Verrā il giorno
C'era la pioggia
Non c'era il sole
Nel cielo grigio
Solo un gran nuvolone
Questo č l'inizio di questa canzone,
L'inizio di ogni immaginazione.
Nel cielo scuro
Vola un gabbiano
Che si domanda
Quanto il mondo sia strano:
Troppe guerre dovute alle differenze umane
E spero che quest'ipocrisia
Per chi non sta dalla tua
Finisca e ci porti a sperare che:
Verrā il giorno in cui il mondo sarā migliore,
Un mondo nel quale
Non ci saranno differenze,
Non ci saranno dubbi e
Non ci saranno guerre.
Il nostro gabbiano
Continua a volare
E delle risposte
Vuole trovare,
Ma questi uomini continuano a lottare,
L'uno sull'altro vuole prevaricare.
Mentre sul campo
Si odon gli spari,
Sulle tombe nei cimitteri
La gente posa i fiori
Per onorare gl'innocenti caduti
Che magari altri momenti li avrebbero vissuti.
E tutto questo saprgimento di sangue
Non porta a niente.
Spero che questo dolore ci porti a sperare che:
Verrā il giorno in cui il mondo sarā migliore,
Un mondo nel quale:
Non ci saranno differenze,
Non ci sarnno dubbi e
Non ci saranno guerre.