Il Regalo più Bello…
 
Amore...che vuol dire Amore? che cos'è l'Amore?
Ce ne sono di vari tipi:
C'è l'Amore distratto, l'Amore attento.
L'Amore corrisposto e quello non.
L'Amore falso, l'Amore onesto.
Ce ne sono tanti tipi ma il loro? che Amore era?
Strano, ecco come veniva definito.
Alla luce del sole non si mostravano come una coppia, non si tenevano per mano, non si baciavano in pubblico ma si guardavano, si tenevano d'occhio.
Si scambiavano sorrisi, impercettibili sorrisi, che solo loro due potevano captare.
é così che lo definivano gli altri...un' "illusione".
Ma solo il Principe e la Scienziata sapevano che, dopo aver chiuso le tende, il loro amore diventava vero, puro.
Non un'illusione ma pura realtà.

 
Dopo la dura battaglia contro Majin Bu si festeggiava nella Città dell’Ovest il primo periodo natalizio di pace dopo tanto tempo… In particolare alla Capsule Co. tutti i nostri amici si erano riuniti per festeggiare la notte di Natale. Fuori la neve aveva ricoperto tutto rendendo quell’atmosfera ancora più rilassata e magica. La gioia aveva invaso il cuore di tutti: Goku era finalmente con la sua famiglia riunita, Crilin si godeva la pargoletta con la sua amata C-18, Gohan era con Videl e i piccoli Goten e Trunks giocavano felici… Tutto perfetto insomma, no? Ma non per tutti, la nostra Bulma pur essendo felice per quella quiete aveva un peso che le attanagliava il cuore… Vegeta si era sacrificato per proteggere lei e suo figlio e non poteva più tornare in vita se non con le sfere di Nameck… ma bisognava aspettare. Le faceva male stare senza Vegeta, desiderava che anche lui si trovasse li, con loro, nella loro casa, intorno a quel tavolo ad abbuffarsi come solo un vero Sayan come lui sapeva fare… e invece non c’era maledizione! Anche Trunks ne soffriva questo era ovvio, provava un po’ di invidia per Goten che ora si poteva godere finalmente il suo adorato papà. Chichi osservava l’amica triste e sconsolata rigirarsi il cibo nel piatto così chiese:
-Bulma… sicura di sentirti bene? Non hai toccato cibo!-
La scienziata sentendosi chiamare aveva alzato il viso dal piatto trovandosi gli occhi di tutti puntati addosso:
-Non preoccupatevi sto bene… Solo che non ho molta fame, tutto qui!-
-Sta tranquilla Bulma…humpf…sono sicuro che avrai il morale alle stelle quando vedrai il tuo regalo! Gulp!-
Affermò con assoluta certezza Goku mentre si abbuffava, Bulma si limitò ad annuire pensando che nessun oggetto le avrebbe mai dato la stessa gioia di vedere Vegeta accanto a lei… Il piccolo Trunks guardò tristemente la mamma sapendo perché era così triste, lo era anche lui, ma come gli aveva detto il padre prima di colpirlo facendolo svenire… Lui doveva prendersi cura di lei! Il cenone passò velocemente tra una risata e l’altra, quando verso la mezzanotte il momento di aprire i regali si stava avvicinando… Ad un certo punto Goku bisbigliò qualcosa all’orecchio di Junior, che si alzò e si diresse fuori. Tutti iniziarono a scartare i regali: i piccoli Trunks e Goten ricevettero nuovi giochi, Gohan molti libri, così come il Genio molte riviste! Intanto Junior aveva radunato le sfere… i 130 giorni erano passati! Tutti ricevettero il loro regalo tranne Bulma che ancora aspettava impaziente, ma poi si rivolse a Goku:
-Ehi, Goku! Ma il mio regalo dov’è!? Avevi detto che mi sarebbe piaciuto un sacco!-
-Ehm… il tuo regalo? Sta arrivando un altro po’ di pazienza! Ehehehehe…-
Disse lui con la sua solita risatina e grattandosi la nuca. Bulma lo guardò  stranita, non capiva proprio! Ad un tratto arrivò Junior facendo entrare una sferzata di aria gelida in casa. Goku le fece segno di seguirlo e così fecero tutti avviandosi verso la porta. La scienziata con accanto il figlio si alterò non poco dicendo:
-Goku! Ma che significa qui si gela dov’è questo famoso regalo!?-
-Eccolo li vedi sta arrivando! È conciato un po’ male, ma credo che ti piacerà!-
La donna si voltò nella direzione indicata dall’amico e scorse tra la neve una forma familiare che si avvicinava a passi lenti e regolari… quando capì le vennero le lacrime agli occhi! Si avvicinava sempre di più e Bulma presa dall’impazienza corse incontro al suo “regalo” gettandogli le braccia al collo… Era Vegeta! Il SUO Vegeta! Ed ora era li con la tuta ridotta a brandelli, sporco, gelato e con i capelli in disordine, ma era li! Con lei e con suo figlio… Lo baciò con tanta foga da farlo quasi cadere all’indietro e poi continuò ad abbracciarlo non volendo più lasciarlo andare via da lei!
-Amore mio quanto mi sei mancato!-
Esclamò lei che ormai aveva iniziato a piangere come una fontana, mentre sul volto del Sayan si delineò quello che voleva essere un sorriso di gratitudine verso quella donna che gli era stata sempre fedele, anche quando lui non c’era. Anche il Principe in quel momento aveva il cuore colmo di gioia anche se come al solito non lo dava a vedere. Anche il piccolo Trunks ne avvertì l’aura inconfondibile e corse verso di lui gridando un “Papa!” che fu udito perfino da Jirobai sull’Obelisco. Anche il ragazzino iniziò a singhiozzare dalla gioia!
-Oh papà! Sei tornato finalmente!-
Vegeta accarezzandogli la testa disse:
-Guarda che non c’è bisogno di mettersi a frignare!-
E poi rivolgendo lo sguardo a Bulma chiese:
-Piuttosto non è rimasto qualcosa da mangiare da questo inutile festeggiamento!?-
I crampi allo stomaco lo stavano uccidendo di nuovo!
La serata continuò nella più completa allegria con Vegeta che si ingozzava e Bulma che non si staccava mai dal suo braccio. Quell’anno tutti i membri della famiglia Brief avevano ricevuto il regalo che più desideravano: Bulma aveva riavuto il suo compagno, Trunks il suo papà e il suo eroe e Vegeta aveva riottenuto la vita con le persone che amava di più!
Insomma, tutti quell’anno avevano ricevuto il regalo più bello...


 
Angolo Autrice!
Ed eccola qui! Finalmente finita, direi che mi è piaciuta moto scriverla e che l’idea mi è venuta guardando quest'immagine, a mio parere stupenda! Shiau, alla prossima