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Autore: Pikachu4Ever    20/07/2013    1 recensioni
Fanfiction seguito di Pokemon Mystery Dungeon: I Portali sull'Infinito.
Sono passati vari mesi da quando il mondo è stato salvato dalla sua imminente fine. Gli abitanti di Villaristoro e del Poképaradiso hanno continuato a vivere la loro vita in armonia gli uni con altri, senza indulgere più nella disperazione come in passato. Ciò però non significa che il mondo sia ancora un posto sicuro: il pericolo e l'inganno si nascondono dietro ogni angolo, ed il Team del Poképaradiso se ne renderà conto a seguito di una missione ai Colli Bucherellati che li costringerà ad intraprendere una nuova avventura, scoprendo segreti che mai avrebbero immaginato, sia sull'avventura che avevano vissuto tempo prima, sia su alcuni di loro...
[Spoiler sul gioco]
Genere: Avventura, Comico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Videogioco
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PMDBI0 POKEMON MYSTERY DUNGEON: BEYOND INFINITY

Prologo - Le Voci della Vita

Sono passati vari mesi dalla sconfitta del Glacies, e da quando Pikachu aveva espresso il suo desiderio al Fulcro del Mondo.
Sin da quando Oshawott era tornato da loro, con l'abilità di passare dal suo mondo a quello dei Pokemon a piacimento, il team Pokéamici era tornato alla vita di sempre, svolgendo missioni secondo le regole del Club dell'Avventura e continuando ad espandere il Poképaradiso.
I giorni continuarono a passare, senza che nulla andasse a disturbare quella che era diventata la loro quotidianità: tutti erano felici, si divertivano insieme, e non avevano nulla di cui preoccuparsi.
Ma nessuno poteva immaginare che, a breve, tutto ciò sarebbe stato spazzato via da una serie di eventi inaspettati...

Villaristoro, notte fonda.
Tutti gli abitanti stavano in quel momento riposando beatamente, pronti a svegliarsi il giorno successivo per riprendere la loro routine quotidiana: sin da quando la fine del mondo era stata evitata, tutti i cittadini stavano facendo del loro meglio per non ripetere i loro errori, e vivere la loro vita al massimo.
Sulla collina della città, un Pokemon stava in quel momento osservando il cielo stellato, con un'espressione contenta e soddisfatta sul suo volto.
"Aaaahhh... la cena di stasera è stata proprio fantastica! Swanna ha superato sè stessa!" disse tra sè e sè il Pokemon in questione: era Hydreigon, una delle manifestazioni della Voce della Vita, che aveva deciso di fermarsi per qualche tempo nella cittadina, entrando in via ufficiale nel Team Pokéamici.
Mentre il potente Pokemon Drago/Buio si godeva la volta celeste, però, una voce non distante richiamò la sua attenzione, chiamandolo dicendo "... Hydreigon."
"Hmm?" la Voce della Vita voltò la sua testa principale, trovandosi di fronte un drago arancione con delle tozze ali, dall'aspetto piuttosto inoffensivo, che contrastava del tutto con lo sguardo autoritario con cui stava osservando l'altro Drago.
"Uh... Dragonite?" domandò quindi il drago blu, inclinando la sua testa principale mentre osservava il Pokemon arancione, riconoscendolo e rimanendo sorpreso dalla sua presenza.
"Vedo con piacere che ti ricordi di me." disse quindi il Pokemon appena arrivato, senza cambiare espressione nemmeno per un momento.
"Come potrei scordarmi di te? Sei un'altra rappresentazione della Voce della Vita, come me! Non è esattamente facile scordarsi di sè stessi!" disse allegramente Hydreigon, con tono scherzoso e senza alcuna intenzione di offendere l'altro sè stesso.
"Umpf. Vedo che non sei cambiato nemmeno di una virgola..." constatò Dragonite, chiudendo gli occhi e sospirando seccato.
"Uh... scusa, non volevo offenderti..." si scusò quindi il Pokemon a tre teste, abbassandole tutte e tre per la tristezza.
"Non mi hai offeso: mi piacerebbe che prendessi con più serietà il tuo ruolo nell'ordine naturale delle cose, sinceramente. Già il fatto che tu abbia deciso di unirti a questo... team è piuttosto discutibile, come scelta." fece poi notare il secondo drago, rendendo chiaro come valutasse più il suo dovere che altro.
"Beh... non hai tutti i torti. Ma alla fine, io sono solo una delle manifestazioni della Voce della Vita: pensavo che rimanendo qui per un pò non ci sarebbero stati troppi problemi." confessò Hydreigon, in verità un pò imbarazzato ad ammettere quello ad un'altra manifestazione di sè.
"... Stai diventando troppo rilassato, Hydreigon. Ad ogni modo, ho bisogno di te." fu la replica dell'arancione, che non riusciva a credere a ciò che stava per chiedere al suo 'collega'.
"Hm? Per quale motivo?" domandò allora Hydreigon, inclinando nuovamente la testa per la curiosità.
"Beh... immagino tu te ne sia accorto. Nonostante quello che il 'Team Pokéamici' di cui mi hai parlato ha fatto al Palazzo di Ghiaccio, la situazione globale dei Pokemon non è cambiata. Chiaramente, gli abitanti di Villaristoro hanno compreso che la loro disperazione ha quasi causato la fine del mondo, e stanno tentando ora di diventare persone migliori... ma nel resto del mondo, ci sono ancora moltissimi Pokemon che non si fidano più del prossimo e che non vogliono altro che tutto finisca. C'è stato un lieve cambiamento, ma le condizioni per far rinascere il Glacies esistono ancora." spiegò allora il Dragonite, con calma e senza cambiare espressione.
"... Non vorrai dire che...!?" provò a dire Hydreigon, sorpreso da ciò che l'altro aveva appena detto.
Il Pokemon arancione annuì, per poi affermare "E' solo un'ipotesi... ma io ed altre Voci della Vita pensiamo che ci sia un'alta possibilità che il Glacies possa rigenerarsi, se le cose continuano così."
"Una grande quantità di vento della disperazione si sta in questo momento accumulando nell'area dei Colli Bucherellati... ti consiglio di andare a controllare la cosa quanto prima. Ho già sparso la voce ad altre Voci della Vita, ed un gran numero di esse hanno detto che si mobiliteranno il prima possibile." spiegò poi subito dopo, mentre il Pokemon a tre teste chiudeva gli occhi, riflettendo sul problema.
"... D'accordo, avviserò Oshawott e gli altri e vedrò cosa posso fare: non credo avranno troppi problemi." disse quindi egli, con serietà.
Dragonite allora si voltò, pronto a riprendere il volo ed allontanarsi da Villaristoro, dicendo però prima "... Prima di andarmene, voglio darti un consiglio, Hydreigon."
"Uhm? Di che cosa si tratta?" domandò allora il Pokemon Drago/Buio, ricevendo in risposta un'occhiata torva e seria dal Drago arancione.
"Non legarti di nuovo troppo a dei Pokemon. Sai bene com'è finita l'ultima volta." fu l'avviso del Pokemon, prima di spiccare il volo ed allontanarsi, lasciando il Drago/Buio solo con i suoi pensieri.
"..." Hydreigon non disse nulla in risposta, avendo fin troppo chiaro in mente cosa intendeva l'altra Voce.
Uno dei più grandi errori che aveva commesso. Un errore che si era ripromesso di non fare più. Il fallimento più grande della sua esistenza millenaria.
Hydreigon scosse la testa, allontanando da sè quei pensieri, per poi volare lentamente verso il Poképaradiso, preparandosi per informare il resto del Team il giorno dopo, sperando che non succedesse nulla di troppo grave ai Colli Bucherellati...

