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Autore: Craccola    19/07/2013    4 recensioni
Era accaduto due giorni prima, quando voleva tornarsene al suo appartamento alle Fairy Hills e una pioggia scrosciante bagnava tutta Magnolia. Certo, il temporale la spaventava ma non voleva rimanere alla gilda, voleva solo tornare ad immergersi tra i suoi libri con accanto una buona tazza di thè caldo..
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gajil Redfox, Levy McGarden
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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39,5. Posò il termometro sul comodino e sospirò. Le doleva la testa e si sentiva affaticata. La febbre faceva sempre questo effetto su di lei, la spossava al massimo e nonostante tutte le medicine che assumeva il malessere rimaneva lì e la ragazza doveva passare giornate intere a letto senza riuscire ad alzarsi. Guardò fuori dalla finestra, era buio e una fitta pioggia batteva incessante sul vetro provocando quel rumore che lei tanto odiava da piccola. Odiava la pioggia, le ricordava di quando era piccola e voleva andare fuori a giocare ma pioveva e quindi era costretta a restare in casa. Certo, trovava sempre qualcosa da fare, come leggere un libro ( o intere serie di libri), ma l'idea di andare in giardino all'aria aperta era così allettante..
E invece eccola lì, nel suo lettone avvolta da pesanti coperte di lana. Per essere autunno faceva fin troppo freddo, pensò. Fissò il soffitto e ripensò a quando aveva cominciato ad accusare i primi sintomi della febbre..
 
 Era accaduto due giorni prima, quando voleva tornarsene al suo appartamento alle Fairy Hills e una pioggia scrosciante bagnava tutta Magnolia. Certo, il temporale la spaventava ma non voleva rimanere alla gilda, voleva solo tornare ad immergersi tra i suoi libri con accanto una buona tazza di thè caldo. Quel giorno, come al solito la gilda era in fermento: Natsu e Grey se le davano di santa ragione, per un motivo che ormai non ricordavano più, Lucy, la sua migliore amica, cercava di placare i due ma l'unico risultato fu quello di era completamente ignorata dai due che causarono la caduta di Elfman sulla torta alle fragole di Erza. Quest'ultima andò su tutte le furie, come se non fosse una cosa quotidiana, e prese a calci e pugni tutti quelli che parevano essere a tiro. Intanto Juvia era nascosta dietro la solita colonna e spiava il suo amato Grey con gli occhi a forma di cuore. A Levy divertivano queste scene perché erano il pane quotidiano della gilda. La Scripter si avvicinò ai suoi compagni di Team, Jet e Droy che erano seduti a un tavolo non troppo distante dalla ricorrente rissa.
 -Ehi ragazzi, come va?- chiese Levy sorridendo ai suoi amici.
-Ciao Levy- risposero in coro i due ragazzi. I suoi compagni provavano una forte stima nei suoi confronti, sin da quando erano piccoli; non l'avevano mai lasciata da sola e a volte Levy doveva forzare i due a non accompagnarla a casa tutti i giorni. Li voleva bene ma a volte erano troppo invadenti. 
Un lampo si fece vedere attraverso le finestre della gilda e la ragazza ed alcuni componenti della gilda si girarono, amareggiati dal fatto che da li a poco avrebbe cominciato a piovere. Levy pensò di restare lì ancora per un pò, magari si saebbe seduta al tavolo e avrebbe cominciato a parlare a Lucy del nuovo libro che aveva comprato qualche giorno prima. Cominciò a cercarla con lo sguardo quando la sua vista fu interrotta da una persona che le si parò davanti. Levy alzò gli occhi, indispettita. -Gajeel!- urlò la Scripter spalancando gli occhi.
-Ohi, nana!- grugnì il Dragon Slayer d'acciaio. A quella parola la ragazza dai capelli blu gonfiò le guance come suo solito e ciò non fece altro che far ridere il ragazzo. -Che hai da ridere?- sentenziò lei incrociando le braccia sotto il seno minuto. - E' che sei troppo...buffa! Ghi-hi-hi!- Gajeel tirò indietro la testa dal ridere. Levy non aveva voglia di restare lì a farsi prendere in giro da lui e presa la sua borsa uscì dalla gilda, in direzione delle Fairy Hills. Il tempo era peggiorato ma a lei non importava, voleva soltanto allontanarsi da quello scorbutico mangia-ferro.
