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Autore: Yasha 26    19/07/2013    21 recensioni
Tutto nella mia vita sembrava scorrere con un certo equilibrio,almeno è stato così fino al giorno in cui il diavolo è entrato nella mia vita. E questo diavolo ha il nome di InuYasha Taisho, il figlio del mio defunto capo.
************
-Signor Taisho mi faccia uscire!-
-Non posso, mi spiace signorina Higurashi. Prima dobbiamo concludere il nostro "accordo"!-
-Le ho già detto di no! Se ha tanta voglia di una donna con cui sfogare i suoi impulsi sessuali chieda a Kikyo. Lei certamente accetterà di buon grado!-
-Quella che voglio sei tu! E più mi dici no più mi spingi a volerti Kagome!-
-Mantenga le distanze signor Taisho! Non sono una sua amica quindi la pregherei di non chiamarmi per nome! Ora si tolga da davanti la porta e mi faccia uscire!-
-Credo tra un po’ sarai tu a pregarmi per concludere il nostro accordo.-
-Che intende dire?-
-Un uccellino mi ha detto che in questi minuti un ufficiale giudiziario si è recato a casa tua per pignorare alcuni oggetti per pagare i debiti che tuo padre ha contratto con le banche. Ma sai la cosa più bella? Io posso fermarlo con una semplice chiamata...Sta a te decidere…Kagome!-
STORIA IN REVISIONE
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: inu taisho, Inuyasha, Kagome, Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Questa è per te Kagome!-       mi dice il mio nuovo “fidanzato” dandomi in mano una carta di credito
Si è presentato così all’improvviso in piena mattinata a lavoro e senza neanche quasi salutarmi se non con un “ciao!”, allungandomi la carta di credito sotto il naso.
-E che dovrei farci?-     chiedo guardandola
-Compere per il matrimonio ovvio no? Devi comprare tanta roba compreso l’abito da sposa. Attenta solo a non perderla. Buon divertimento!-           mi dice sbrigativo andando via
-Ehi aspetta…dove vai così di corsa?-     lo fermo raggiungendolo in macchina
-A prenotare il giorno del nostro matrimonio no? Te lo avevo detto ieri a cena che ci avrei pensato oggi come prima cosa. Come mai ti vedo così preoccupata? Temi forse che vada da qualche donna?-       mi chiede con un sorrisetto divertito che avrei voglia di far sparire a suon di schiaffi
-Tu provaci e finirai come il marito di Lorena Bobbitt!-       gli rispondo freddamente
-Tranquilla ci tengo ai miei gioielli di famiglia, soprattutto perché mi servono il giorno del matrimonio! E comunque ti ho promesso che ti sarei rimasto fedele Kagome, e io mantengo la parola data. Non fare la gelosa.-          mi dice facendomi l’occhiolino
-Stupido!-       rispondo preparandomi con la mano a dargli uno schiaffetto sul braccio, ma lui mi blocca tirandomi contro il suo corpo
-Mi piace quando fai la gattina aggressiva. Te l’ho già detto vero?-         mi soffia sulle labbra dandomi poi un bacio, dal quale non mi tiro indietro
Ho scoperto che mi piace baciarlo. Bacia proprio bene accidenti a lui! Per forza… ne avrà fatta di pratica con tutte quelle che ha avuto!
-Ora vado. Prima vado prima troverò un posto libero il più presto possibile!-       mi dice quando si allontana da me lasciandomi mezza stordita
-Quanta fretta caspita!-     
-Per forza! Se per averti ancora tra le mie braccia devo sposarti cercherò di fissare la data il prima possibile. Anche domani!-
-Non azzardarti! Non avrei tempo di preparare nulla altrimenti! Smettila di fare il maniaco o non ti sposo più!-       
-La colpa è tua! Se non avessi una corpo tanto perfetto e un carattere talmente indomito forse non sarei così con te. Ora vado davvero!-       dice sorridendomi e infilandosi in auto per poi partire come un razzo
Cavolo ha davvero fretta! Però devo dire che un po’ mi fa piacere vederlo così allegro. Non l’ho mai visto sorridere veramente. I suoi erano ghigni più che sorrisi, invece noto che è da ieri sera che non fa altro che sorridermi come un ebete.
Che ragazzo strano. Speriamo mi sia davvero fedele.
Scegliere di sposarlo non è stato facile. Ho pensato molto a ciò che mi ha fatto.
Perdonargli una cosa del genere è stato difficile. Tuttora mi chiedo se lo abbia davvero perdonato. Ricordare quel giorno mi infastidisce ancora, però ho visto che è davvero pentito.
Ho pensato molto alle sue parole e a quelle di mio nonno. Se lo faccio è soprattutto per lui. Capisco le sue parole quando dice che vuole sapermi al sicuro, ed InuYasha, anche se è stato un vero bastardo all’inizio, è sincero quando dice che vuole occuparsi di me. Lo stesso non si può dire di Aki.
In questi giorni ho comparato sia lui che InuYasha e ho tratto le mie conclusioni…io non amo nessuno dei due però avrei sposato Hojo per una tranquillità futura, quindi non vedo perché non sposare InuYasha e ottenere quella tranquillità da lui, che con qualche spicciolo in più non guasta.
Non sono una persona materiale, questo non mi stancherò mai di dirlo, ma a chi dispiace avere dei soldi? Soprattutto se con quelli puoi aiutare qualcuno.
Tra l’altro la scelta era continuare la mia vita da sola, perché sono sicura che non avrei mai più accettato la corte di nessun altro. Con InuYasha vado sul sicuro. So già che è un maniaco per natura ma gli conviene rimanermi fedele perché giuro che lo spenno vivo. Non sono mai stata vendicativa ma se dopo quello che mi ha fatto approfitta della mia fiducia giuro che gli tolgo pure le mutande! Come moglie tradita mi spetterebbero un sacco di soldi, che so bene come usare. C’è tanta gente che ha bisogno di aiuto e i suoi soldi mi farebbero comodo in quel caso, anche perché io non avrei che farmene per me.
Mi auguro però di non dover arrivare a tanto. Preferirei rimanere sposata e serena. Magari non è esattamente il principe azzurro però mi ha aiutata molto. Con la banca è stato un ricatto per avermi ma con gli strozzini non mi ha neppure fatto sapere di essere stato lui. Poteva anche approfittarne in quel periodo invece non lo ha fatto, mi ha solo aiutato e basta. Per questo l’ho ammirato molto, ed è anche per questo che ho accettato di sposarlo. Se lo ha fatto forse a me tiene davvero.
Quando ieri gli ho chiesto perché vuole sposarmi mi aspettavo mi dicesse che è per farsi perdonare o perché vuole avermi per lui, invece mi ha stupito dicendo che è perché gli piaccio e non solo fisicamente.
Mi chiedo perchè un uomo come lui, abituato ad avere donne bellissime, ricche e famose, abbia scelto una ragazza semplice come me. Oh cielo non sono brutta, questo lo so, altrimenti non avrei fatto la modella fino a quindici anni, ma sono passati molti anni da allora e dalle diete che facevo per mantenermi in forma. Adesso non sono diversa da una ragazza qualunque. Non vesto neppure alla moda ma lui sembra non averci fatto neppure caso.
Quando l’ho visto portarmi in camera sua già mi stavo preparando a dargli un colpo di tacco in testa, invece voleva solo richiedermi di sposarlo.
Il bacio che mi ha dato sulla mano dopo avermi messo l’anello mi ha fatto una strana sensazione. È stato dolcissimo. Non ho resistito dall’accarezzagli il viso e dal chiedergli di non tradirmi mai. Non so bene il perché però in quel momento pensare che lui possa tradirmi mi ha fatto male. Forse è solo per una questione d’orgoglio. A chi piacerebbe esserne cornificata?
 
