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Autore: Fiery    29/01/2008    8 recensioni
Kelsi Nielsen era forse l’unica persona che Ryan Evans non riuscisse a comprendere fino in fondo. Non riusciva a capire cosa pensasse, non riusciva a percepire dai suoi occhi se era triste o al contrario molto felice, non riusciva nemmeno a capire come facesse ad esprimersi così facilmente attraverso le note del pianoforte. Era quasi finita l’estate. Kelsi stava seduta al suo solito pianoforte, intenta a comporre canzoni durante la pausa. Il signor Fultoon le aveva dato un’ora dopo il pranzo degli ospiti del club, terminato intorno alle due e mezza del pomeriggio. Ryan si appoggiò allo stipite della porta della sala da pranzo, riempita soltanto dai camerieri. La osservò che mordicchiava una matita, con le sopraciglia fini aggrottate in un pensiero confuso, per poi lasciar ricadere i gomiti sui tasti del pianoforte procurando un rumore sordo. I camerieri le giravano intorno, intenti a togliere la varia argenteria dai tavoli ancora imbanditi. Jason le passò accanto e Ryan sentì una fitta allo stomaco quando lo vide baciare una guancia di Kelsi, facendola sorridere timidamente.
Una Ryelsi! Dedicata a Temperance_Booth! ^^ Buona lettura.
Genere: Generale, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kelsi Nielsen, Ryan Evans
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Comunque vada

Comunque vada

 

 

Kelsi Nielsen era forse l’unica persona che Ryan Evans non riuscisse a comprendere fino in fondo.

Non riusciva a capire cosa pensasse, non riusciva a percepire dai suoi occhi se era triste o al contrario molto felice, non riusciva nemmeno a capire come facesse ad esprimersi così facilmente attraverso le note del pianoforte.

Era quasi finita l’estate.

Kelsi stava seduta al suo solito pianoforte, intenta a comporre canzoni durante la pausa. Il signor Fultoon le aveva dato un’ora dopo il pranzo degli ospiti del club, terminato intorno alle due e mezza del pomeriggio.

Ryan si appoggiò allo stipite della porta della sala da pranzo, riempita soltanto dai camerieri. La osservò che mordicchiava una matita, con le sopraciglia fini aggrottate in un pensiero confuso, per poi lasciar ricadere i gomiti sui tasti del pianoforte procurando un rumore sordo.

I camerieri le giravano intorno, intenti a togliere la varia argenteria dai tavoli ancora imbanditi. Jason le passò accanto e Ryan sentì una fitta allo stomaco quando lo vide baciare una guancia di Kelsi, facendola sorridere timidamente.

Troy lo prese per un braccio e lo trascinò verso la cucina ridendo, -Forza, accalappiatore di pianiste.- disse facendo ridere anche Jason.

Chad lo vide e lo raggiunse.

-Ehi, Ryan. Che fai qui?-

Ryan si voltò verso l’amico sorridendo impacciato, -Oh, mi nascondo dalle Sharpettes. Vogliono trascinarmi a fare shopping per fare loro da facchino.-

Chad gli mise una mano sulla spalla comprensivo, -Mi spiace. A volte lo fa anche Taylor, quando gli prende la schizofrenia che la fa diventare una ragazza.-

Taylor, che stava passando dietro di lui con dei moduli in mano, lo sentì. Ryan cercò di avvertire l’amico, ma non fece in tempo poiché Taylor diede uno schiaffetto sulla nuca a Chad.

-Ahia! Tay!- si voltò a guardarla stupito, -Perché l’hai fatto?-

-Perché sei uno stupido, Chad Danforth! E così io non sarei una ragazza, eh?-

-No, no. Amore, lo sai che sei la più bella ragazza che conosco.- cercò di rimediare Chad.

Taylor roteò gli occhi divertita, dirigendosi verso la cucina. Chad fece per rincorrerla, ma poi indirizzò lo sguardo verso il punto in cui Ryan fissava ancora, -Vedo che stai dimenticando Gabriella.- disse ridendo divertito.

Il bel biondino si voltò verso di lui arrossendo, cosa abbastanza nota data la sua carnagione chiara, -Io… beh… ecco… e quindi… cioè… però…-

-Ehi, tranquillo.- Chad raccolse una pila di piatti, -Ci vediamo stasera per l’ultima partita di baseball di quest’estate. Ora vado a riconquistare Tay.-

-Ok, ciao.- salutò Ryan seguendolo con lo sguardo mentre entrava in cucina, per poi passarlo nuovamente su Kelsi.

Prese un grosso respiro e le si avvicinò.

-Ciao, Kelsi.-

Kelsi alzò la testa di scatto, facendo ondeggiare i boccoli castani un po’ più cresciuti rispetto a Giugno.

