le altre sono maschere che ho indossato per farmi accettare dagli amici, dal ragazzo figo, dalla società, ma non riesco a capire qual è quella vera!
Quando parlo con i miei amici mi rendo conto che loro sanno chi sono, cosa vogliono, insomma, hanno le idee chiare, mentre io non so niente…

 

  
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