-Che voleva?-       mi chiede Sango quando rientro in negozio
-Mi ha dato questa per il matrimonio.-     gli dico mostrandogli la carta di credito che mi ha dato InuYasha
Appena arrivata a lavoro le ho raccontato di aver accettato la proposta di InuYasha e lei quasi saltava dalla felicità…mah!
-Aaaaahhhhh!! E’ una Black Card!!!-      strilla lei appena la vede
-E allora? Che significa?-
-E’ la carta di credito più esclusiva al mondo Kagome! E’ l’unica senza limite di spesa! Molto più di una Gold o una Platinum!-
-Senza limite di spesa? Ovvero potrei anche svuotargli il conto in banca?-
-Quasi!-
-E lui l’ha data a me? Ma perché?-      chiedo guardandola
-Come perché? Perché vuole che prepari tutto per il matrimonio. E soprattutto perché si fida no?-
-Io non mi fiderei di me stessa. Cavolo ho una fortuna in mano.-
-Hai proprio ragione! Quindi andiamo ad alleggerire il conto del tuo futuro marito! Kohaku pensaci tu al negozio! Io e Kagome usciamo!-        mi dice togliendosi il grembiule
-Dove vuoi andare?-       chiedo quando mi trascina fuori dal negozio
-A fare compere folli con quella carta!-
-Ma…io non posso! Non sono soldi miei Sango!-
-Sì che lo sono! Stai per sposarlo quindi la metà sono tuoi! E poi se non volesse che tu li usassi non te l’avrebbe data no? Comunque mica gliela svuotiamo! La prima cosa da fare è comprare il vestito! Il più bello del mondo!-
-Esagerata! Mica sono la regina d’Inghilterra!-
-No, ma sarai ugualmente su tutte le riviste di gossip del Giappone! Ti rendi conto che stai per sposare un milionario Kagome? Un giovane rampollo dell’alta società. Uno scapolo dalla carta di credito illimitata!-
Sembra felice come se dovesse sposarlo lei…caspita!
-Tu dici che dovrei fare le cose in grande?-       chiedo titubante
-In gran stile di sicuro! Niente di pomposo ma che ben renda ugualmente l’immagine del lusso.-
-Ma io vorrei qualcosa di semplice…un abito molto sobrio, magari tutto liscio e…-
-Prima vediamo cosa hanno e poi decidi capito?-         mi ringhia quasi furiosa
-O…ok.-       rispondo quasi impaurita
Cavolo l’ha presa sul serio!
Tutto il giorno lo passa a trascinarmi di negozio in negozio, facendomi provare centinaia di vestiti, ma a me non ne piace nessuno. Troppo corti, troppo lunghi, troppo semplici ( per lei ) troppo pomposi ( per me ) e così siamo ancora con un nulla di fatto.
È l’ultimo negozio che visitiamo, il quinto che c’è in città tra quelli di lusso, che cattura la mia attenzione.
-Allora come mi sta?-
-Beh…premetto che mi piace ma…ti rendi conto che questo non è affatto semplice come abito? E soprattutto è a “stile principessa”, ciò che tu non volevi.-
-Lo so però questo vestito mi piace tantissimo! Forse per il corpetto. Mi piace l’effetto che fa.-      spiego girando su me stessa e guardando la mia gonna ricamata che si allarga
-Allora prendilo Kagome. Ti sta bene e a me piace, ma deve piacere soprattutto a te. Che ne dici?-
-Non sembro ridicola?-        chiedo dubbiosa guardandomi allo specchio
-Affatto! Ad InuYasha piacerai tantissimo! Ne sono sicura!-
-Dici davvero? Cosa te lo fa pensare?-
-Il corpetto a cuore mette in risalto la forma del seno non vedi? Di sicuro a lui piacerà per questo.-    
-Allora non lo voglio più!-        esclamo imbarazzata
-Ma che stupida che sei! Non fare la bambina e paga questo splendore svolazzante! Su su!-      
-Uff…spero di non pentirmene…-
 
