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Autore: Niley story    21/07/2013    6 recensioni
Ero convinta si sapere cosa volesse dire amare, ma dal suo arrivo mi rendo conto che quello che fino a oggi chiamavo amore, era solo affetto. "Lui" è appena arrivato, "lui" è riuscito a farmi esplodere il cuore con un solo sguardo, "lui" mi ha fatto capire cosa vuol dire amare, "lui" è riuscito a farsi odiare da me..."lui" è il mio sinonimo di amore...più cercavo di allontanarmi più sentivo la necessità di stargli vicino
Genere: Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leon, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Violetta: Leon, sta calmo, va tutto bene

Dissi accarezzandogli i capelli con la mano destra per cercare di calmarlo...

Leon: No, non va tutto bene, chi è Drake?

Deglutii a quella domanda e feci scena muta

Leon: Violetta rispondimi! Chi è Drake!?
Violetta: Nessuno di importante
Leon: Non è vero mi stai mentendo!

Ma porca miseria doveva proprio rendersene conto!?

Violetta: Ti prego sta calmo, cos'hai sognato?
Leon: Ero sopra una moto, e c'era anche un'altro ragazzo che correva al mio fianco. Credo che fosse una gara contro altri due, il ragazzo cade a terra e tutti quanti, io compreso gridiamo "Drake"
Violetta: Capisco...
Leon: Io no! Che sta succedendo?!
Violetta: Calmo Leon non è niente di grave
Leon: Per te forse no!
Violetta: Leon...
Leon: Dimmelo!
Violetta: ...Non posso

Dissi chinando il capo. Era un tasto dolente non potevo parlarne, almeno non senza sapere la sua reazione

Leon: Perché?
Violetta: I-io...te lo devi ricordare da solo è così che vuole il medico e così sarà. Ti prego cerca di capire Leon io non voglio che...
Leon: Si va bene, ho capito
Violetta: Davvero?
Leon: Si...
Violetta: Grazie

Mi avvicinai a lui e lo abbraccia e senti la sua mano sinistra sulla mie schiena ricambiando l'abbraccio. Gli diedi un bacio sulla guancia e continuando a tenere le braccia intorno al suo collo lo feci chinare verso di me. Posò le sue labbra sopra le mie baciandomi dolcemente e io ricambiai fino a quando il suo telefono non interruppe Allungò il braccio verso il pavimento stando sempre sopra di me, prese il telefono dalla tasca dei jeans e lesse "mamma" quindi rispose.

Leon: Mamma?...si sto bene, non ti preoccupare...si mamma non c'è bisogno che mi tieni sottocontrollo 24 ore su 24...sono in spiaggia con Vilu...si certo lo studio...ok mamma ciao *attacca*
Violetta: è comprensibile che tua madre ti stia così addosso dopo quello che è successo
Leon: Non ricordo cos'è successo ma preferirei che mi lasciasse respirare

Sorrisi tenendo il suo volto tra le mie mani e avvicinandolo a me per baciarlo

Leon: Dovremmo...lavarci...per...andare...allo...studio

Disse lui tra un bacio e l'altro e io risi sulle sue labbra

Violetta: Allora chi va prima a fare doccia?

Chiesi allontanando di poco le mie labbra dalle sue

Leon: Se la facciamo insieme risparmiamo acqua e tempo
Violetta: Hahaha hai perso la memoria ma non le abitudini eh?

Mi sorrise e riprese a baciarmi, strinsi le gambe introno alla sua vita e lui si alzò dal letto tenendo la mano sinitra dietro la mia schiena e con la destra reggeva il lenzuolo che avvolgeva entrambi. Si diresse verso il bagno e li fece cadere il lenzuolo a terra per poi entrare nella doccia e poggiarsi con la schiena su una delle pareti di questa. Lentamente le nostre labbra si separarono e ci guardammo negli occhi

Leon: Lo so che te l'ho già detto...ma ti amo
Violetta: Non mi stancherò mai di sentirtelo dire e di ripeterti che anche io ti amo

Dissi i per poi ritornare sulle sue labbra. Tra baci, carezze e acqua ci facemmo una doccia e poi uscimmo. Lui aveva l'asciugamano in vita e io su tutto il corpo fino alle ginocchia. Mi stavo pettinando davanti allo specchio i capelli bagnati quando sento la sua stretta sulla mia vita. Poggia il mento sulla mia spalla e guarda il nostro riflesso nello specchio

Leon: Posso farti una domanda?
Violetta: Ma certo!

