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Autore: Hokori    31/01/2008    11 recensioni
Sei davanti alla porta di legno, una mano sulla maniglia.
E non riesci a deciderti ad aprire.
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altro personaggio, Edward Elric, Roy Mustang
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimers: i personaggi non appartengono me, ma a Hiromu Arakawa, che ne detiene tutti i diritti. Questa storia non è scritta a scopo di lucro.

Dedica: a RizafromKeron, per avermi praticamente betato “Illness” dopo la sua pubblicazione. E ad elyxyz, per tutti i suggerimenti che mi ha dato per la suddetta fic e per avermi aiutata e supportata.


Esitazioni



Sei davanti alla porta di legno, una mano sulla maniglia. E non riesci a deciderti ad aprire.
Sai già cosa ti aspetta dall’altra parte, la targhetta sull'ingresso è fin troppo chiara.
Recita: “Colonnello Roy Mustang”, è inequivocabile.
La stanza è quella. E dentro c’è sicuramente lui, perché, nel silenzio che avvolge il Quartier Generale all’ora scandalosamente acerba alla quale ti sei presentato, senti il fruscio leggero della carta provenire da oltre il legno massiccio.
Povero Colonnello, deve davvero avere un mucchio di lavoro da sbrigare, se proprio lui, così allergico alle scartoffie burocratiche, si trova già in ufficio di prima mattina.

Ti perdi in queste riflessioni inutili, e ancora non abbassi la maniglia della porta, preso da un’incertezza e un’insicurezza che non ti appartengono. Eppure devi farlo, e lo sai.
L’ultima battaglia nella quale sei stato tuo malgaro coinvolto, durante una missione per conto dell’esercito, appena un paio di giorni fa, ti ha fatto rischiare sul serio la pelle; questa volta hai davvero potuto dire di aver guardato negli occhi la vecchia con la falce, e non è la prima volta che ti capita, ma stranamente ti ha segnato più delle altre.
Tanto che, una volta al sicuro, ripensando a quei momenti, ti sei sorpreso a riconsiderare le priorità della tua vita. Ridare il corpo ad Al è la prima, in assoluto, ma è qualcosa che richiede tempo, e che di certo non è immediata.
E l’unica altra cosa che ti è venuta in mente è lui. È a lui che hai pensato, quando hai creduto di stare per morire, è il suo volto strafottente e grondante sarcasmo che ti ha attraversato in un lampo la mente.
È lui la tua priorità, adesso.
È per lui che sei qui, ora, davanti a quella porta, intenzionato ad offrirgli il tuo cuore, nella speranza che non scelga di calpestarlo per bene per poi riderci su.
Eppure esiti, davanti a quell’ingresso per quello che sarà un nuovo capitolo della tua vita, nel bene o nel male, come se fare pressione sulla maniglia richiedesse uno sforzo per te troppo grande.

Ma tu non sei un vigliacco, Edward Elric.
Infatti, non in questo preciso istante, no, ma tu aprirai quella porta, eccome se lo farai.
Però non immagini nemmeno lontanamente che cosa vi troverai oltre.
Oh, beh, il Colonnello Mustang, ovvio, probabilmente seduto alla scrivania. Se pensi questo hai ragione, giovane alchimista. Ma di certo non ti aspetterai che, mentre tu ancora sarai sulla porta, indeciso dopo essere entrato, lui si alzerà dalla sua postazione di fronte al suo tavolo troppo carico di fogli e ti verrà incontro non appena avrà riconosciuto i tuoi lineamenti, senza una parola, con gli occhi sgranati e una piega tesa sulle labbra, e ti abbraccerà forte, così, senza un perché. O almeno, penserai all’incirca questo.
Né puoi di certo figurarti le parole che ti dirà, che ti sussurrerà in un orecchio, perché tu non puoi sapere quanto quest’uomo sia stato in pena per te quando ha saputo dell’incidente che ti ha coinvolto durante la missione.
Non hai idea di quanto si sia infuriato con quegli “inetti novellini dei suoi subordinati, incapaci persino di prendersi cura di un Alchimista di Stato delle dimensioni di un fagiolino come Acciaio”. Sono le parole che ha detto al capo della missione quando gli ha riferito la cosa, lo sai?
…no, non lo puoi sapere. E se lo sapessi ti offenderesti, ma tanto non lo saprai mai, questo, e comunque erano parole dettate dalla preoccupazione, davvero. Non è che intenda offenderti proprio sempre, l’Alchimista di Fuoco, già.