Verso sera quando torno a casa trovo InuYasha che gioca ai video game con mio fratello Sota. Ho aperto con le chiavi come sempre quindi non si sono accorti che sono qui. Il nonno non c’è, starà riposando.
La scena che ho davanti è alquanto bizzarra. È seduto per terra davanti la tv con mio fratello come se fosse un ragazzino.
-Nooo mi hai battuto di nuovo fratellone!-
Fratellone?
-Mi spiace Sota ma sono nato prima di te quindi ho più esperienza!-      
-Non è giusto però! Voglio la rivincita!-
Ma da quando questi due si conoscono?
-Ehm…sono a casa.-        li avviso posando la borsa della spesa sul tavolo
-Ciao sorellina! InuYasha è fortissimo! Mi ha battuto tre volte! Caspita che bravo che è! Ma non mi arrendo voglio la rivincita!-      
-Davvero Sota? Wow allora è un esperto in video game. Magari la prossima volta vinci tu.-        gli dico guardando InuYasha che si avvicina a noi
-Sicuro che mi batterà! Mi ha dato del filo da torcere questa pulce!-        gli dice scompigliandogli i capelli
Ma quanto affetto. Che mi sono persa???
-A cosa devo la tua visita?-       chiedo aprendo il frigo e posando le cose che ho comprato
-Volevo avvisarti che la data è stata stabilita.-       mi dice felice
-Davvero? E per quando?-
-Indovina!-
-Tra un anno?-
-Assolutamente no!-        risponde aggrottando le sopracciglia
Quindi vuol dire molto prima.
-Fra sei mesi?-         provo io
-No! Ritenta!-
-Tre mesi?-
-No!-
Ora inizio a preoccuparmi!
-Due?-     chiedo quasi sotto voce
-Non ancora. Riprova!-
-Sarà mica davvero domani come mi avevi detto oggi?-     domando preoccupata
-Ahahahahha ma no! E’ fra quattro settimane. Credo bastino per organizzare tutto no?-        mi chiede serafico come se nulla fosse
-Un…mese? Così poco? Ma perché tutta questa fretta InuYasha? L’unica cosa che ho per il matrimonio è il vestito e…-
-Hai preso il vestito? Davvero?-      mi chiede stupito interrompendomi
-Sì perché? Non dovevo?-
-Non è questo. Sono solo curioso di sapere com’è. Non immaginavo avresti fatto così in fretta.-
-In fretta mica tanto. Mi sono fatta il giro di cinque negozi per trovarlo.-
-Scommetto che ha il corpetto a cuore!-        esordisce all’improvviso
-E tu come lo sai??-         domando guardandolo sorpresa
-L’ho immaginato! Il corpetto ben si addice tuo fisico.-        mi dice guardandomi da capo a piedi
-Non…non guardarmi così. Mi metti in imbarazzo…-
-Almeno lascia godere i miei occhi Kagome. Comunque non sentirti in imbarazzo. So già com’è il tuo corpo. E’ difficile da dimenticare!-      mi dice avvicinandosi al mio orecchio per non farlo sentire a mio fratello
Il suono così sensuale della sua voce e il calore del suo fiato sul mio collo mi provocano un brivido lungo la schiena. E’ così diverso da quando lo faceva Aki. Forse perché lui lo vedevo più…come dire, casto, anche se così non era. Invece InuYasha so già che dice tutto con estrema malizia. Forse è questo.
Anche ieri sera quando mi ha baciata per poco non mi sentivo male. Il suo bacio era così passionale da avermi lasciata stordita, e anche stamane non è stato da meno.
-Quanto sei bella quando arrossisci. Anche se a dir la verità sei sempre bella. Saresti stata perfetta per fare la modella sai?-
-Gra…grazie. Comunque…lo ero da piccola.-          confesso voltandomi a risistemare la spesa
-Eri una modella? Davvero?-
-Sì, fino ai quindici anni. Poi ho mollato perché mio padre ha cominciato ad avere quei problemi che ben conosci.-
-E’ un vero peccato. Avresti potuto guadagnare bene e non avere alcun problema economico. Anche se…-        si interrompe all’improvviso così mi volto
-Anche se?-       chiedo curiosa guardandolo
-Anche se…tu e io non…insomma non ti avrei mai conosciuta forse.-     si decide a confessare come imbarazzato
InuYasha imbarazzato è una cosa rara da vedere. Dovrei mandarla in tv questa scena!
-Non è detto. Scommetto che avrai avuto un sacco di modelle nel tuo letto no?-       chiedo assottigliando gli occhi innervosita
-E’ vero. Parecchie direi!-       afferma tranquillo scrollando le spalle
-Alla faccia della sincerità!-        replico io arrabbiandomi e dandogli nuovamente le spalle
Ma perché poi mi arrabbio?
-Non esserne gelosa.-        mi dice abbracciandomi da dietro cogliendomi di sorpresa
-Quelle erano il mio passato. E se ti può consolare mai nessuna modella è stata bella e sexy quanto te Kagome!-        prosegue posando poi il mento sulla mia spalla
-Io…non sono gelosa. Comunque posso farti una domanda?-         gli chiedo poggiando una mano su un suo braccio che mi tiene stretta
Non so perché però questa sensazione mi piace tantissimo. Questo abbraccio sembra così pieno di dolcezza da farmi quasi…
-Certo quello che vuoi!-         mi dice lui aumentando la stretta alla mia vita quando sente il tocco della mia mano
-Quante…donne hai avuto?-       chiedo con un fastidioso nodo in gola
Ma che accidenti mi importa sapere quante ne ha avute? Ma perché mi faccio queste domande idiote?
-Tante…troppe. Non ho il conto del numero ma fai conto che minimo due o tre a settimana le ho avute in questi quindici anni.-        mi confessa quasi dispiaciuto
Così tante? Saranno all’incirca mille accidenti!
Cercando di riprendermi dallo shock gli faccio un’altra domanda.
-Hai mai amato nessuna di loro?-       chiedo in un sussurro indeciso
-Una solamente.-
Quindi è stato innamorato. Chissà chi era…
-Posso chiederti come mai… è finita?-
-Non è mai finita. Veramente dovrebbe ancora cominciare.-        mi spiega mentre lo sento ridere divertito
-Aspetta ma…ti stavi riferendo a…-          dico stupita girandomi più che posso verso il suo viso
-A te sciocchina! Ti ho già detto di non aver mai amato nessuna ricordi?-        risponde sorridendomi
Maledizione è vero! Come ho fatto a scordarlo?
Comunque piantala di sorridere così! Smettila!
Oh Kami…il suo sorriso è un amo al quale temo di rimanere appigliata così!
-Ma dove lo tenevi nascosto questo sorriso splendido?-       mi dico tra me e me. Ma quando vedo il suo viso piegarsi in un sorriso maggiore capisco di averlo detto ad alta voce
Stupida!
Il mio viso deve essere perfetto per friggere le uova in questo momento perché sento che sto andando a fuoco dalla vergogna!
-Che tu ci creda o no, sei la prima con la quale sorrido davvero Kagome.-     
-Ecco…io…non volevo dire…cioè io…insomma ecc…-      cercavo di dire qualcosa di più sensato possibile ma lui mi ha quasi tappato la bocca con un bacio, e che bacio!
Perché rispondo così cedevole? Ma soprattutto…perché mi chiedo tutti questi perché?
Non resisto dal non accarezzargli il viso, anche se la posizione non è il massimo della comodità.
-Ehm…scusate!-        ci interrompe mio nonno
-Nonno…ecco noi vedi…-       
-Tranquilla Kagome, non devi spiegarmi nulla. È il tuo futuro marito infondo.-       dice lui togliendomi dall’imbarazzo mentre mi scanso a tutta velocità da InuYasha
-Bene ora che ti ho dato la notizia posso anche andare. A domani Kagome.-       mi dice dandomi un bacio veloce a stampo
-Vuoi fermarti per la cena?-         gli chiedo ancora imbarazzata
-Grazie Kagome non voglio disturbarvi. Magari un’altra volta.-
-Non disturbi affatto! Anzi siediti qui vicino a me che facciamo due chiacchiere ragazzo!-        gli ordina quasi mio nonno
-Beh ma io…-
-Evviva, il fratellone si ferma a cena così poi mi darai la rivincita!-
-Ok…se la mettete così rimango, se per te non è un problema.-         mi chiede guardandomi
-Nessun problema figurati!-        rispondo mettendomi ai fornelli
Chissà cosa vorrà dirgli mio nonno. Conoscendolo gli dirà che è bene tenga la testa e le mani apposto altrimenti gli spezza tutte le ossa.
Chiederò dopo ad uno dei due. Adesso al lavoro con la cena!
 
