Disclaimer: Elijah Wood non mi appartiene e con
questa mia storia, pubblicata senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare
rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, né offenderla in
alcun modo.
Ricordo inoltre che questa è
un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi e avvenimenti sono immaginari o
usati in chiave fittizia, e ogni rassomiglianza con fatti, località o persone
realmente esistenti o esistite è puramente casuale.
[Prima
Parte.]
Beauty queen of only
eighteen
She had some trouble with herself
( She will be loved – Maroon 5 )
I |
l rumore incessante della pioggia
che batteva sui vetri dello studio del produttore Walt Tyler scandiva i minuti
di quell’interminabile attesa.
Tyler era troppo preso dal fingere
di leggere documenti importanti per notare l’irrequietezza di Elijah Wood.
L’attore, infatti, era da un bel pezzo che faceva avanti e indietro per la
stanza, piuttosto angusta, tenendo a mente alcune cose che avrebbe detto molto
volentieri in faccia alla co-protagonista del suo prossimo film, una
ragazzina presumibilmente appena
uscita dalle scuole superiori senza esperienza e senza rispetto per coloro che
si erano presentati all’appuntamento almeno mezz’ora prima.
Il film in questione aveva grandi
possibilità e un solo contrattempo avrebbe potuto cambiare le
circostanze.
In quello stesso momento Audrey
Walker chiuse con un gesto secco la portiera di un taxi e, non facendo caso alle
imprecazioni del tassista, corse verso la reception della casa di produzione.
Poggiò con poca delicatezza il suo mazzo di chiavi sulla scrivania, facendo
sussultare la segretaria.
«L’ufficio del signor Tyler, per
favore »
« Chi lo
desidera?»
« Audrey Walker
»
La donna, dopo aver dato una
sbirciata a dei fogli stropicciati sulla tastiera del suo computer, annuì indirizzando la ragazza al terzo piano,
seconda porta a sinistra.
« Mi scuso profondamente per il
ritardo!» esclamò Audrey allarmata, augurandosi di non avere qualche capello
fuori posto, una macchia di caffé piuttosto visibile sulla sua nuova giacca di
pelle o una scarpa di un colore diverso dall’altra.
La prima impressione è quella che
conta e benché la ragazza avesse impiegato almeno un’ora a prepararsi, c’è
sempre qualcosa che può sfuggire anche agli occhi più
attenti.
«Non si preoccupi, Audrey. Io ed
Elijah abbiamo trovato un modo per ingannare il tempo » rispose cordiale Walt
Tyler. L’uomo non dimostrava affatto di essere sulla cinquantina: il suo viso
senza rughe e il fisico in ottima forma potevano ingannare
chiunque.
« Ciao, io sono Elijah, mhm, Wood.
Elijah Wood »
Il ragazzo le tese la mano e
vedendola cominciò ben presto a dimenticare tutte le cattiverie che aveva
formulato poco prima nei suoi confronti. Dopo tutto, le apparenze
ingannano.
E Audrey era più di quello che
voleva far credere alla gente.
« Sono Audrey Walker. Non vedo
l’ora di lavorare con te. »
Quattro settimane
dopo.
« Non riesco a credere che sia
tutto finito » sospirò Audrey mandando giù un gin tonic, seduta al tavolo di un
bar in una via londinese poco conosciuta.
Di fronte a lei, Elijah leggeva
sommariamente una rivista alla ricerca dell’articolo che gli era stato segnalato
poco prima da Tyler riguardo una nomination agli Oscar più che
meritata.
« Non dovresti bere quella roba,
hai solo diciotto anni » la rimproverò con una nota
d’ironia.
« Oh, andiamo! I ragazzi cominciano
a bere almeno a quattordici!» rispose adirata lei, terminando il suo drink. « E
poi chi fa caso ai tre anni che mi mancano per avere l’effettivo permesso… »
ridacchiò.
Elijah alzò gli occhi al cielo, per
poi richiudere seccato il giornale e guardarsi intorno cercando il cestino più
vicino.
« Qualcosa non va?» si preoccupò
Audrey.
« L’articolo fa riferimento alla
nomination di sfuggita. Per il resto, è solo gossip » sbuffò il ragazzo
chiudendo gli occhi e massaggiandosi le tempie.
« Fa vedere!»
Audrey allungò il braccio e
nonostante Elijah fosse deciso a non consegnargli il giornale, lei riuscì
comunque a strapparglielo di mano.
« L’attore statunitense Elijah Wood
pare abbia conosciuto l’anima gemella proprio sul set del suo ultimo film – la
bella ed esordiente Audrey Walker. La dolce coppietta è stata avvistata più
volte in luoghi appartati – ma non del tutto segreti ai paparazzi! - in modo da
consumare indisturbati il loro amore » lesse Audrey al limite dell’indignazione,
«ma fonti anonime segnalano il fatto che la Walker sia soltanto una ragazzina.