Sei lì, davanti a quella porta, a pensare alle parole giuste da dire, qualcosa che suona tipo: “Mi sono reso conto che potrei morire in qualunque momento, e devo dirti una cosa prima che questo succeda”. Ecco, è questo il senso generale del tuo discorsetto mal preparato.
Ma non puoi immaginare che non avrai mai occasione di farglielo, questo bel ragionamento, perché lui ti precederà.
Te lo dirà mentre ti stringe forte, che ha avuto paura per te, lo saprai da un bisbiglio, che si è reso conto che tiene a te molto più di quanto non dovrebbe. Lo capirai mentre ti serra le braccia intorno fino quasi a farti male, che si è innamorato di te.
A questo punto tu ricambierai l’abbraccio, pensando di sognare, e sussurrerai, forse ridendo, che eri venuto da lui per dirgli la stessa cosa.
E lui, e questa è davvero l’ultima cosa che potresti mai immaginarti, lui a sentire queste parole si separerà da te e ti prenderà il volto tra le mani, baciandoti castamente, ma con urgenza, e spiazzandoti del tutto. Anche se risponderai al bacio, ovviamente, e questo te lo potresti anche immaginare da solo, se soltanto sapessi che succederanno queste cose.
E non sarà un sogno, Alchimista d’Acciaio. Sarà tutto vero. E sarà bellissimo, e se solo tu lo sapessi, smetteresti di fissare quella maniglia come se ti avesse fatto un torto personale, ed entreresti immediatamente, senza alcun ripensamento.

Ma non puoi saperlo, perché non sei me, anche se io sono te.
E non sei un dio, mentre la Verità è anche Dio.
Così resti lì, immobile, l’indecisione che ti attanaglia, a fissare la porta chiusa, finché non deciderai di entrare. Ancora un po’, un altro po’ soltanto.

Fatti coraggio, stupido arrogante: quanto pensi di aspettare ancora?


Fine


Due note per finire
Il titolo di questa fic è stato un parto ç_ç. Ed è uscito male lo stesso.
Odio dovermi inventare dei titoli, mi vengono sempre in mente cose che non c’entrano niente con la storia. Un esempio? “Non aprire quella porta” è uno dei titoli più idioti che mi è venuto in mente per questa, sarebbe sembrato un horror-demenziale. Mentre “Porte schiuse” mi faceva tanto soap opera, chissà perché XD. Insomma, alla fine ho ripiegato su qualcosa di banale, ma leggibile, se non altro. Però sono accettati suggerimenti ^__^.
La conclusione con Verità.
Giuro, non era prevista, forse stona? Ma mi piaceva, è un’entità che mi ha sempre affascinato, quella della Verità dentro il Portale. E chi altri potrebbe sapere tutto quello che passa per la testa di Ed, e conoscere passato, presente e futuro?
…ma se fa proprio tanto tanto schifo, ditemelo XD, che provo a rimediare.

Passo a rispondere ai commenti che mi avete lasciato per "Illness". Non so davvero come ringraziarvi, per avermi di nuovo regalato qualche minuto del vostro tempo, non credevo che sarebbe piaciuta tanto >.<’’!
E noto con piacere che avete tutti decretato che Roy era IC, il che non può che rendermi felice^^.

Tao: sono contenta che ti sia piaciuta^^. Mi ha fatto ridere un sacco, la tua espressione “Ed zampettante per casa” XD: come resistere?

aduah: molte grazie! Bell’idea, dici? Ed io che ero convinta fosse banalotta… XD

MiLiKa: mi fa piacere che tu abbia trovato Roy realistico. Ed col grembiulino sono convinta che sarebbe uno spettacolo a vedersi, tempo fa avevo pure trovato un’immagine splendida a riguardo *_*. Mentre Roy imbronciato, mi viene voglia di sprimacciarmelo un po’, che caro! XD

chamaedrys: io ho amici, parenti e compagni influenzati, sarà questione di tempo prima che tocchi anche a me. E poi Roy verrà a farmi quattro risate in faccia, suppongo ò_ò. Sono contenta che ti sia piaciuta, grazie! ^_^

eLiSeTtA: io sono convinta che Roy abbia un lato
profondamente coccoloso. Solo che servono cose come Ed e l’influenza per tirarglielo fuori XD! Wow, tra i preferiti… grazie infinite!