Intanto Gajeel si era messo seduto nel suo solito posto, in un angolo della gilda. La nana era andata via indignata. Non ci poteva fare niente, gli divertiva vederla arrabbiarsi e gonfiare le guance. Quando lo faceva queste si tingevano di un adorabile colore rosso.. Ma che stava pensando!? Scosse la testa per reprimere quel pensiero che non gli calzava per niente e si guardò attorno: la rissa fra il ghiaccolo e il fiammifero era finita con due bernoccoli ciascuno dati da una Erza abbastanza adirata che ora si dirigeva da Mirajane, per avere una altra fetta di torta alle fragole. La coniglietta era seduta con Wendy e Charle mentre Happy cercava invano di offrire del pesce, mangiato a metà, a quest'ultima. Si posò una mano sotto il mento per sostenersi la testa quando Lily si sedette sul tavolo davanti a lui. - Mi spieghi perché devi sempre trattarla male?- chiese l'Exceed incrociando le braccia al petto. -Non so di cosa tu stia parlando, gatto.- rispose Gajeel sbuffando. Ogni volta che lo vedeva discutere con la nana, Lily veniva da lui e lo rimproverava. - Vuoi che ti faccia un disegnino? Hai fatto spazientire quella povera ragazza e ora probabilmente si troverà sotto un'acquazzone correndo verso casa. Sarà fortunata se non si beccherà la febbre!- Lily chiuse gli occhi aspettando che l'amico si alzasse e corresse dietro alla ragazza. Sapeva che lei provava dei forti sentimenti per lui e sinceramente si chiedeva come facesse, data la sua predisposizione nel prenderla in giro giorno e notte. Sapeva anche che il Dragon Slayer provava una forte attrazione per la Scripter ma non capiva se poteva definirsi "amore". In risposta Gajeel grugnì come suo solito e si alzò dal tavolo. L'idea di Levy che correva a casa sotto un temporale del genere provocò in lui del risentimento. Si infilò il mantello e si avviò all'uscita. -Tu non vieni, gatto?- chiese girandosi verso l'Exceed. -Sei tu quello che l'ha fatta arrabbiare, e poi penso che resterò qui a godermi il resto della giornata- Lily ammiccò maliziosamente. Cosa diavolo voleva dire con questo? Pensò Gajeel. Devo andare, vedere se sta bene e tornare alla gilda. Con questi pensieri si incamminò sotto la pioggia verso le Fairy Hills.
Nel frattempo Levy era arrivata al suo appartamento. Era parecchio infreddolita e i vestiti, fradici, le aderivano al corpo infastidendola. Starnutì alla grande e decise di preparare del thè caldo per poi andare in bagno a riempire la vasca d'acqua calda. Era tutto quello che le serviva: un bagno, un thè e un buon libro da leggere. Magari anche un Gajeel che veniva a porgerle delle scuse... Perché stava pensando a quel buzzurro? Lui la infastidiva sempre, non faceva altro che chiamarla "nana" e la trattava come una bambina. Aspettando che la vasca fosse piena cominciò a prendere dei vestiti asciutti dall'armadio quando sentì il campanello suonare. -E ora chi può mai essere- si chiese. Aprì la porta e con sua grande sorpresa si ritrovò Gajeel, bagnato dalla testa ai piedi e un'aria imbronciata che lo faceva assomigliare a un bambino. Gli occhi di lui si posarono sui vestiti bagnati di lei, che le fasciavano il corpo lasciando intravedere le sue curve. La ragazza capì e il suo viso divenne di un rosso acceso. - C..Cosa vuoi?- chiese titubante. -Umpf, Lily mi ha detto di venire a controllare che tu fossi arrivata a casa sana e salva...e vedo che è così quindi posso anche andare adesso- Il ragazzo si girò sui tacchi e fece per andare via quando uno starnuto di dimensioni colossali lo fece sobbalzare. -Scusa, penso di essermi beccata la febbre- disse Levy che rimaneva col suo colorito rosso in viso. La ragazza gli chiuse la porta in faccia, non curante del fatto che Gajeel stesse per replicare. Si fece il bagno, si bevve il thè caldo e si mise a letto. Il libro avrebbe aspettato.