-Ryan.- lo salutò un po’ sorpresa, ma sfoderando un bellissimo sorriso, -Che fai qui?-

-Scappo dalle Sharpettes. Tu che stavi facendo?- chiese appoggiandosi al pianoforte.

-Musica. Come al solito, del resto.- scherzò Kelsi nascondendo in fretta gli spartiti, -Ma… non credo possa interessarti. Insomma… non è il genere tuo e di Sharpay.-

-Credevo avessimo chiarito che io sono completamente diverso da Sharpay.- sbottò scocciato Ryan, -L’ho dimostrato aiutandovi con lo spettacolo.-

-Lo so, ma… non è questo che intendevo.- puntualizzò Kelsi, -E’ che una canzone che ho scritto in questi giorni ed è dedicata ad una persona… speciale.-

Ryan chiuse gli occhi, vedendo la scena passargli davanti. Jason che baciava una guancia di Kelsi. Li riaprì.

-Fammi vedere, allora. Se è così importante per te, potrei esserti d’aiuto.-

-Ok.- acconsentì Kelsi passandogli il testo della canzone.

Ryan prese una sedia e si accomodò, -Dai, comincia.- le sorrise incoraggiante.

Kelsi annuì e cominciò a pigiare i tasti del pianoforte.

Ryan intonò le prime parole.

 

Never knew I could feel like this

Like I've never seen the sky before

I want to vanish inside your kiss

 

Ryan alzò un poco il viso, osservando le labbra di Kelsi dipingersi in un timido sorriso. E per un attimo volle assaporare quelle labbra e vivere per sempre dei suoi baci.

 

Every day I'm loving you more and more

Listen to my heart, can you hear it sings

Telling me to give you everything

Seasons may change, winter to spring

But I love you until the end of time

 

Mentre cantava le parole Ti amo, Ryan abbassò lo sguardo d’impulso, provocando in Kelsi un senso di smarrimento. Le piacevano gli occhi azzurri del ragazzo e voleva che lui sostenesse lo sguardo per tutta la durata della canzone.

 

Come what may

Come what may

I will love you until my dying day

 

Suddenly the world seems such a perfect place

Suddenly it moves with such a perfect grace

 

Ryan alzò lo sguardo solo quando sentì una timida voce cantare. Era Kelsi.

Lei, che con la sua musica e la sua bellezza così rara l’aveva fatto innamorare. Sì. Perché ora ne era sicuro.

Non poteva amare Gabriella.

Come poteva non amare quella piccoletta seduta al pianoforte che emanava con la sua bellissima voce, mai troppo ascoltata purtroppo, parole create da lei stessa?

Kelsi lo guardò negli occhi, distogliendo lo sguardo dallo spartito. Conosceva a memoria le note e non aveva bisogno di un pezzo di carta per ricordarsele.

 

Suddenly my life doesn't seem such a waste

 

Le loro voci si unirono in un incontro magico, interrompendo i camerieri del Lava Springs che stavano ancora sparecchiando. Accorsero tutti. Persino Sharpay avvolta in un accappatoio e con in testa dei bigodini rosa shocking.

Avevano richiamato tutti con le loro voci.

 

It all revolves around you

And there's no mountain too high

No river too wide

Sing out this song I'll be there by your side

 

Ryan voleva starle accanto. E finalmente ci stava riuscendo. Gli era sembrato così difficile all’inizio, come attraversare dei fiumi troppo profondi in cui era facile annegare. Ma ora che cantava con lei… si sentiva libero.

 

Storm clouds may gather

And stars may collide

But I love you

I love you

Until the end of time (Until the end of time)

 

Anche questa volta alle parole Ti amo Ryan abbassò lo sguardo. Ma quando le pronunciò anche Kelsi, si convinse a guardarla negli occhi color smeraldo.

Brillavano di una luce loro. Non li aveva mai visti brillare così.

 

Come what may

Come what may

I will love you until my dying day

 

Fino al giorno della mia morte? Pensò Ryan automaticamente Perché dovrebbe pensare una cosa del genere? Jason la ricambia, comunque vada non c’entra poi tanto. Non sembra un amore non ricambiato.

 

Oh, come what may, come what may

I will love you, I will love you

 

Si guardarono un momento, Ryan si interruppe nel vederla così felice. Non l’aveva mai vista sotto quella luce e ora che si era accorto di amarla, si sentiva un emerito cretino a lasciarla nelle braccia di Jason senza aver la forza di combattere.

 

Suddenly the world seems such a perfect place

Come what may

Come what may

I will love you until my dying day

 

Finita la canzone tutti applaudirono.

-E’ favolosa.- disse Ryan ridandole il testo.

-Che fai? Mi rubi le parole?- domandò Sharpay ridendo.

-Oh, poverina.- scherzò Gabriella alzando gli occhi al cielo, facendo ridere tutti.