Dissi guardandolo e posando le mie mani sulle sue

Leon: La collana che porti al petto, io ne ho una uguale con la letta V, che cosa significa?

Sorrisi a quella domanda e guardai la mia collana

Violetta: La tua V sta per Violetta e la mia L sta per Leon, è un regalo che mi hai fatto tu al mio compleanno

Dissi voltandomi verso di lui e posando le braccia intorno al suo collo

Leon: E perché le portavamo nascoste?
Violetta: Perché prima il fatto che stavamo insieme era un segreto...
Leon: Perché?
Violetta: Adesso vuoi sapere troppe cose
Leon: Ok...ma ora possiamo anche portarla fuori la collana?
Violetta: Si

Dissi felice della domanda e annuendo col capo. Lui ricambiò il sorriso e mi diede un bacio sulla guancia per poi allontanarsi. Mi vestii cosa che fece anche lui e poi insieme uscimmo fuori dalla casa prendendo anche il DVD.

Violetta: Cavoli! Siamo in ritardo!
Leon: Tu pensi che mio zio ci ammazzerà?
Violetta: Di certo non lo escludo!
Leon: Se avessi una moto arriveremmo prima!
Violetta: U-una moto?
Leon: Si...parlando di questo sai che ne ho vista una in garage? Chissà di chi è...devo chiedere a mio padre se posso prenderla!
Violetta: Emm...si...forse...

Non sono sicura che sia una buona idea che lui torni in sella a una moto, ma del resto se è una sua passione come la musica, è inevitabile. Entrammo in aula di teatro correndo e ci chinammo per camminare in basso e non farci vedere mentre Pablo parlava.

Pablo: Ok e poi in questo punto, Leon e Violetta si alzano in piedi e mi dicono se hanno già iniziato a comporre la canzone

Io e Leon che stavamo praticamente quasi gattonando mano nella mano ci alzammo in piedi e guardammo Pablo sorridendo innocentemente

Violetta: Emm...non ancora, ma abbiamo visto grease
Pablo: Ok ma vi pregherei di arrivare in classe IN ORARIO! Si?
Violetta/Leon: Scusaci Pablo/zio
Pablo: A sedervi su

Mi sedetti vicino a Francesca e Leon accanto a me.

Francesca: Dove siete stati?
Violetta: Emm...in un posto
Francesca: E ci avete passato anche la notte?

Chiese lei per provocarmi e io la guardai male trattenendo una risata

Violetta: Fran!!!
Francesca: Che c'è?! Ho visto che avete anche le collane al collo in bella vista
Violetta: Non abbiamo più motivo per nasconderci
Francesca: Scommetto che sei al settimo cielo!
Violetta: Siii Fran! L'unica cosa che vorrei è che si ricordasse di tutto ciò che abbiamo trascorso insieme
Francesca: E lo farà! Dagli tempo
Pablo: E...Violetta, Francesca volete renderci partecipi della vostra conversazione?
Francesca: Emm...certo! Il musical sarà un successo!!! Questa era la nostra conversazione
Pablo: Mmm...allora ascoltate qui dato che parliamo della stessa cosa GRAZIE! Dunque come stavo dicendo...

Quella giornata trascorse velocemente. Il pomeriggio andai a mangiare a casa di Leon dato che dovevamo iniziare a comporre. Eravamo in camera sua e io ero distesa sul suo letto mentre lui suonava la tastiera

Leon: Ok e che ne dici di questo!

Disse suonando qualche tasto sullo strumento e io scoppiai a ridere

Violetta: Quella già esiste!!! è la vecchia fattoria!
Leon: è romantica!
Violetta: La vecchia fattoria?!