Gajeel dal canto suo rimase a bocca aperta. Gli aveva chiuso la porta in faccia! La nanerottola aveva osato licquidarlo in quella maniera! Si portò le mani alla testa, era spazientito. Si diresse alla gilda dove un Lily curioso gli avrebbe fatto mille domande.
Il giorno dopo Gajeel notò che la ragazza non era presente in gilda. Non sapeva se doveva mostrarsi preoccupato o fingere di non sapere niente. Aveva visto che la nana si era beccata il raffreddore ma non pensava che potesse essersi presa addirittura la febbre. Certo, era una tipa minuta e probabilmente non ci voleva niente per una come lei ad ammalarsi. Pensò che forse era solo stanca e che il giorno dopo si sarebbe fatta rivedere... Ma così non accadde.
 
Lily andò preoccupato da Gajeel -Ehi, come mai Levy non c'è? E' due giorni che non si fa viva!- esclamò l'Exceed. Il ragazzo in risposta alzò le spalle ma questo non fece altro che far alterare il compagno - Gajeel, non far finta che non ti interessi! Ora tu andrai a casa di quella ragazza e ti accerterai delle sue condizioni, ci siamo capiti?- Gajeel fu spiazziato da quella presa di potere da parte di Lily. - E perché mai dovrei andarci io? La coniglietta può benissimo andarci, in fondo sono amiche!- Rispose il Dragon Slayer. - Lucy è in missione con Natsu quindi non hai chance di scappare. Ora vai!- Lo intimò l'amico. Gajeel non capiva tutto questo impuntamento ma non aveva voglia di discutere (strano!) e si avviò verso le Fairy Hills.
Arrivato all'appartamento riflettè sulla possibilità di tornarsene indietro, magari avrebbe potuto mentire al compagno dicendo che Levy dormiva o qualcosa del genere, -Nah, è troppo furbo,non ci crederebbe mai..- disse fra sè. Bussò alla porta.
Levy si rigirò nel letto, era quasi riuscita ad addormentarsi con quei pensieri. Maledetta febbre! Se fosse stata bene a questo punto sarebbe alla gilda con Lucy a parlare di qualche libro o con Jet e Droy per decidere quale missione fare. Sentì qualcuno bussare alla porta. Chi era a quell'ora? Solo Gajeel era venuto a farle visita il giorno prima, se "visita" vogliamo chiamarla. Si alzò dal letto barcollando, era troppo stanca. Aprì la porta e si trovò davanti proprio lui, il Dragon Slayer che con le braccia incrociate al petto stava evidentemente pensando ad altro.
"Almeno questa volta indossa qualcosa di più decente" pensò lui notanto il pigiama a pois della ragazza. Levy rimase di sasso vedendo il ragazzo. - Cosa ci fai qui?- disse lei, cercando di apparire il più arrabbiata possibile. -Ehi nana, non è così che si tratta qualcuno che viene a vedere come stai!- rispose Gajeel gesticolando. 
Lui era preoccupato per lei. Questo era l'unico pensiero che la ragazza riuscisse a formulare in quel momento. Gajeel Redfox, il Dragon Slayer d'acciaio noto per essere rude con chiunque era venuto a vedere come stava. La ragazza arrossì ma il rossore si andava confondendo con il colorito febbricitante che gia aveva. Cercò di rimanere in piedi ma dovette appoggiarsi alla porta per non cadere. Gajeel vide che la ragazza non aveva un equilibrio molto stabile e la prese per un braccio, per sorreggerla. -Ehi nana ma che fai?- chiese allarmatò lui. 
-I..Io non mi sento molto bene- farfugliò Levy che svenì. Il ragazzo riuscì a prenderla in braccio prima che toccasse il pavimento. Decise di metterla sul letto. Osservò il respiro di lei farsi più calmo. Il viso era rosso per via della febbre e il corpicino tremava. La coprì con le coperte. Pensò che forse era il caso di lasciarla riposare e fece per alzarsi quando una mano gli strinse il polso. Si girò stupito e vide che la piccola mano della Scripter lo teneva fermo, voleva che restasse lì con lei, anche se ormai si era gia addormentata. Un sorriso apparì sul viso di lui che si sedette sul bordo del letto ad ammirare la cosa più pura e bella che avesse mai visto. 
Era febbre quella di Levy, era febbre d'amore quella di entrambi.
  
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