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Autore: lollipop 2013    19/07/2013    3 recensioni
Due giovani costretti a sposarsi, riusciranno ad appianare le loro divergenze e vivere un matrimonio felice?
"Emi e Ken... tra di loro era un litigio continuo.
Su molte cose non erano mai d accordo, anzi di rado erano d accordo su qualcosa.
Ma nonostante il loro essere così diversi, avevano una cosa importante in comune: Erano pazzi l'uno dell'altra."
P.S= Ringrazio di cuore per la spettacolare copertina la mia adorata cugina (foreverwithyou). ♥
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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HER:
 
Siamo approdati in Australia, un luogo veramente eccezionale… ed il clima caldo, il fiaco sole che mi bacia le guance... molto diverso dal clima di Seoul. Potrei davvero viverci in questo posto.
L’albergo è parecchio lussuoso… troppo… non sono abituata agli inserti d’oro del water…
Ma che roba è?!?
< Tieni, brindiamo. > Ken mi porge una coppa di champagne, ha il viso allegro… sembra felice di essere qui.
Prendo il bicchiere ed inizio a bere. Mi rendo conto di avere in dosso ancora il mio cappotto, faccio per toglierlo quando sento partire una musica, mi volto di scatto verso Ken e lo vedo armeggiare con lo stereo…
< Che fai? >
< Cerco di trovare la canzone giusto… si, eccola… ci siamo. > alza ancora un po’ il volume per poi dirigersi verso di me, mi fa un mezzo inchino porgendomi la mano…
< Signorina, mi onora di un ballo? > scoppio a ridere, lo guardo scuotendo il capo.
Prendo la sua mano ed iniziamo a ballare sulle note di una romantica canzone.
Per tutta la durata del ballo, Ken non smette di pavoneggiarsi…
< Di la verità… sono un ottimo ballerino! > il suo essere un incrocio tra un galletto ed un pavone mi provoca ilarità…
Nei seguenti due giorni Ken trascorre tutto il suo tempo a lavoro. Io me ne vado in giro per negozi a sperperare l intero patrimonio dei Mori.
< Tieni prendi la mia carta di credito e vai a fare un pò di compere... > l' ho preso in parola.
< Hai svaligiato interi negozi? > Ken rientra in albergo, restando sorpreso dalle numerose buste che cospargono l'ingresso nella stanza.
< Dovevo pur impegnare il tempo. > sorrido, irritandolo.
< Tra questi acquisti c'è un bel vestito che puoi indossare stasera? > lo guardo con aria stranita...
< Perchè dove andiamo stasera? >
< Usciamo. > mi dice col suo solito sorrisetto malizioso.
Mi vesto carina ed esco, raggiungo Ken all’auto che ha noleggiato apposta per l’occasione.
< Allora, dov’è che andiamo? >
< E’ una sorpresa… > odio quando fa così, è alquanto irritante.
Dopo circa un’ora di viaggio in macchina, finalmente Ken si ferma.
Il sole sta calando dietro le colline sabbiose. Il tramonto è vicino.
Scendiamo dall’auto, siamo sul ciglio di una strada isolata.
Faccio per incamminarmi in cerca di “forme di vita”…
< Dove vai? > la voce di Ken mi ferma…
< Cerco un posto dove trovare i nostri simili… > mi guarda dubbioso, credo che non capisca l’ironia della mie parole.
< Ok Ken, dimmi dov’è questa sorpresa? >
< E’ qui… > mi guardo intorno e non vedo nulla, siamo circondati solo da rigogliosa natura…
Qui?!? Ma scherza…
< Vieni… > mi tira a se facendomi appoggiare accanto a lui, con la schiena chinata contro la macchina…
< Manca poco… > mi sussurra Ken, quasi bisbiglia.
Continuo a guardare il nulla… nella speranza che prima o poi appaia qualcosa o qualcuno…
< Ecco, guarda l’orizzonte… > alzo lo sguardo al cielo e lo vedo… il tramonto.
Il sole scompare lentamente dietro le colline.
Uno spettacolo da mozzare il fiato…
< Bello vero? > rispondo a Ken senza distogliere lo sguardo da quello spettacolo della natura…
< E’ un panorama spettacolare. > sentenzio chinando il capo e poggiandolo sulla possente spalla di Ken.
Restiamo lì, ad ammirare il tramonto ancora per un po’…
Ad un tratto mi tornano in mente le parole di Chira… devo confessare a Ken i miei sentimenti…
Forse l’Australia può essere il luogo giusto per farlo.
 