 
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Mi sento al settimo cielo! È una cosa idiota lo so bene però…mi sento così emozionato e felice!
Mannaggia all’amore e a chi l’ha inventato!
Sembro un  ebete da quando mi ha detto di sì. E’ questo che si prova ad essere innamorati? Una felicità che non sai descrivere da dove venga…solo guardando il suo viso, il suo sguardo nei tuoi occhi, il semplice tocco della sua mano. Mi sono sentito così bene quando l’ho abbracciata e ho sentito la sua mano sul mio braccio. Mi sono quasi sentito amato. Credo che farmi accettare del tutto non sarà così impossibile, forse sono sulla buona strada.
Sapere che ha già preso l’abito mi da buone speranze, vuol dire che ci tiene se la prima cosa che ha fatto è quella.
Quando mi ha chiesto quante donne ho avuto mi sono trovato in difficoltà però non voglio nasconderle nulla. Risponderò sinceramente a tutto quello che mi chiederà.
Però non è stata una mia impressione come ieri sera…lei è gelosa! Lo sentivo dalle reazioni del suo corpo. Quando le ho detto che c’è una donna che amo lei è diventata molto tesa, non aveva capito che mi riferivo a lei, e al contrario quando ha saputo di chi sono innamorato si è rilassata al mio abbraccio. Mi stupisco ancora di sentirla rispondere al mio bacio senza esserne disgustata. Forse non mi odia come penso, o non credo si comporterebbe così tranquillamente.
-Allora ragazzo…-
-InuYasha…mi chiami InuYasha signor Higurashi.-
-D’accordo…dunque InuYasha…non c’è bisogno che ti faccia delle raccomandazioni su come trattare mia nipote non è così?-        mi dice lui serio accomodandosi in salotto dove io lo seguo
-No signore non si preoccupi. Non la tradirò mai se è questo che teme.-
-Non parlo solo dei tradimenti fisici ma anche quelli morali.  Stalle sempre accanto. Non tradire mai la sua fiducia e soprattutto prenditi cura di lei e anche di suo fratello. Capisco che ti sto chiedendo molto parlandoti anche di Sota però tu sarai l’unico punto di riferimento dei miei nipoti quando io non ci sarò più e non ho a chi altro affidarli se non a te. Sono sicuro che tu provi un certo interesse per Kagome che va oltre quello fisico, non è così?-
-E lei come lo sa?-      chiedo stupito dalla sua affermazione
-Figliolo sarò vecchio ma non rimbecillito! I miei occhi funzionano ancora e ho visto come la guardi, come le parli. Secondo te perché ho accettato subito la tua proposta di matrimonio per lei? Solo per i soldi? Mi fate così stupido? Io so che puoi occuparti di lei come di certo non avrebbe saputo fare quel maledetto damerino che fingeva di essere tutto tranne che gentile. Tu al contrario ti sei rivelato subito per quello che sei e poi non hai la faccia da mascalzone, da libertino sì però, quindi tieni ciò che devi chiuso nei pantaloni con le altre donne capito?-
-Sì tranquillo! Non ci penso nemmeno a tradirla con altre! E le prometto che oltre che di Kagome avrò anche cura di Sota, occupandomi di farlo studiare nelle migliori scuole.-        lo rassicuro io
Hai capito il vecchietto? Sembrava più stupido invece ha già capito tutto.
-Bene almeno so di poter morire tranquillo quando sarà e mi raccomando…acqua in bocca con Kagome. Non voglio le racconti di questa chiacchierata intesi?-
-Ok se è questo che desidera, anche se non ci vedo nulla di male in un nonno preoccupato per i nipoti.-
-Lo so ma lei non ama io parli del giorno in cui non ci sarò più. Kagome crede io sia eterno. Dopo la morte dei genitori si è legata molto a me, rifiutando perfino di andare a vivere col suo futuro marito dopo il matrimonio. Gli ha chiesto di trasferirsi qui con noi per non lasciarci soli. Anzi sono sicuro che chiederà anche a te di trasferirti qui.-        mi spiega contrariato
-Sinceramente non vedo il problema dove sta. Però sarebbe più comodo che foste lei e Sota a trasferirvi da me. Casa mia è molto più grande della vostra casa e le stanze non mi mancano.-
-Gli sposi si lasciano soli! Devi farglielo capire almeno tu! Deve vivere la sua vita adesso. Si è sempre sacrificata per noi ed è ora che si goda la tranquillità! In fin dei conti non abbiamo più problemi economici. Per quanto riguarda me e suo fratello ce la sappiamo cavare da soli.-
-Mi spiace deluderla ma credo che Kagome abbia ragione a volervi con sè. Se non volete stare in casa nostra potrete andare a vivere nella dependance che c’è accanto. È molto spaziosa e potrete vedervi tutto il giorno tranquillamente. Qui da solo cosa vuole fare lei? Comunque sappia che un po’ di compagnia in più a me non dispiacerebbe. Io sono cresciuto abbastanza  solo e non mi darebbe affatto fastidio avervi in casa con noi.-       specifico sincero
-Vorrà dire che penserò alla tua proposta anche io. Ora andiamo prima che ci chiami Kagome per sapere se sei ancora vivo.-      mi dice lui sghignazzando
Ecco,  quest’ultima sua affermazione mi preoccupa un tantino…
La cena è davvero molto buona. Kagome cucina benissimo devo dire. È un’ottima padrona di casa. Lo avevo già notato la prima volta che ero venuto qui. La casa è pulita ed immacolata, tutto è in ordine. Mi chiedo quando trovi il tempo se è tutto il giorno a lavoro.
Un’oretta dopo il nonno ci saluta andando a letto, Sota fa lo stesso, e io e Kagome rimaniamo da soli in cucina.
-Posso sapere cosa ti ha detto mio nonno?-      mi chiede lei mentre lava i piatti
-Nulla di che solo di trattarti bene.-        rispondo restando vago
-Lo immaginavo. Senti riguardo mio nonno dovrei chiederti una cosa. Lo so che è una richiesta pesante da farti però…io ecco…non voglio lasciare mio nonno e mio fratello da soli… qui… e così io…-        balbetta insicura
-Tranquilla verranno a stare in casa con noi, o al massimo nella dependance che c’è sul retro di casa, così potrai controllarli sempre.-          la interrompo avendo già capito
Suo nonno aveva visto giusto che me lo avrebbe chiesto. Se l’anticipo facciamo prima mi sa!
-Davvero? Li faresti davvero vivere con noi?-         chiede stupita con gli occhi spalancati
-Certo perché no scusa? Non puoi certo lasciare da soli un bambino e un anziano malato no? E’ ovvio che li porti con te. Anzi dovresti portare tuo nonno da un bravo cardiologo. Tanto i soldi non ti mancano adesso.-
-InuYasha…io…grazie!-        dice correndo ad abbracciarmi con le mani ancora insaponate
-Ehi ma che…che fai piangi? Che ho detto che non va?-      chiedo sentendola singhiozzare
-Ti ringrazio per il tuo aiuto! Pensavo non saresti stato d’accordo! Grazie! Grazie davvero!-
-Perché non avrei dovuto accettare? Kagome non sono così cattivo come può sembrare, anche se lo sono stato con te agli inizi, lo ammetto, però ora è diverso. Spero che un giorno tu lo capisca che ci tengo davvero a te.-
-Grazie.-        mi ripete asciugandosi le lacrime
-Di nulla. Ora vado. Ci vediamo domani ok?-       le dico dandole un bacio sulla fronte
Meglio non la ribaci sulle labbra o staccarmi sarà difficile.
-Aspetta e la carta di credito non la riprendi? Non mi hai neppure chiesto quanto ho pagato l’abito…-
-Se ti ho dato quella carta è perché puoi tenerla. Ti appartiene Kagome, basta solo che non me la svuoti, per il resto puoi farci le compere che vuoi, sia per il matrimonio che per te e la tua famiglia.-
-La vuoi lasciare a me? Ma se ti servisse?-
-Ne ho un'altra ovvio no? Ora vado…dolce notte dolce Kagome!-
-Buona notte a te InuYasha!-       mi risponde sorridente
Il tuo sorriso è la cosa che più mi ripaga di tutto. Non ho mai speso tanto in vita mia per una donna ma nemmeno uno solo di quegli yen vale la bellezza del tuo volto sereno Kagome.
E’ proprio vero…l’amore rincretinisce!
 

