Pre-note (?): Oddio, che tipo che sono. Cioè, non pubblico da mesi e ora che riprendo a farlo vi spiattello quella che con tutta probabilità è la più grande cafonata che abbia mai scritto in vita mia, seriamente. Avete tutto il diritto di odiarmi, davvero. Tornando un po' a cosa diamine è questa cosa, come dico nella presentazione, si tratta di quattro flashfic AU. Perché una notte insonne mi sono immaginata i personaggi di Awakening (vi giuro su quello che volete che mi sto facendo più trip mentali su questo gioco che su un qualsiasi manga/libro sentimentale che ho letto) come semplicissimi studenti di una moderna scuola superiore. E mi è venuto in mente di farci un pensierino, ecco tutto. Ora, vi prego di non prendere troppo sul serio quello che c'è scritto qui sotto, si tratta di meri filmini mentali partoriti da una mente non esattamente sana. Solo un paio di precisazioni, prima di abbandonarvi al vostro destino... Innanzitutto, i titoli delle flashfic sono totalmente random, non pensateci troppo. Poi, la seconda flash in realtà è una drabble - la mia prima drabble *^* - e devo ammettere che è anche quella che mi convince di più. Sì, Frederick è ossessionato da Chrom anche qui, già. Nella prima flash i personaggi sono tutti appartenenti alla seconda generazione, non fate troppo caso quando descrivo il colore dei loro capelli, sono dopotutto frutto di matrimoni da me combinati nelle mie tre playthrough. Poi, so benissimo che Basilio in realtà è un anziano in confronto ad altri Pastori, ma qui è semplicemente il senpai (cioè un compagno di scuola più grande) di Lon'zu. So che è un termine giapponese, ma essendo che non ha un corrispettivo italiano ho dovuto per forza adottarlo. Infine, mi scuso preventivamente se magari alcuni personaggi non risulteranno pienamente IC e altri non spiccheranno caratterialmente, ci ho provato ma con alcuni non è facile, e poi queste sono le prime AU che scrivo. Ok, detto questo vi lascio a quest'assurdità che ho scritto. Ci vediamo giù!
#1: Justice Cabal [Yarne e Owain, no pairing]
-Ehi, ma tu porti i capelli così lunghi?- domandò l’altro, con cipiglio dubbioso –Voglio dire, sembra che tu stia per trasformarti in un coniglio mannaro o roba del genere! Qualcosa di leggendario, capisci?
A Yarne sfuggì il significato di quell’apprezzamento, ma non poté fare a meno di passarsi distrattamente una mano tra i capelli castani, senza chiedersi neppure chi fosse quel tizio.
-Il mio nome è Owain- proseguì il corvino, porgendogli la mano destra –Anche tu del primo anno?
Il castano annuì, stringendogli, seppur con riluttanza, la mano. –Io sono Yarne, e…
-Linfan, Cynthia!- lo interruppe Owain urlando verso un punto distante tra la folla, stritolando la mano di Yarne e innalzandola al cielo come fosse un trofeo –Ho trovato un altro potenziale membro della Compagnia dei Giusti!
A Yarne parve di scorgere in lontananza le figure di una ragazza dai codini blu e di un ragazzo dai capelli rossi correre verso di loro, ma, ancora non ben cosciente di quello che stava così precipitosamente accadendo, si vide costretto a chiedere a Owain se la Compagnia dei Giusti fosse una specie club scolastico, per poi maledire tutti quei discorsi sulle aspettative nel vedersi rispondere da un sorriso trasognato – e per questo inquietante – dipinto sul volto del corvino.
~
#2: Congratulations [Chrom e Miriel, no pairing]Chrom lasciò cadere pesantemente la testa sul banco, concedendosi un sospiro sconsolato. -Cosa te lo fa pensare, Miriel?