 
HIM:
 
Una cena in uno dei ristoranti più famosi dell’Australia è ciò che ci vuole per concludere al meglio questa giornata con Emi.
Chiacchieriamo e beviamo vino, Emi forse ne beve un po’ troppo… usciamo dal ristorante, vedo Emi barcollare, scoppio a ridere vederla ubriaca è una goduria…
La prendo in groppa sulla schiena e la infilo in auto.
Arrivati in albergo, la libero del suo cappotto e la stendo sul letto…
< Ken… > mi prende un braccio tirandomi sul letto accanto a se…
< Devo dirti una cosa… > mi mormora con voce buffa… tipica degli sbronzi…
< Ne parliamo domani, ora dormi. > le rimbocco le coperte e faccio per alzarmi, ma vengo nuovamente trattenuto…
< No, ora. > Emi si siede al centro del letto, cercando di restare in posizione retta.
Mi guarda dritto negli occhi, sembra essere quasi sobria…
Si porta una mano al petto, muovendola come se imitasse il battito del suo cuore…
< Quando mi sei vicino… lui batte forte… > mi dice con flebile voce, continuando a battersi la mano sul petto.
< So che è una cosa assurda ed impossibile… ma non posso fermare ciò che provo… > tento di fermarla, forse spaventato da quello che sta per dirmi… ma Emi sembra non volerne sapere, ha bisogno di parlare, di sfogarsi.
< Ken… > mi prende la mano con dolcezza…
< Io… credo di essermi innamorata di te. > sgrano gli occhi sorpreso… forse non tanto… temevo che questo giorno potesse arrivare.
Spaventato dalla situazione mi allontano da Emi, tenendo il suo sguardo… scuoto il capo per poi uscire di corsa dalla stanza.
Il cuore mi batte violentemente nel petto, sarà il nervoso o l’ansia del momento…
Dopo pochi minuti mi pento di essere scappato e di aver lasciato Emi, da sola in quelle condizioni… ma il mio essere codardo mi impedisce di tornare indietro…
Trascorro la notte passeggiando su e giù per la hall dell’albergo, rientro in camera solo a giorno inoltrato…
Mi dirigo in camera da letto e vi ritrovo Emi in piedi, è chinata sul letto… tenta di chiudere la sua ingombrante valigia…
Ma non è ancora arrivato il momento di ripartire…
< Cosa fai? > si volta verso di me spaventata… non si era accorta della mia presenza nella stanza.
< Me ne vado… > mormora fra i denti.
E’ triste, glielo leggo in volto… Quello che mi ha confessato ieri sera non è solo frutto della sua sbornia, come volevo credere…
Mi avvicino a lei ed insieme ci accomodiamo sul letto…
< Mi dispiace per ieri sera… io non vo--- > le mie scuse vengono interrotte da Emi…
< Non devi scusarti, non sei innamorato di me, lo capisco… ora però la nostra situazione matrimoniale sarà più complicata… Sai, ci ho pensato tutta la notte… credo che sarebbe meglio parlare con i nostri genitori e dir loro che vogliamo divorziare, di comune accordo… > Emi continua a parlare di cose che non riesco a capire… Divorzio?!? Ma di cosa parla…
Qualcosa dentro di me si accende, sento il mio cuore battere forte, quasi da male…
Le parole di Emi mi innervosiscono, ma soprattutto mi feriscono…
< Ora basta. > le urlo contro zittendola…
Guardo intensamente i suoi grandi occhi lucidi…Un senso di colpa mi morde lo stomaco.
Mi avvicino a lei lentamente, i nostri viso solo l’uno ad un palmo dall’altro…
Ho una gran voglia di stare con lei, di stringerla… di baciarla.
Senza pensarci due volte lo faccio, la bacio… quasi con timore…
< Che significa… > Emi mi guarda sfiorandosi le labbra…
Già, cosa significa… perché l’ho baciata…
E’ arrivato il momento per me di ammettere i miei sentimenti, di lasciarmi alle spalle il vecchio Ken, quello a cui piace bere e cambiare donne ogni sera… Devo ammettere a me stesso ciò che provo… Emi per me non è solo la donna che i miei genitori mi hanno obbligato a sposare.
Lei è un amica, quasi una sorella… La mia anima gemella.
Si, provo per lei quello che lei prova per me…
Ritorno in me, e riposo lo sguardo su Emi… continuando a sentire le sue parole…
< Ken, che significa questo bacio? >
Le prendo le mani, poggiandole sul mio petto… le faccio sentire il mio cuore battere, battere forte come non mai…
< Significa…. che ti dono il mio cuore. >

Ken & Emi


-1
Un pò di tristezza mi ha accompagnata nella scrittura di questo ultimo capitolo...
ma si sa tutte le cose belle e che ci rendono felici prima o poi finiscono...
e anche questa storia deve arrivare ad una conclusione.
Spero almeno, nonostante la mia tristezza nel scriverlo, che questo 14esimo capitolo vi sia piaciuto.
Come sempre vi rinnovo l'invito a commentare, sia in positivo che in negativo...
Vi aspetto.
Intanto mi risollevo sapendo che domani c'è ancora un capitolo da scrivere, per me, e da leggere, per voi...
di Just Married e successivamente ci sarà l'inizio di una nuova e breve storia di genere fantastico.
Spero che vi piaccia anch'essa...
Bhe, ora vi lascio, aspetto le vostre recensioni per comunicare con voi...
Un abbraccio virtuale a tutti voi numerosi che leggete la mia storia.
A presto.

 

Kiss-Kiss. lollipop 2013

   
 
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