Elijah, sicuro di fare la cosa giusta? Ricordiamo le precedenti fiamme del
giovane attore…»
Audrey chiuse alla svelta la
rivista gettandola sulla parte più esterna del tavolo e per poco non fece cadere
la tazza di caffè dell’amico. « Elijah…»
« Non dire niente, ti prego. Non
dire niente»
« Tutto questo non è
vero…»
Audrey è un’attrice meravigliosa,
ma ha ingenuità da vendere se pensa che qui fili tutto liscio, pensò
Elijah.
E’ incredibile come i giornali
possano stravolgere il significato di un semplice incontro tra amici
trasformandolo addirittura in un appuntamento e stabilendo relazioni del tutto
false.
« Audrey, devi abituarti. Anzi,
sono quasi contento che ora non si parlerà più solamente di Brad e Angelina »
rise nervosamente l’attore.
La ragazza abbozzò un sorriso,
ancora sconvolta da ciò che aveva appena letto. Era sicura che la falsa notizia
non era stata riportata soltanto su quel giornale, probabilmente a quest’ora
tutti erano convinti che lei ed Elijah stessero davvero
insieme.
Durante le riprese del film, Audrey
aveva imparato che il suo collega era molto professionale e se la prendeva
facilmente quando nessuno era realmente interessato al suo lavoro quanto alla
sua semplice e riservata vita
privata.
La giovane era cresciuta leggendo
pettegolezzi su tutti in compagnia di amiche giusto per divertirsi, ma da qui a
farne parte ingiustamente non era certo la stessa cosa.
« E comunque non è tutto finito.
C’è ancora la festa finale con tutto il cast » le ricordò Elijah sulla via del
ritorno, distogliendola da quei pensieri.
Per Audrey quella sarebbe stata
l’ultima possibilità di vederlo e al solo pensiero si rabbuiò; le era bastato
soltanto un mese per accorgersi di quanto fosse speciale quel ragazzo: come lui
ce n’erano pochi, o forse era addirittura l’unico in grado di farla sentire
meglio qualora la giornata non promettesse nulla di buono. Elijah era disposto
ad ascoltare ogni suo singolo problema, preferendo dare consigli o soluzioni
piuttosto che giudicare le azioni della ragazza.
Era una fonte inesauribile di
preziosi consigli e battute esilaranti. Era difficile non affezionarsi a un tipo
così, ma non era del tutto sicura che lui avrebbe voluto continuare quella sorta
di “amicizia”: dopo tutto lei era soltanto una ragazzina, e lui un adulto con la
mente distante dalla sua centinaia di chilometri.
Per un attimo nella sua mente si
delinearono piccoli piani per far breccia nel cuore del collega, ma rendendosi
conto dell’enorme sciocchezza cercò di pensare ad altro.
« Audrey?» Elijah la richiamò
ancora una volta alla realtà. Quelle volte in cui la ragazza si chiudeva in se
stessa stando zitta con la fronte corrugata mettevano a disagio l’attore; Audrey
era così misteriosa che chiunque si sarebbe preoccupato.
« Scusa, è
che…»
«Lo so,davvero. Ma quando metterai
piede su quel tappeto rosso ti renderai davvero conto di essere agli Oscar »
ridacchiò il ragazzo, regalandogli un sorriso come mai aveva fatto; i suoi
grandi occhi azzurri brillavano ancora di più e Audrey sentì di essere arrossita
violentemente nel momento in cui lui le diede un buffetto amichevole sulla
guancia.
Si.
Era certa di essersi appena presa
una cotta per Elijah Wood e la cosa peggiore era che non poteva far nulla per
nasconderlo e allo stesso tempo non sapeva da dove cominciare per passarci
sopra.
***
Elijah Wood è il mio ossigeno e
fino al giorno in cui lo incontrerò ( perché ce la devo fare!) non posso far
altro che rendergli omaggio con queste storie, che non sono altro che i miei
sogni più grandi impressi su una pagina Word.
Questa storia si articolerà in tre,
forse quattro parti. La trama è tutta nella mia mente e ho uno schema preciso da
seguire.
Il fatto è che non sono capace di
scrivere una storia di 15-20 capitoli, perché so per certo di perdere
ispirazione e voglia di continuare, soprattutto ._.
Per ora ho scritto soltanto questo
capitolo e tra compiti e impegni vari non sono sicura di poter aggiornare
regolarmente.
Spero che la storia possa
piacervi.. a me questa prima parte mi lascia soddisfatta soltanto per il fatto
che sono riuscita a terminare un capitolo intero in breve tempo
XD
Aspetto recensioni!
:)