Cullandosi in un'illusione

Erano appena scoccate le otto di sera quando Lucy salutò i suoi colleghi,prese la sua borsa,e si incamminò verso il suo piccolo appartamento dopo una lunga giornata di lavoro.
Percorse a passi svelti la solita stradina che collegava la sua abitazione al luogo in cui lavorava come cameriera,un lavoro abbastanza impegnativo,ma che le serviva per potersi mantenere. Appena rincasata,buttò la borsa con noncuranza in un angolo del pavimento e si tolse le scarpe in maniera scomposta,avviandosi poi verso la cucina per cenare. Pur vivendo da sola,si trovava bene,si occupava perfettamente della casa,e allo stesso tempo si dedicava alle sue passioni e ai suoi hobby.
Lucy infatti coltivava molti sogni,tra i quali diventare una grande scrittrice,raccontare attraverso i suoi libri storie fantastiche,misteriose e piene d'avventura,voleva che chiunque leggesse un suo racconto potesse immedesimarsi così tanto da diventarne il protagonista. Anche se era solo un sogno,era elettrizzata all'idea di farlo diventare realtà,per questo durante il tempo libero,lasciandosi trasportare dalla fantasia,scriveva e scriveva fino a riempire interi fogli di inchiostro.
Dopo aver cenato,andò a fare un bagno caldo,facendo scivolare via la stanchezza di un'intera giornata passata a servire clienti su clienti. Appena finì di rilassarsi, indossata una vestaglia nera,che aderiva molto bene alle sue curve prosperose,corse nella sua camera e,dopo aver acceso la tv,si buttò sul letto aspettando che iniziasse il suo programma preferito,ovvero “Fairy Tail”. Lucy non avrebbe mai rinunciato a quei venti minuti in cui la tv trasmetteva le avventure di un mago, Natsu,e dei suoi vivaci e rumorosi amici. La ragazza,da brava sognatrice qual era,si incollava davanti allo schermo e si lasciava trasportare in quel mondo magico,fatto di allegria e divertimento. Sospirò,pensando a quanto le sarebbe piaciuto essere una maga come loro,vivere mille avventure e rompere gli schemi di quella solita e monotona vita. In quel poco tempo rideva,a volte piangeva,altre si arrabbiava,altre ancora si metteva a incitare i personaggi di quella serie animata,ed era l'unica occasione in cui sul suo volto passavano tutte le espressioni possibili e immaginabili. Peccato che era solo un anime,come avrebbe voluto che quella divenisse la sua realtà... Ma lei lo sapeva bene che era impossibile,quindi continuava a sognare e fantasticare per un giorno che probabilmente non sarebbe mai arrivato. In compenso però,collezionava dvd,manga, gadget e quant'altro poteva su quella serie,custodendo tutto molto gelosamente. Ma in modo particolare c'era un peluche che teneva sempre accanto a sé,un piccolo peluche a forma di ragazzo dai capelli rosa e gli occhi verdi.
Esso non era altri che Natsu,il protagonista di Fairy Tail. Per lei quel ragazzo rappresentava il suo punto di riferimento,era il disegno più speciale e più pazzo mai creato,tanto che sin dalla prima volta che lo aveva visto,le era entrato nel cuore; era come se la incoraggiasse quando era triste o stava male,come se sorridesse insieme a lei per ogni suo successo,come se si arrabbiasse quando si sentiva inutile o pensava di non essere all'altezza di fare qualcosa. Era davvero merito suo se riusciva ad affrontare ogni cosa col sorriso in volto,era attraverso le sue avventure che lei imparava qualcosa di nuovo,anzi,una lezione di vita. Ogni volta che lo vedeva sullo schermo non poteva fare a meno di commentare quanto fosse bello,divertente e adorabile,mentre sul suo viso si dipingeva una tenera espressione che forse mai nessun altro le avrebbe visto fare. Si era affezionata a Natsu,poterlo incontrare davvero,anche solo per qualche momento,era la cosa che desiderava di più. Quante volte sognava di abbracciarlo,di perdersi nella sua stretta salda e affogare la testa insieme a tutti i suoi pensieri nel suo petto muscoloso,di accarezzare quei capelli rosei, dall'aspetto così morbido e liscio,di toccare le sue labbra,e coglierne tutto il dolce calore,di guardare quegli occhi e sentirsi amata,importante,di sentirlo accanto a sé,pronto ad aiutarla e proteggerla.
Sembrava tutto così vero,eppure ogni volta era solo un maledetto sogno,quanta delusione piombava su di lei come una doccia fredda nel rendersi conto che era solo la sua fantasia a porlo vicino a lei,e che lui non esisteva!
Quindi una volta tornata alla sua triste realtà,prendeva quel pupazzo dalle sue sembianze,prima giocandoci un po',proprio come una bambina,e poi,fissandolo con un piccolo sorriso sulle labbra,lo stringeva al petto,ripetendosi che un giorno l'avrebbe incontrato.
Ed era proprio con quell'illusione che si addormentava alla fine,custodendolo gelosamente fra le sue braccia,come un tesoro di inestimabile valore.

Angolo autrice

Ciao a tutti! ^^
E' la prima volta che scrivo su Fairy Tail. Adoro quest'anime e volevo provare a fare una fanfic! :) Ho immaginato che Lucy non facesse parte della gilda,ma fosse una normale ragazza,in ogni caso,invaghita di Natsu, anche se quest'ultimo non è appunto reale. XD Non so se si è capito,ma io adoro la NaLu! *-*
Spero vi piaccia almeno un po',e mi farebbe piacere avere un vostro parere. Mi scuso inoltre se c'è qualche errore.
Grazie mille a chi legge! ^^
Saluti!
ELE