18/07/2013
3 recensioniDrizzò le orecchie.
Ne era certa, proveniva dalla cucina.
In quel medesimo istante vibrò il cellulare che aveva lasciato sul mobile.
La bionda pensò subito ad A.
Se il messaggio era suo, certamente non era A che rovistava nella stanza accanto: questo l'avrebbe consolata.
Doveva controllare? Messaggio o ladro? Verso cosa precipitarsi? Su cosa avventarsi?
Prese coraggio, ignorò il telefono e, con le spalle al muro e uno stivale di Guess in mano, proseguì a piccoli passi.
Era terrorizzata, ma pronta all'attacco.
«Chi va là?»
Urlò a squarciagola facendo irruzzione in cucina, spalancandone la porta e puntando verso il misterioso intruso il suo stivale griffato.
Doveva averlo colpito con il tacco dal modo in cui si accasciò sul pavimento emettendo un gridolino di dolore.
«Pane, burro e marmellata?»
Propose il ragazzo moro alzando un braccio per fermarla.
«Chi diamine..? Caleb!»
Imprecò la ragazza riprendendo fiato.
«Ti avevo appena scritto di aver trovato la porta finestra aperta e di essere affamato!»
«Ma...certo...»
Provò a giustificarsi con un sorriso di plastica in viso.
«Io... scherzavo!»
L'angolo dell'autrice: Eccomi tornata con una piccola flash Haleb, piuttosto nonsense. Collocabile ai tempi d'oro in cui i due si incontravano prevalentemente nella cucina di casa Marin lol
Qualcuno di voi mi lascia un semplice commentino?
xoxo,
- flood <3