 
                                                               *************************
 
 
Non riesco ancora a crederci…InuYasha ha detto che posso portare il nonno e Sota con me!
Quando l’ho chiesto ad Aki mi ha quasi spellata viva. Ho dovuto insistere per tre giorni per convincerlo a trasferirsi con noi, con InuYasha invece sono bastati due secondi che già il nonno e mio fratello hanno una nuova casa. Più passa il tempo e più sono sicura di aver fatto la scelta giusta ad accettare la sua proposta. È migliore di quello che credessi devo ammettere.
I giorni volano mentre io e Sango prepariamo il necessario per il mio matrimonio. Mi sono ritrovata una vera amica, anzi una sorella! Senza lei avrei dovuto fare tutto da sola e non sarebbe stato il massimo.
La torta ovviamente me la regalano Sango e Kohaku. La stanno già realizzando dato che al matrimonio mancano solo sei giorni. Tra prove e riprove hanno deciso come farla. Kohaku è un cake-designer quindi le darà una forma particolare.
Nel frattempo Sango e l’amico di InuYasha hanno cominciato a fare coppia fissa. In meno di due mesi si sono già fatte due coppie, solo che a differenza di quella mia e di InuYasha loro due sembrano innamorati davvero.
Ogni giorno che guardo il calendario mi sento strana. Sto per sposarmi…mi sembra una cosa assurda. Un matrimonio che non è stato dettato dall’amore, o almeno non  da parte mia. Anche se un  po’ d’affetto devo ammettere di iniziare a provarlo per InuYasha. Certo non può pretendere che in un mese io cancelli tutto quello che mi ha fatto passare.
Sono trascorse cinque settimane dal giorno in cui mi ha costretta ad andare a letto con lui. Sembrano molti di più volendoci pensare. Sono successe così tante cose da quel giorno che quasi non ci ho più pensato.
In questi giorni sono anche stata assediata dai giornalisti che hanno saputo che il giovane erede di Inu Taisho si sposa, così ogni giorno me li ritrovo tra i piedi a tempestarmi di domande. Abbiamo già tenuto una conferenza stampa ma è servito solo per farceli avere di più tra i piedi. Ci hanno perfino scattato una foto mentre eravamo in macchina e ci baciavamo facendola apparire col titolo “la coppietta innamorata non si trattiene dalle effusioni neppure in macchina!” Che imbarazzo per me il giorno dopo uscire da casa. Chissà che avrà pensato la gente con quelle foto e quel titolo. Uffa non si può nemmeno baciare il proprio fidanzato che loro te ne fanno un film!
Aspetta un attimo…l’ho chiamato il mio fidanzato, con fare possessivo???
Oh povera me! Mi sa che quel tipo mi sta contagiando! Ogni volta che mi presenta a qualcuno dice sempre la mia fidanzata qui, la mia fidanzata là…a forza di sentirglielo dire mi sto abituando, proprio come ai suoi baci. È sempre lui a fare il primo passo per baciarmi però a me non dispiace affatto ricambiare, anzi.
Me ne avrà anche fatte passare tante prima, ma devo dire che sta facendo il possibile per rimediare.
Sono piacevolmente sorpresa dal suo comportamento perché in questo periodo non ha mai provato ad allungare più del dovuto le mani. Pensavo ci avrebbe almeno provato invece niente. Si limita ai baci e agli abbracci.
Ogni mattina mi sveglio ricevendo un mazzo di rose con frasi sempre nuove. Non lo avrei fatto così romantico sinceramente e la cosa mi piace parecchio.
Ogni tanto ci ritroviamo a fare un’uscita a quattro, io e lui con Sango e Miroku. Ovviamente quest’ultimo non perde mai occasione di chiedermi se voglio concedergli un figlio, scatenando le ire sia di Sango che di InuYasha, che lo picchiano brutalmente, e io non posso fare a meno di ridere come una cretina.
Arriviamo così all’ultimo giorno prima del matrimonio. Domani diventerò la moglie di InuYasha. Sono nervosissima!
 