Troy avvolse le spalle di Gabriella con un braccio, mentre Zeke faceva lo stesso con Sharpay che rideva. Aveva capito la battuta. Era uscita la vera Sharpay da quando tutto si era messo apposto allo spettacolo.

Kelsi raccolse gli spartiti, mettendoli in una borsa mentre intorno a loro tutti stavano per andarsene.

-A Jason piacerà questa canzone.- disse Ryan con una punta di rammarico nella voce.

Tutti si fermarono, voltandosi verso Ryan che era in mezzo alla sala da pranzo con Kelsi al piano.

-A me piacciono tutte le canzoni di Kelsi, Ryan.- disse Jason incrociando le braccia al petto, -Ma perché dovrebbe piacermi Come what may in particolare?-

-Beh… tu e Kelsi…-

-Io e Kelsi cosa?- lo incoraggiò Jason confuso.

-State insieme.- esalò in un sussurro appena udibile, ma nel silenzio in cui era piombata la sala da pranzo lo sentirono tutti.

-Non stiamo insieme.- disse Kelsi posandogli una mano sul braccio, -Cosa te l’ha fatto pensare?-

-Prima Jason ti ha baciato… una guancia… E per tutta l’estate siete stati… insieme…- balbettò Ryan preso alla sprovvista per quella rilevazione e per la dolce morsa in cui era intrappolato il suo braccio dalla piccola mano di Kelsi.

-Se stessimo insieme l’avrei baciata in bocca.- disse Jason, -E poi non stiamo insieme. Ci consideriamo fratello e sorella.-

-Davvero?-

-Già. E poi lui sta con me.- Rachel, una ragazza dai capelli corti rossi e gli occhi azzurri, nonché una delle tre Sharpettes, raggiunse Jason e lo baciò teneramente sulle labbra, -Jason è solo mio.- disse ridendo in direzione di Ryan.

Ryan si voltò verso Kelsi, -E’ vero?-

-Certo che è vero.- la precedette Jason, -E poi Come what may mi piace perché l’ho aiutata io a scriverla.-

-Ah.- commentò Ryan sempre più confuso, -E perché?-

-Perché lui scrive delle bellissime canzoni e gli ho chiesto un parere.- spiegò Kelsi senza lasciargli il braccio, -Ryan, ti senti bene? Lo sanno tutti che Jason sta con Rachel da sempre.-

-Io non lo sapevo!- esclamò Ryan concitato.

-Beh, ora lo sai!- ribatté Kelsi scotendo leggermente i boccoli castani, -Comunque mi ha aiutato a scrivere la canzone, tutto qui. Non stiamo insieme.-

-E allora chi è la persona speciale a cui l’hai dedicata?-

-Possibile che non ci arrivi?- domandò Sharpay scocciata.

-Sharpay!- l’ammonirono tutti in coro.

-Scusate.-

-No, Sharpay ha ragione.- Kelsi gli lasciò il braccio, -Possibile che non hai capito che quella persona speciale eri tu?- domandò prendendo la borsa e superandolo per uscire dalla sala da pranzo.

Ryan ragionò un attimo su ciò che gli aveva appena confidato Kelsi. La fermò per un polso e la guardò negli occhi.

-Vuoi dire che… tu mi ami?-

Kelsi non rispose, arrossendo come un’aragosta.

-Perché… io ti amo dalla prima volta che ti ho visto.- disse Ryan sorridendole. La trascinò verso di sé e posò le sue labbra su quelle morbide e calde di Kelsi. Si scambiarono un dolce bacio, che durò qualche secondo, -E non ho mai avuto il coraggio di dirtelo.- concluse tenendola stretta a lui.

Kelsi si alzò in punta di piedi e lo abbracciò, -Anche io.- sussurrò al suo orecchio, mentre Ryan la stringeva sempre di più sotto gli sguardi di tutti.

-Ragazzi, lasciamoli soli.- sussurrò Taylor prendendo per mano Chad e trascinandolo in cucina.

Tutti se ne andarono. Kelsi e Ryan si separarono, rimanendo però un poco abbracciati.

-Comunque vada, Kelsi… Io ti amerò per sempre.-

-Anche io ti amerò per sempre, Ryan.- Kelsi si alzò in punta di piedi e a pochi centimetri dalle sue labbra sussurrò le parole della canzone, -Comunque vada…- prima di baciarlo.

 

The End

 

************

Evvai! Sono riuscita a scrivere una Ryelsi! ^^

La canzone è ovviamente Come what may tratta da Moulin Rouge.

Dedicata a Temperance_Booth, perché è una fan delle Ryelsi e in qualche modo mi ha dato l’ispirazione e la forza di scrivere questa shot contagiandomi un po’ con la sua passione.

Lo so, non ci conosciamo proprio. Però quale migliore fan di Ryelsi se non te? ^^

Grazie per aver letto e se avete voglia di lanciarmi pomodori, non abbiate paura =)

Baci

By Titty90 ^^

  
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