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Autore: Lorenzo Plataroti    20/07/2013    0 recensioni
Finiranno le guerre che iniziano per sciocchezze e che portano molti morti innocenti?
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Verrā il giorno


C'era la pioggia
Non c'era il sole
Nel cielo grigio
Solo un gran nuvolone
Questo č l'inizio di questa canzone,
L'inizio di ogni immaginazione.
Nel cielo scuro
Vola un gabbiano
Che si domanda
Quanto il mondo sia strano:
Troppe guerre dovute alle differenze umane

E spero che quest'ipocrisia
Per chi non sta dalla tua
Finisca e ci porti a sperare che:
Verrā il giorno in cui il mondo sarā migliore,
Un mondo nel quale
Non ci saranno differenze,
Non ci saranno dubbi e
Non ci saranno guerre.

Il nostro gabbiano
Continua a volare
E delle risposte
Vuole trovare,
Ma questi uomini continuano a lottare,
L'uno sull'altro vuole prevaricare.
Mentre sul campo
Si odon gli spari,
Sulle tombe nei cimitteri
La gente posa i fiori
Per onorare gl'innocenti caduti
Che magari altri momenti li avrebbero vissuti.

E tutto questo saprgimento di sangue
Non porta a niente.
Spero che questo dolore ci porti a sperare che:
Verrā il giorno in cui il mondo sarā migliore,
Un mondo nel quale:
Non ci saranno differenze,
Non ci sarnno dubbi e
Non ci saranno guerre.
   
 
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