Molto lontano da Villaristoro e dal Poképaradiso, nel frattempo...
"Hmmm... Perfetto." denotò un piccolo Pokemon, le cui fattezze erano oscurate dalla penombra, non rendendo chiaro che specie fosse.
"Allora... Dragonite ha già contattato il Team Pokéamici?" chiese quindi un'altro Pokemon, completamente immerso nel buio e con una voce stanca e profonda.
"Già... pare abbia detto loro di andare ai Colli Bucherellati. Credo che questo non faccia altro che semplificare il nostro lavoro." illustrò il primo, con reverenza e rispetto, per poi aggiungere "Ho già mandato i fratelli Pawniard insieme ad alcuni dei nostri sottoposti per tendere loro un'imboscata. Avranno anche sconfitto il Glacies, ma non penso potranno fare molto contro un attacco a sorpresa."
"Molto bene..." replicò il 'superiore' dell'altro, chiudendo gli occhi e sogghignando con aria soddisfatta.
"Però... beh, c'è qualcosa che non mi convince..." affermò allora il primo Pokemon, dubbioso e confuso.
"Di cosa si tratta?" domandò allora il secondo, curioso di sapere cosa preoccupasse il suo sottoposto.
"... Penso tu sappia bene che la Voce della Vita non può essere eliminata in questo modo... allora, perchè stai facendo questo?" domandò allora lui, inclinando la testa ed osservando il suo 'capo'.
"E chi ha mai detto che la voglio uccidere? Al momento, voglio solo divertirmi a vederla soffrire. Al resto ci penseremo dopo... ma voglio che la Voce della Vita soffra come io ho dovuto fare." fu la replica del superiore, mostrando un sadico sorriso al suo sottoposto...

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Questa è una piccola storia che ho deciso di scrivere tra una storia e l'altra, basata sul videogioco 'Pokemon Mystery Dungeon: I Portali sull'Infinito'.
La storia è un seguito della trama originale, tenendo conto degli eventi fino al punto in cui il compagno esprime il suo desiderio al Fulcro del Mondo, permettendo al giocatore di tornare nel mondo dei Pokemon: come ho già scritto, in questa storia l'umano protagonista è un Oshawott, mentre il coprotagonista Pokemon è un Pikachu, entrambi maschi e senza soprannomi, ed il team si chiama Pokéamici (come il nome default di Esploratori del Tempo/Oscurità/Cielo... non ero estremamente creativo quando ho dato il nome XD).
Non penso che la storia andrà oltre i quindici capitoli (probabilmente anche meno), e penso di attenermi quanto più possibile allo stile del gioco narrativo: non penso poi di mettere effettive coppie, eccetto qualche piccolo cenno di Espeon/Umbreon, Keldeo/Virizion, Emolga/Virizion ed altre coppie di minore importanza.
Ringrazio già da adesso chiunque leggerà, ed auguro a tutti una buona lettura! Al prossimo capitolo!
  
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