Anime & Manga > Full Metal Alchemist
Ricorda la storia  |      
Autore: NightAlchemist93    29/01/2008    5 recensioni
eccomi tornata!!! dopo una luuuunga assenza eccomi pronta a ripartire... nuova fanfiction su roy e riza... leggete e commentate naturalmente... baci la vostra Night! - La luna brillava alta nel cielo. Era una fredda serata di Gennaio. “Dimmi Riza, c’è qualche problema?” Roy si appoggiò alla colonna. Riza lo guardò nervoso. Quella sera il colonnello era davvero meraviglioso. I capelli scuri scompigliati elegantemente, sul viso il benché minimo accenno di barba rendeva le sue gote degne del bacio degli angeli. -
Genere: Romantico, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Riza Hawkeye, Roy Mustang
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

disclaimer: i presonaggi qui presenti non sono di mia proprietà e questa ff non è a scopo lucrativo

 

 

“Fiore della notte”                                         di NightAlchemist93

 

 

La luna brillava alta nel cielo. Era una fredda serata di Gennaio.

“Dimmi Riza, c’è qualche problema?” Roy si appoggiò alla colonna. Riza lo guardò nervoso. Quella sera il colonnello era davvero meraviglioso. I capelli scuri scompigliati elegantemente, sul viso il benché minimo accenno di barba rendeva le sue gote degne del bacio degli angeli. E il petto così virile messo in evidenza dalla camicia bianca. Così figo e così irraggiungibile, pensò la donna. Non sarebbe mai riuscita a dirglielo, a rivelargli quanto l’amasse. Era stato un raggio di sole vederlo uscire dalla festa, alla fredda aria della notte. Subito un sorriso si era dipinto sulle labbra di Taisa. Non quello malizioso, cattivo, superiore. No, sincero e dolce.

“Tenente Hawkeye, tutto bene?” la richiamò Roy dal vortice dei suoi pensieri.

“No…ma che dice, colonnello!!” sdrammatizzò lei, vagamente. Sentiva le gambe tremarle, quasi non la reggessero più e al cuore sentiva un pesante peso, un fardello che non riusciva più a sopportare.

“Riza, per favore diamoci del tu…” sorrise Roy. Riza annuì.

“allora dimmi tutto, Riza…” la invitò a proseguire il colonnello.

Riza incrociò il meraviglioso sguardo color antracite del colonnello Mustang. Si rispecchiò nei suoi occhi neri come la notte, ma nei quali brillava una luce di irresistibile dolcezza. Due meravigliose stelle delle tenebre, due fiori della notte.

Lo amava e non trovava le parole per dirglielo. Erano anni che sognava di potersi dichiarare ed ora che aveva trovato il coraggio aveva paura. Paura di sentirsi rifiutata e che lui la liquidasse con un “siamo solo colleghi, Riza…” , di essere una delle tante donne che amavano l’affascinante, elegante, galante, donnaiolo e frivolo colonnello Roy Mustang. Che in verità era un uomo dalle mille potenzialità e il coraggio di un leone.  

Ma lei era diversa da tutte le altre. Lei avrebbe dato tutto per Roy. Lui che per il tenente era un amico, superiore, collega, fratello, padre, maestro al tempo stesso. Era la sua famiglia. E non desiderava che essere sua, di potergli finalmente restare accanto. Lei, gli occhi di falco che vegliavano sulla sua incolumità. Lei, che per amor di Roy avrebbe anche incassato una pallottola al suo posto. Perché il colonnello Mustang era tutta la sua vita. Era il suo tormentato e doloroso passato, il suo difficile presente e il suo incerto futuro.

Il cuore di Riza batteva all’impazzata. “ecco… Roy… io avevo bisogno di dirti una cosa…che per me è davvero importante… insomma… capisci… io…” balbettò insicura.

Taisa la guardò dolcemente e aspettò che riuscisse a continuare, da sola. Perché Riza era così, e la conosceva bene, sapeva rialzarsi sempre da sola, trovando il coraggio di continuare ad andare avanti. Qualunque cosa fosse.

Riza prese un bel respiro e poi con voce ferma e decisa esclamò “Roy, TI AMO!!!”.

Ora si sentiva libera, come se nello stesso istante in cui aveva rivelato i suoi sentimenti a Roy quel pesante fardello che si portava al cuore si fosse dileguato. Lo guardò negli occhi consapevole di aver scelto che fare del proprio destino. Non poteva più aspettare che fosse lui ad accorgersi di quanto lei lo amasse, rimanendo in silenzio.

“Roy forse sono una delle tante che ha detto di amarti… ma credimi io ti amo davvero, con tutto il mio cuore, anima e corpo! Io soffro però per colpa di questo amore…ora ho bisogno di certezze, dammele ti prego! Dimmi, ho delle possibilità oppure…” mormorò mordendosi le labbra.

Roy Mustang la guardò con la dolcezza che a nessun altra avrebbe mai dedicato. Si rispecchiò in quei meravigliosi occhi di sole della donna e si sentì in colpa per il profondo amore che vi leggeva. Non amore, quasi venerazione e non riusciva a sentirsi degno di tutta quella fiducia, e quel vuoto gli attanagliò il cuore.

Riza Hawkeye era la sua compagna. La donna che gli era stata accanto durante la guerra. Una collega e una sottoposta fedele e devota. Non voleva farle del male, farla soffrire. Ed ora aveva paura. Lui, l’eroe di guerra. Che nemmeno davanti alla morte era rimasto spaventato, temeva di ferire quella giovane donna, che riponeva in lui tanta fiducia. Aveva paura di abbandonarla ancora alla sua immensa solitudine. Forse da questo erano legati. Entrambi erano soli. Dannatamente e irrimediabilmente SOLI. Soli con le loro paure, soli con le loro incertezze, soli con il loro passato.