Roy Mustang sei uno gnocco: che ne dici, fondiamo il club delle “Coccolatrici Ufficiali di Roy Mustang”? Sono convinta che si unirebbero in tantissime *_*, ed andremmo tutte a tenergli compagnia quando è ammalato… in modo
assolutamente innocente, naturalmente XD! Grazie, sono contenta che ti sia piaciuta!

elyxyz: ecco, un’altra volontaria per il club delle Coccolatrici XD (ed io, invece, ti ripeto che andrò a cucinare con Acciaio *_*).
Per come la vedo io, Ed può protestare quanto vuole, ma
non può fare a meno di accontentare Roy, alla fine (almeno finché scriverò io *risata malefica*), così come Roy non può evitare di vagare in stile zombie alla disperata ricerca dell’affetto del suo fagiolino XD. Sono tanto contenta che ti sia piaciuta ^__^, e grazie ancora per i suggerimenti!

mame_chan94: lieta che ti sia piaciuta^_^! Anche tu tra i preferiti, grazie o///o!

chibimayu: Giuls, questo è inquietante! Un comportamento così lo vedrei da parte di Roy, insomma! X°D Non è che marito e amante di strani Villaggi ti stanno influenzando troppo?!
Comunque anche io li voglio disegnare! >.<’’ Con Ed che si carica sulle spalle un Roy mezzo morto, e il cucchiaio di legno in mano a mo’ di clava XD.
Ti rinnovo i miei complimenti per l’espressione che hai usato, “Un simbolico passaggio di potere”… non avrei saputo trovarne una più adatta (anzi, in effetti non l’ho saputo fare)!

fullmetal manga lover: vero, sono bellissimi insieme! Perché mai l’Arakawa si ostinerà a non ammetterlo, poi? XD Sono contenta che ti sia piaciuta *_*!

Yumi: oh, ma Ed lo coccola, il suo Roy, anche se si fa desiderare, certo. È un gran peccato che non si possa avere davvero un Edward con grembiulino pronto a guarirti, quando siamo malate. Io al massimo ho quel vecchiaccio del mio medico XD!
Grazie per avermi commentato anche “Waking”, sono contenta che ti siano piaciute tutte e due! ^///^

RizafromKeron: sorvolando sulla mia deplorevole ignoranza, dato che non so chi sia la D’Eustanio v///v, mi trovo comunque perfettamente d’accordo. Sono personaggi talmente manipolabili che li puoi tranquillamente dipingere come amanti, come rivali, come avversari, e non finisci lo stesso OOC. Li amo anche per questo, in effetti XD.
Io mi baso sempre sui personaggi del manga rispetto a quelli dell’anime, mi piacciono molto di più. Sono più completi, in qualche modo, ma anche più vari. Non so, li preferisco, per qualche assurdo motivo^^’.
Anche io sono presa in giro per questioni di bassezza altezza, uffa. E pertanto, parteggio sempre e comunque per Ed, in questi casi *_*. Il che non toglie che credo che Roy gliela farà pagare cara, quando sarà guarito, magari sollevandolo
lui come un sacco di patate,stavolta, per portarselo in qualche luogo consono e… ehm. Vabbé, ho viaggiato di fantasia XD.
Per la faccenda di Ed tatto-da-elefante… In linea di massima, la penso come te. Però, dai, chi non si intenerirebbe davanti ad un Roy Mustang con occhi lucidi di febbre e faccino imbronciato? XD Io la vedo così, va anche un po’ a gusti personali, secondo me^^.
Grazie ancora dei suggerimenti e dell’aiuto, sono contenta che ti sia piaciuta *_*!

Setsuka: te l’ho già detto, ma mi ripeto volentieri. Sono davvero contenta che "Illness" ti sia piaciuta! Roy come uke sentimentale? Uhm. Per il sentimentale, sono perfettamente d’accordo! Per l’uke… beh, io sono per l’intercambiabilità, quando si parla di RoyEd *_*. Però è bello scoprire che non tutti vedono il Colonnello come seme incontrastato! XD

Bad Girl: ebbene sì, ben quattro inutili tentativi di fuga. Povero Mustang, che smacco per un eroe di guerra come lui XD! Sono contenta che ti sia piaciuta, e che tu l’abbia aggiunta ai preferiti… troppo buona *blush* ^_^.



Spero di non aver dimenticato nessuno^^.
Grazie per aver letto, e se per caso vorrete anche recensire… beh, chi sono io per impedirvelo? (ricordo che sono più che benaccetti anche pareri negativi, se motivati^^)
E se vi servo, contattatemi pure^^.

Alla prossima^^!


  
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