Per tutta risposta la ragazza si voltò verso la finestra dell’aula, al cui esterno verdeggiava il campetto sportivo. Non era poi così difficile scorgere, tra le cheerleaders che si allenavano nelle loro festose coreografie, la corpulenta figura di Frederick, che, con tanto di maglia con su stampata una foto di Chrom e voluminosi pompon, stava ora sillabando il nome del nuovo capitano della squadra di football.
~
#3: Dancing [Lon'zu/Lissa]
Con il tempo, quella sorta di indifferenza che Lon’zu provava nei confronti dei balli scolastici di fine anno si era gradualmente trasformata in un profondo astio, ragion per cui in genere evitava di sprecare una serata ad ammirare una congerie di elegantoni agitarsi al ritmo di una melodia melensa. Ma quell’anno il suo senpai Basilio l’aveva implorato di unirsi a lui nella ricerca di una ragazza carina con cui passare la sera, e Lon’zu, constatando che non aveva niente da fare, aveva deciso di assecondarlo. Tra l’altro lui con le ragazze non voleva proprio averci niente a che fare, quindi quella festa si era rivelata solo uno sfiancante susseguirsi di sospiri seccati e poco altro. Stava giusto per avvicinarsi alla porta della palestra, fermamente intenzionato a tagliare la corda e abbandonare Basilio – che, non esattamente sobrio, stava in quel momento intrattenendo un’appassionata conversazione con l’estintore – al suo destino, quando la sua vista venne ostruita dal volto allegro di una ragazzina dagli spettinati codini biondi.-Sei senza una compagna?- domandò quest’ultima, un sorriso birbante sulle labbra.
-Non sono intenzionato ad averne- borbottò il corvino di rimando, indietreggiando appena –me ne stavo andando.
-E dai, razza di musone!- sbuffò Lissa, gonfiando le guance –Non puoi fare quella faccia anche durante una festa! Ora vieni e balli anche tu!
Lon’zu aprì la bocca per controbattere, ma la ragazzina gli afferrò prontamente il polso e prese a trascinarlo verso la pista da ballo. –Ehi, aspetta… che diamine stai facendo?
Il dj aveva fatto partire una musica particolarmente lenta da qualche minuto, e alcune coppie si stavano ora dirigendo verso il centro della palestra.
–Io non… io non so ballare!- tentò di schernirsi Lon’zu, arrossendo brutalmente, una volta raggiunta la destinazione. A quelle parole Lissa si voltò verso di lui e, in punta di piedi, avvicinò il volto a quello del ragazzo.
-Se è per questo, nemmeno io- gli sussurrò poi all’orecchio, lasciandosi sfuggire una risatina infantile –però provarci sarà divertente, non credi?
Basilio, ora impegnato a fare la corte a una scultura di ghiaccio, era del tutto ignaro delle maledizioni mentali che Lon’zu gli stava lanciando in quel momento.
~
-Prova a fare la spia con qualcuno e con me hai chiuso, corvastro- sentenziò Gaius, voltandosi verso il distributore di merendine –Già mi da sui nervi il fatto che quest’affare sia guasto da una settimana e qualche genio continui a rifornirlo di merendine caramellate. Proprio quando avevo deciso di pagarle come tutti gli altri…
-Fare la spia?- domandò l’albino, abbozzando un sorriso innocente –Ma per chi mi hai preso? E’ molto più divertente stare a guardare mentre la gente si caccia nei guai da sola!
~~
Post-note: Davvero, vi meritate una medaglia al valore solo per essere arrivati qui sotto. Non sono brava a scrivere testi brevi, AU per giunta, e cercare comunque di mantenere l'IC dei personaggi, quindi vi chiedo nuovamente scusa se alcuni di questi caratterialmente non spiccano. Anche provandoci, a volte facevano a pugni con il contesto! Per questo accetto ogni tipo di recensione, neutra, critica e anche pomodori in faccia, basta che mi aiutate a migliorare. Ammetto, però, di essermi divertita davvero a scrivere queste flash, spero che le abbiate gradite un pochino anche voi!
Alla prossima!