-Kagome sei più tesa di una corda di violino. Rilassati!-      mi dice Sango mentre ci prepariamo a casa sua per uscire coi ragazzi
Non festeggeremo l’addio al nubilato e al celibato. Ci concederemo solo una cena tranquilla in un ristorante e poi andremo a casa per farci una bella dormita in vista del matrimonio.
-Lo so però non riesco a farne a meno Sango! E’ un passo importante capisci? E se non dovesse funzionare?-       chiedo ansiosa
-Divorzierete semplice no! E se ti mette le corna  lo prosciughi fino al midollo!-         risponde semplicemente lei
-La fai facile tu. Comunque credo di non aver altra scelta.-
-Kagome…ma per caso hai cambiato idea?-        mi chiede lei avvicinandosi
-Io…non lo so Sango. Finora siamo stati lontani fisicamente ma da domani non potrò evitarlo…-
-Qual è il problema? Non vuoi fare l’amore con lui forse?-
-Non lo so. Vedi Sango io…non ho alcuna esperienza. Lui è abituato ad avere donne di un certo tipo, non una verginella paurosa. Non so davvero come comportarmi.-         le spiego anche se terribilmente a disagio per l’argomento
-Tanto per cominciare non sei più una verginella, e poi non pensi che a lui questo non interessi? Cielo Kagome…ti sta sposando! Non lo avrebbe fatto se volesse qualcosa di più non credi? Sarebbe rimasto single per cambiare donne ogni volta, ma lui ha scelto te, semplice e sincera, bella e non vanitosa, fedele e leale! Non capisci che lui ha bisogno solo di queste cose da te? Le altre le imparerai con InuYasha. Sono sicura che sarà un ottimo maestro!-         dice facendomi l’occhiolino
-Sango ti prego!-       rispondo mettendomi le mani a coprirmi il viso dalla vergogna
-Oh dai Kagome…sono cose normali queste! O pensi che io e Miroku ci guardiamo negli occhi quando usciamo?-
-Tu e Miroku fate…ma…ma non siate nemmeno fidanzati ufficialmente!-      esclamo sorpresa
-E allora? Gli voglio bene e lui ne vuole a me. Se anche finisse tra noi non sono pentita di nulla quindi non vedo il problema. Amica mia il vero problema è quello che ci creiamo noi, con la nostra testa!-        mi rivela lei sorridendo e mettendosi il rossetto
-Quindi in pratica io avrei sbagliato a non permettere ad InuYasha di sfiorarmi in questo mese?-      chiedo dubbiosa
-Diciamo che tu sei troppo estrema. È stata un ottima punizione per quello che ti ha fatto però immagino che difficoltà sarà stata per lui averti tutti i giorni accanto senza toccarti.-
-Dici?-
-Certo che sì Kagome! Dai ora sbrigati e metti il vestito che ti ho preso dal mio armadio. Stasera devi essere bellissima!-
 
-Tu stai scherzando vero?-         chiedo guardandomi allo specchio, davanti e dietro
-No perché? Cos’ha che non va?-
-Sango è mezzo trasparente! Io non esco con questo vestito ! E’ troppo provocante!-
-Meglio così InuYasha può prepararsi per domani! Sai che colpo gli darai stasera con questo vestito? Lo farai penare parecchio!-         dice sghignazzando
-Ma io non voglio provocarlo!-      
-La donna è tentatrice mia cara! Impara ad esserlo anche tu se hai timore di non piacere a tuo marito per la tua inesperienza inizia a conoscere l’arte seduttoria e resterà per sempre ai tuoi piedi! Sedurre senza volgarità questo è il segreto!-
-Non ne sono così sicura…però farò come mi consigli, vediamo cosa farà InuYasha. Sono curiosa!-        affermo ridendo
-Ecco brava ora andiamo su! Stasera è la tua ultima sera da donna libera! Da domani avrai le catene!-
-Che la fai tragica cavolo!-
-Il matrimonio è la tomba dell’amore per me, per questo preferisco la convivenza e caso mai ognuno per i fatti propri!-
-Sei il mio esatto contrario sai Sango?-
-Il mondo è bello perché è vario!-         risponde prendendo la borsetta e uscendo
Chissà che penserà InuYasha quando mi vedrà.
 

 
                                                                              ******************

 
 
