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Autore: Giuls_BluRose    21/07/2013    3 recensioni
Goku è continuamente tormentato da quell'icubo, ormai lo fa tutte le notti e un terribile senso di colpa lo assale: se solo non avesse infranto quella semplice regola che allora gli era stata data....
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciaooo, non ho il Wifi ma non demordo e scrivo dal cellulare! XD
Ieri mi sono incantata davanti alla luna piena e dato il mio enorme romanticismo mi è venuta in mente questa fic!
Fatemi sapere cosa ne pensate e perdonate eventuali errori dell cell!
Alla prossima <3 :*
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E' una tiepida notte di inizio estate e mio nonno è visibilmente nervoso, ma che cosa sta succedendo? Tutto sembrava essere tranquillo quindi non riesco proprio a spiegarmi cosa abbia, vedo che chiude a chiave la porta della nostra casetta e serra tutte le finestre, forse si sta preparando un tornado? Non riesco proprio a capire. Nonno Gohan mi si avvicina e mi incita ad andare immediatamente a letto, io obbedisco e mi infilo immediatamente sotto le coperte, ma cosa significa tutto questo? Non riesco a trovare una soluzione alla mia domanda...

Il nonno, come ogni sera, mi viene a dare la buonanotte ma mi fa una raccomandazione particolare questa volta, molto strana:

“Mi raccomando tesoro, promettimi che non ti alzerai mai dal letto e non ti avvicinerai alla finestra per nulla al mondo, giuramelo!”

Il suo comportamento mi turba, non si era mai comportato in questo modo, ma voglio un bene dell'anima al mio nonnino e gli giuro che non infrangerò per nulla al mondo le regole che mi ha imposto, vedo che si calma un poco quindi mi dà un bacio e va a letto anche lui nella sua stanza.

E' notte inoltrata e io non riesco a prendere sonno, non so perchè ma mi sento leggermente strano, so che non dovrei ma mi avvicino alla finestra cercando di aprirla per prendere una boccata d'aria. Non vorrei mai disobbedirgli ma qualcosa in me sta uscendo allo scoperto, un istinto che tento di sopprimere in ogni modo, inutilmente. E' come se fossi posseduto da una presenza invisibile, mi avvicino alla finestra della mia camera, tolgo le sbarre che la sigillavano e la apro. Un piacevole venticello mi colpisce debolmente, adesso si che sto bene; non si perchè mio nonno sia così teso, io non vedo nulla di cui preoccuparsi! Lentamente alzo il volto al cielo e davanti a me si presenta uno spettacolo meraviglioso: una bellissima luna piena si erge maestosa davanti ai miei occhi, è immensa e sembra che io possa toccarla allungando semplicemente la mano. Non l'avevo mai vista e per me è un'emozione immensa, mi viene leggermente da ridere quando penso che forse è per quello che mio nonno era preoccupato. Oddio e adesso cosa mi sta succedendo? Improvvisamente non riesco a staccare gli occhi dalla luna e sento il mio battito cardiaco aumentare notevolmente, il mio corpo si irrigidisce e sento che qualcosa in me sta velocemente cambiando, poi il buio... Mi sembra di vedere tutto come se io fossi semplicemente uno spettatore dentro il mio stesso corpo, vedo la mia casa distrutta e il terrore puro negli occhi di mio nonno che adesso sembra una piccola formica davanti a me. Il mio corpo si è ingrandito notevolmente, sono un enorme scimmione. Il mio corpo non risponde più alla mia volontà e le mie mani afferrano il mio povero nonnino fino ad ucciderlo soffocandolo. Io grido e piango disperatamente cercando di tornare in me e riprendere il pieno controllo delle mie facoltà, ma niente, è tutto inutile...

 

Mi sveglio di soprassalto nel mio letto, sono tutto sudato e tremo visibilmente. Ecco: ho fatto quell'incubo un'altra volta, mi volto per vedere se tutto è apposto e vedo mia moglie Chichi che dorme beatamente accanto me, io la avvicino a me e mi sento protetto da tutto. Quella notte mi ritorna spesso nella mia mente, quella notte maledetta dove ho ucciso mio nonno, se solo gli avessi dato ascolto... Ma ero piccolo e non sapevo che durante le notti di luna pena io diventavo un terribile mostro distruggendo tutto quello che mi capitava a tiro, non sapevo di essere un Saiyan. Ancora oggi ringrazio il cielo di non avere più la coda: senza di essa non è possibile trasformarsi nei terribili Oozaru distruttori. Do' uno sguardo veloce fuori dalla finestra: quella notte c'è la luna piena, un triste e amaro sorriso si disegna sul mio volto, oh nonno quanto mi manchi!
Ancora oggi quando vedo la luna mi sembra di riavere la stessa sensazione di allora, non sapendo più se sogno o se è la realtà...

   
 
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