Che per entrambi sapeva di amaro e sangue.

“Riza…io non metto in dubbio quello che tu provi per me… e chi sono io per screditare le tue parole… ti voglio dannatamente bene anche io… però sono anche un tuo superiore, io non voglio che tu mandi al vento ciò in cui hai costruito con tanta fatica in questi anni…” le disse con voce grave.

La donna abbassò lo sguardo, “sono stata una sciocca illusa… cosa pensavo di ottenere dicendoglielo?” si domandò tristemente. Roy scosse il capo, sapendo che probabilmente non avrebbe capito le sue motivazioni, ma poi ammise “Ho paura…Riza, ho paura!”. Il tenente lo guardò confusa. “Come Roy… tu che hai paura?” biascicò. Solo dopo aver detto tali parole si diede dello stupida. Era sempre stato troppo affascinata e attenta alla figura del Colonnello Mustang sicuro e deciso, evitando di sfiorare l’idea che anche Roy temesse qualcosa.

L’eroe di guerra sicuro di sé era l’unica figura che lei riusciva a vedere, senza considerare che anche il Taisa potesse essere uguale agli altri esseri umani. Che provavano dolore e che avevano paura. Perché in fondo si sentiva protetta dalla sicurezza di Roy.  

“sì lo so è strano, ma ho paura davvero, ho paura per me e per te soprattutto…- sospirò e poi gli domandò- non posso spiegarti cosa sia questa paura, ti prego… non riesco a spiegarmelo nemmeno a me stesso… accettala solo e comprendimi…” concluse Taisa.

Tra loro calò un pesante silenzio. “Vorrei solo che per un po’ le cose rimanessero così come stanno… il tempo di capire…” tentò di spiegarle.

“e in futuro…?” chiese Riza, sentendosi privata della speranza. Roy le promise “probabilmente in futuro… sempre se sarai disposta ad aspettarmi…”. La donna gli sorrise “…ho premesso di accompagnarti fino in cima… e adempirò fino in fondo al mio ruolo!” esclamò ferma.

Il colonnello la prese tra le sue braccia e la abbracciò, cullandola in silenzio. Con le dita sfiorò le sue guance e le baciò la fronte, teneramente.

Riza sorrise mentre guardava le stelle del cielo.

Aspettare, aveva aspettato per tempo … e l’avrebbe fatto ancora. Che importava… dopotutto aveva avuto le certezze che voleva. Sarebbe rimasta sempre accanto al suo colonnello, il Flame Alchemist. Avrebbe potuto rispecchiarsi per sempre nei suoi Fiori della Notte.

 

The End

 

Pensierino dell’autrice (pensierinoooo?!?!?!)

Eccomi di nuovo qui, con la mia seconda FF. Adoro le Roy x Riza. E ora il mio sogno di scriverne una è diventato realtà! Evviva!

È quasi mezza notte e crollo di sonno dopo l’intensa giornata scolastica di otto ore e la prova del musical. E domano ho la versione di latino… che bello…!

Lasciamo perdere i miei problemi esistenziali e andiamo avanti. Se però sono qui a scrivere è perché devo assolutamente finire ciò che mi ero prefissa: ovvero, traduzione: la dedica.

Questo racconto non è un idea campata in aria così, frutto della mia romantica fantasia per i mitici Roy e Riza, anzi… ho voluto raccontare in chiave forse un po’ romanzata una mia esperienza, un mio ricordo. Veniamo alla dedica allora…

Questa FF (fan fiction) è dedicata a Manuel-san, il Roy Mustang della mia vita. Il ragazzo al quale ho dedicato tutto il mio amore, come non ho mai fatto con nessun altro (è meglio che si senta onorato… perché io non lo ammetterei mai ad alta voce!) . Probabilmente rimarrà sempre ignaro di questa dedica, ma poco importa… c’è e per me è importante questo. Lui, che tanto somiglia a Roy, eppure è inimitabile nella sua unicità, l’unico che abbia saputo catturarmi cuore, anima e corpo. Con la sua ironia spontanea, con il suo sorriso trasognato, la figura sicura e decisa che tanto mi fa sognare.

Ed io, Riza della situazione, non posso non amare colui che è incanto e maledizione del mio cuore, sogno e incubo appena chiudo gli occhi abbandonandomi al dolce canto di Morfeo, che con il suo ricordo riesce a mandarmi avanti a vivere.

Forse sono solo una sciocca bambina, ma il mio non è un amore sciocco. È motivato, sincero e devoto. e ora mi rivolgo direttamente a te, Manuel: questa non è una vera e propria dichiarazione, poiché quella è già avvenuta (è dimostrato anche dal racconto!) le riflessioni Riza sono solo le mie, quelle che mi sono sorte spontanee, che hanno alimentato dubbi e fatto luce sulle mie incertezze di questi ultimi anni. In cui ti ho conosciuto e passo passo ho scoperto quanto tu sia fantastico.

E anche ora fatico a trovare le parole per dirti tutto quello che vorrei. Ma mi fermo e pubblico tutto questo adesso, prima che mi vangano i ripensamenti e cancelli tutto quello che ho scritto.

Questo è solo per dirti quanto io ti voglia dannatamente bene…

                                                       Con tutto il mio affetto

                                                                             NightAlchemist93 e solo per te Bimba… 
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Full Metal Alchemist / Vai alla pagina dell'autore: NightAlchemist93