-Uffa ma perché non mi hai lasciato organizzare l’addio al celibato InuYasha?-
-Perché Kagome mi avrebbe ucciso se l’avessi proposto, e poi ne ho visti così tanti spogliarelli che mi sono abituato. I miei interessi sono solo verso una donna al momento.-
-Io però mi sarei divertito tantissimo! Comunque non ti ci vedo monogamo amico mio! Sicuro di volerla davvero sposare?-
-Ma certo che sì Miroku! O pensi che sarei stato un mese a patire le pene dell’inferno per niente?-        rispondo infastidito
-Contento tu. Per mia fortuna Sango non si fa tanti problemi come Kagome a darmele anche senza il matrimonio.-
-Sei sempre molto fine, complimenti Miroku!-       rispondo roteando gli occhi al cielo
-Oh eccole finalmente!-       esclama Miroku quando l’auto di Sango arriva al ristorante dove ci siamo dati appuntamento
Vedo scendere dall’auto Kagome e quasi non rimango paralizzato dallo stupore…quanto è bella accidenti!
Ha un abito da mozzare il fiato che la fascia come una seconda pelle facendone risaltare forme e rotondità.
Rimango incantato a guardarla forse troppo a lungo perché poi mi sento chiamare con tono quasi arrabbiato.
-InuYasha insomma! Hai finito di farmi la lastra? Non mi saluti nemmeno?-      si lamenta lei mettendo le mani sui fianchi
-Scu…scusami! Ciao Kagome…sei…sei meravigliosa! Sono rimasto incantato a guardarti!-      le dico sbloccandomi e dandole un leggero bacio a stampo
-Grazie!-         risponde lei sorridendomi
Per tutto il tempo della cena non ho potuto fare a meno di osservare Kagome. Perché solo lei mi fa questo effetto? Il gioco di quelle maledette trasparenze mi ha fatto quasi impazzire. 
Kami non so che darei per poterla stringere a me con possessione adesso!
Non ho praticamente toccato cibo. Non riesco neppure a mangiare al momento! La mia fame è un'altra per adesso. Dopo più di un mese senza vorrei anche vedere se non fosse così.
Non vedo l’ora di tornare a casa perché starle accanto è doloroso, in tutti i sensi!
Dopo oltre due ore di tortura e di chiacchiere per me assolutamente insensate è l’ora di tornare a casa. E vai finalmente! Il momento migliore della serata!
Mentre Sango va via con Miroku io e Kagome saliamo sulla mia auto così la riaccompagno a casa. La serata è praticamente finita. Che sollievo!
-Hai mangiato pochissimo stasera. Qualcosa non va?-        mi chiede pensierosa
Cavolo lo ha notato!
-No no tranquilla. Forse un po’ di ansia per domani. Ma è normale no?-        cerco di convincerla, peccato che a mentire non sia mai stato bravo
-Non è che il motivo è che forse…ti sei pentito?-        mi chiede con tono triste
-Pentito? Del matrimonio? Assolutamente no Kagome ma che dici? Perché lo pensi?-
-Non lo so…forse hai ripensato che se mi sposi non puoi più avere la vita che avevi prima.  Sempre circondato da belle donne e soprattutto…disponibili.-
-Ma che accidenti dici Kagome? Non ho mai pensato a questo! Figurati se mi importa delle altre ora che ho te. Ed è proprio quello il problema…mi stai facendo impazzire!-      le rivelo poggiando la testa al sedile dell’auto prendendo un lungo respiro
-Che intendi dire? Guarda che se hai cambiato idea basta dirlo e io…-
-No stupida! Non hai capito niente! Intendevo dire che mi stai facendo impazzire di…altro…che le donne che frequentavo non possono darmi.-     rispondo sperando che recapiti il messaggio senza farmelo specificare troppo
-Non ho capito.-       ecco come non detto!
-Kagome dannazione ma ti sei vista allo specchio stasera? Sto morendo dal desiderio di baciarti, toccarti e farti mia da quando ti ho visto con questo vestito! Non ho mangiato perché ho lo stomaco chiuso. Lo capisci adesso?-      le rivelo esasperato
Lei sgrana gli occhi sorpresa. Ma cavolo possibile non capisca che effetto può fare ad un uomo?
-Wow…allora Sango aveva ragione quando diceva che con questo vestito ti sarei piaciuta parecchio.-
-Sapessi che novità Kagome…non serviva Sango. Sei bellissima!-        le riconfermo guardandola nuovamente da capo a piedi, anche se la mia attenzione si posa più sul davanti
Accidenti piantala piantala piantala!! Sei un vero maniaco InuYasha!
-Dai ti riporto a casa…si sta facendo tardi.-      riprendo per spezzare il silenzio che si era creato
-InuYasha?-       mi chiama lei così mi volto cercando di guardare solo i suoi occhi senza scendere più giù
-Sì?-      le chiedo prima di vedermela piombare addosso a baciarmi
Mi ha colto talmente tanto di sorpresa che quasi non ho capito che è successo. Solo quando sento la sua mano appoggiarsi al mio petto ricambio il suo bacio, portando la mia mano dietro la sua nuca.
E’ la prima volta che mi bacia lei. Solitamente sono io che prendo l’iniziativa avvicinandomi per primo. Vorrei sapere cosa è cambiato.
Il bacio dura tantissimo. Sembra quasi che lei non si voglia più staccare da me. Sento la sua mano scorrere sui bottoni della mia camicia. Accidenti se continua così non riuscirò più a controllarmi!
Anche se con pochissima voglia la scosto da me bloccandole poi la mano che mi accarezzava.
-Kagome…è meglio che ti riporti a casa…-          le dico con voce troppo roca dal desiderio
Sento che potrei non resistere oltre se non la allontano da me.
-No…-       risponde lei appoggiando la fronte sul mio petto riprendendo fiato
-Cosa no?-      le chiedo con ancora la sua mano chiusa nella mia
-Non ho voglia di andare a casa mia.-
-Beh…non saprei dove altro andare a quest’ora Kagome. Posso solo portarti a prendere un gelato, ma lo hai già mangiato prima…-         le dico sperando cambi idea
Io voglio scappare a casa lontano da lei dannazione!
-Non intendevo dire che voglio stare fuori. Portami a casa tua.-       sussurra spingendo ancora di più la testa sul mio petto come per nascondersi
-Kagome ma…che stai dicendo?-       le domando quasi scioccato
-Portami a casa tua InuYasha. Voglio stare con te stanotte.-         mi dice sollevando la testa per guardarmi
Il suo viso è completamente rosso e i suoi occhi languidi. Ma sa cosa mi sta chiedendo o è talmente ingenua da non saperlo?
-Ma…sai cosa stai dicendo Kagome?-       le domando deglutendo a fatica
-Sono inesperta ma non stupida InuYasha. Ti voglio.-          risponde ritornando a baciarmi
-Kagome ma quanto hai bevuto stasera?-      le dico scostandola ancora da me
-Uffa ma perché fai tutte queste domande? Se non vuoi basta dirlo!-        risponde arrabbiata allontanandosi da me
-Io non volere? Ma se è un mese che soffro nel desiderio di averti! Solo che mi sembra impossibile leggere questo stesso desiderio nei tuoi occhi. Mi detesti, come potresti voler fare l’amore con me di tua spontanea iniziativa?-        chiedo confuso e stordito dai miei sensi ormai impazziti
-Non ti odio più…forse non ti ho mai neanche odiato veramente. Ero arrabbiata con te questo sì per quell…-
Non la lascio finire di parlare che subito le prendo tra le mani il viso  per poterla baciare. Non mi sembra vero quello che ha detto così glielo chiedo.
-Davvero non mi odi? Davvero vuoi fare l’amore adesso e non domani?-         domando respirando sulla sua bocca ancora aperta, sentendo a mia volta il suo respiro infrangersi sulle mie labbra
-Sì ad entrambe!-       mi risponde lei
Come risvegliatomi dai miei pensieri accendo il motore e parto a razzo per casa mia. Non me lo lascio certo ripetere la terza volta! Già due sono sufficienti e anche troppe!
Arrivato a casa inizio a baciarla con impeto mentre ci dirigiamo nella mia camera. In pochissimo tempo i nostri vestiti, soprattutto il suo, finiscono in giro per la stanza.
Adesso è nuda sotto di me, e temo quasi non sia vero tutto questo, che sia un altro dei miei sogni. Solo il suo tocco sul mio membro mi fa capire che è tutto reale.
 
 
 
                                                                              ***********************
 
 
Cosa mi è preso? Perché mi comporto così? Non è da me essere così sfacciata.
E’ solo che quando ha detto che stava morendo dalla voglia di baciarmi, toccarmi e farmi sua, il mio cervello è come andato in tilt. E’ un mese che si trattiene e questa sera l’ho davvero visto in difficoltà. Lo notavo mentre mangiavo che mi fissava. Ma non con lo sguardo da maniaco che aveva quando ci provava in ufficio. Era un desiderio diverso. Non so come ma lo avvertivo che non era semplice voglia di sesso. La cosa assurda è che mi piaceva il suo sguardo addosso, mi eccitava quasi. Mi faceva sentire terribilmente affascinante, desiderata e attraente come mai mi sono sentita. 
Mentre eravamo in macchina non ho resistito all’impulso di baciarlo io. E’ stata una reazione sbagliata lo so, ma non ho resistito. Ho ripensato molto alle parole di Sango “i veri problemi sono quelli che ci creiamo noi con la nostra testa”. Che poi tanto problema non è volendoci pensare…domani diventerà mio marito quindi…sto solo anticipando di un giorno.
Appena è arrivato a casa sua, anzi nostra da domani, non ci siamo più staccati. Abbiamo fatto la strada fino alla sua camera a tentoni, troppo impegnati a baciarci e spogliarci.
Quando ha fatto scivolare il mio vestito mi sono sentita un po’ in imbarazzo, ma comunque meno della prima volta.
Questa è la prima volta che lo guardo davvero nudo. L’altra volta ho perfino evitato di guardarlo per la vergogna.
Oggi no! Voglio guardarlo, e toccarlo. Voglio tutto per me il suo corpo che scopro solo oggi essere così bello e perfetto.
Lo vedo fermo su di me a guardarmi come in trance, come se temesse che non sono reale. Oh ma lo sono eccome, e glielo dimostro toccando quella parte a me ancora del tutto sconosciuta, ma che voglio imparare a conoscere. Lo vedo chiudere gli occhi, vuol dire che gli piace così continuo a toccarlo.
Da dove mi venga tanta intraprendenza non lo so neppure io, so solo che sento qualcosa di strano dentro al cuore che temo di conoscere già.
E’ subito dopo aver unito i nostri corpi che tutto mi è più chiaro. Le nostre mani si stanno stringendo con forza, tanto che temo possano spezzarsi le ossa, ma non sento dolore, solo piacere.
Quando mi sento arrivare al limite non riesco a trattenermi dal diglielo urlando quasi…
-Ti amo InuYasha!-      gli confesso prima di vederlo accasciarsi stanco su di me
Lo sento sollevare il viso che aveva appena appoggiato sulla mia spalla.
-Che hai detto?-       mi chiede sospirando ancora e guardandomi stupito
-Ho detto che ti amo InuYasha!-        ripeto accarezzandogli una guancia
L’ho capito solo ora, perché? Fino a oggi temevo che la mia vita con lui potesse essere triste, sposata con un uomo che non amavo, invece credo di esserlo già da tempo. Come ho potuto non capirlo prima?
-Kagome…tu non sai quanto significhino le parole che hai appena pronunciato!-        mi dice mentre vedo un suo occhio inumidirsi appena
-Non starai mica piangendo vero?-        lo prendo in giro passando il dorso dell’indice sulla lacrima rimasta intrappolata fra le sue ciglia
-E se anche fosse?-
-Ti troverei più bello!-       rispondo sorridendogli
Come se fossi una calamita si getta sulle mie labbra, baciandomi con più ardore di prima, mentre le mie braccia lo accarezzano dietro la schiena.
-Ti amo anche io Kagome! Dal primo giorno che ti ho vista!-          mi dice mentre sento la sua voglia rifarsi forte
Ci amiamo una seconda volta ma più lentamente rispetto la prima, godendoci tutti i baci, le carezze e ogni singola frase che ci sussurriamo.
Io mi sento avvolta da una sensazione come di benessere, di completezza. Sono sensazioni nuove per me che vorrei sentire all’infinito tra le sue braccia. Il suo semplice bacio è in grado di farmi perdere la testa, ma almeno posso darmi tante risposte a tanti perché. Io lo amo. Amo questo uomo che fino a ieri ritenevo l’essere più infame del mondo. Le uniche ragioni del mio comportamento sono due :  o sono pazza per quello che ho appena fatto con lui o sono innamorata. La seconda ipotesi mi sembra la più ragionevole.                                
-Forse dovrei tornare a casa. Mio nonno potrebbe preoccuparsi se non mi trova domani mattina.-         rifletto ad alta voce mentre gioco con le sue dita
-Per quanto mi spiaccia non poter dormire con te credo tu abbia ragione. Sono quasi le tre del mattino. Abbiamo la sveglia per le sette e noi siamo ancora svegli, e se  continuiamo così lo resteremo tutta la notte.-       mi dice ridendo contro la mia spalla
-Perché scusa…riusciresti a farlo ancora dopo tre volte?-      chiedo curiosa
-Beh magari fra un’oretta…chissà…-
-Ma tu sei un vero maniaco allora!-        gli rispondo alzandomi e  dandogli un colpo di cuscino
-Attenta che se mi provochi così potrebbe non volerci un ora!-       mi dice guardandomi
Sono inginocchiata sul letto accanto a lui, ovviamente nuda, e col cuscino in mano pronto per dargliene un altro colpo.
-Mi spiace ma il resto domani dopo il sì! Ora accompagnami a casa dai.-        ribatto facendogli una linguaccia e andando a prendere il mio vestito da terra
-Sissignora!-      risponde lui alzandosi a sua volta e recuperando i suoi vestiti
-Queste però me le lasci per tenermi compagnia!-       mi dice sventolandomi davanti i miei slip che stavo cercando
-Ma che ci devi fare? Dammi qua dai!-        chiedo cerando di riprendermele con scarso risultato rincorrendolo per la stanza
-Me le tengo io spiacente! Ora andiamo su!-        risponde dandomi una pacca sul sedere
-Domani me la paghi!-        replico mettendo il broncio
-Ok ok…domani però…ora a casa che è tardi.-        dice prendendo le chiavi della macchina
Ci mettiamo in macchina che sono le tre e mezza passate. Ci stupiamo nel vedere un gran via vai di macchine della polizia e di vigili del fuoco.
-Ci sarà stato un incendio.-        dice InuYasha
-Già. Speriamo non ci siano stati feriti.-        rispondo io
Più ci avviciniamo a casa mia e più vedo fumo e confusione e la cosa inizia a non piacermi Quando arriviamo nel mio quartiere trovo davanti ai miei occhi una scena allucinante…casa mia è invasa dalle fiamme. Tutto intorno è transennato per non far passare la gente. I pompieri stanno spegnendo l’incendio che sembra provenire proprio da casa mia.
-Kagome.-        mi chiama InuYasha poco prima che mi precipiti fuori dall’auto
-Signorina dove va? Non si possono oltrepassare le transenne!-        mi blocca un pompiere afferrandomi una mano vedendomi correre verso il portone di casa
-Quella è casa mia! Mio nonno e mio fratello dove sono? Li avete salvati vero? Sono in ospedale?-         chiedo con le lacrime agli occhi
-Signorina è meglio che si allontani da qui! Può essere pericoloso!-
-No, prima mi dica dove sono mio nonno e mio fratello!-
-Kagome!-      mi raggiunge InuYasha
-InuYasha non vuole dirmi dove sono il nonno e Sota!-        gli dico singhiozzando e aggrappandomi a lui
-Per favore ci dica dove sono se lo sa. Uno è un anziano di circa ottant’anni e l’altro un bambino di dodici anni.-       gli chiede InuYasha stringendomi
-Mi spiace doverglielo dire così, ma da quella casa in fiamme sono stati estratti due corpi senza vita prima che l’incendio si propagasse tanto.  Uno sembrerebbe un bambino e l’altro un adulto. Ma non so dirle se fosse un anziano perché entrambi i corpi sono irriconoscibili per via delle ustioni.-
A queste parole mi sento trafiggere lo stomaco e il petto. Le lacrime cessano di cadere, l’unica cosa che riesco a fare è un urlo, che sento riecheggiare nelle mie orecchie a lungo, come un eco, e poi il buio avvolge i miei occhi.
 
 
 
 








 
 
 
 
Vi prego non fucilatemi! Mi servivano due povere vittime e il nonnino e Sota erano perfetti ^_^
Spero nella vostra clemenza comunque ^_^
Caspita sto notando che sto per finire tutte le storie contemporaneamente….devo spicciarmi a pensarne di nuove ^_^
Se può interessarvi ho già pubblicato la mia prossima storia, che porterò avanti quando sarò più libera.
Baci baci Faby  <3 <3 e grazie a tutti quelli che mi seguono ^_^   vi voglio bene <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 
   
 
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