Chiesi con le lacrime agli occhi per il troppo ridere. Lui mi osservò attentamente con il sorriso stampato sul volto e poi iniziò a suonare qualcosa. A quel punto smisi di ridere e mi sedetti sul letto per guardarlo fino a quando non si fermò

Violetta: Come hai fatto?

Chiesi guardandolo a bocca a perta e occhi spalancati

Leon: Fatto cosa?
Violetta: Quella melodia Leon!
Leon: Ah...io...non lo so, Ti ho guardato ridere e mi hai ispirato
Violetta: Va bene ma te la ricordi?

Chiesi speranzosa mentre mi alzai dal letto e mi avvicinai a lui

Leon: Mi pare che fosse...qui*preme un tasto* e poi qui, e qui e qui no questo no
Violetta: No era LA
Leon: Si aspetta...qui. Si era così *suona*
Violetta: Ok aspetta che lo segno, mi piace tantissimi l'inizio di questa melodia
Leon: Anche a me, bhe ho avuto la mia giusta ispiratrice

Sorrisi mentre lui mi sussrò quelle parole all'orecchio

Violetta: Bene! Allora componiamo tutta la melodia e poi pensiamo alle parole ci stai?
Leon: Si certo!

Per tutta la settimana io e Leon non facemmo altro che applicarci su quella melodia che sinceramente mi aveva rapita. Fin dal primo istante in cui lui a suonato la parte iniziale ho sentito il mio cuore battere insieme a quel dolce suono. Era una melodia così armodiosa, dolce e romantica allo stesso tempo. Ogni volta che la suonavamo i nostri occhi brillavano, di quella melodia apperteneva davvero a noi. Eravamo alla seconda settimana e i tempi stringevano eravamo sul suo letto io ero stesa con la testa poco sotto al cucino e i piedi fuori dal letto, lui invece era steso con la testa all'altezza del mio bacino e i piedi alzati infaccia al muro, praticamente al contrario di me.

Leon: Quiero mirarte, quiero so
ñarte, vivir contigo para siempre
Violetta: Para siempre non suona bene
Leon: Allora Vivir contigo...
Violetta: Cada istante! Si e poi quiero abrazarte, quiero amarte
Leon: Bhe ma il fatto di amare è già chiaro quando diciamo pues amor es lo que siento
Violetta: Giusto...allora?
Leon: Besarte
Violetta: quiero abrazarte, quiero besarte
Leon/Violetta: Quiero tenerte junto a mi...pues amor es lo que siento eres todo para mi

Era arrivato mercoledì e dopodomani ci sarebbe stato il grande spettacolo! Finalmente io e Leon scrivemmo anche il pezzo che ci mancava. Quella canzone parlava di noi e di ciò che provavamo l'uno per l'altro, del nostro amore, per questo era stato così facile trovare le parole e adesso per la prima volta avremmo cantanto quella canzone con la melodia. Ero così emozionata!!! Battetti le mani più volte mentre ci alzammo dal letto e Leon rideva avvicinandosi alla tastiera

Leon: Sei pronta?
Violetta: Si!

Leon pov.
Posai le dita sulla tastiera e osservai lo spartito, non che mi servisse, ormai l'avevo imparata a memoria.

Violetta: Tanto tiempo caminando junto a ti *Tanto tempo camminando insieme a te*
Aun recuerdo él dia en que te conoci' *ricordo ancora il giorno in cui ti ho conosciuto*

Era ballissima quando cantava, lei lo era sempre però in questo istante ha un brillio nei suoi occhi che il solo guardarla riesce a farmi emozionare *flashback* Parcheggio la mia moto davanti allo studio mi tolgo il casco, rivolgo lo sguardo verso il sole sentendo già gli occhi delle ragazze addosso. Ce ne sono cinque davanti all'entrata che mi fissano ma solo una di loro attira la mia attenzione, ha i capelli corti, castano chiari e le punte più chiare, gli occhi marroni è di statura media. La ignoro come se nulla fosse proseguendo fino ad arrivare da mio zio Pablo e abbracciarlo *fine flashback* continuai a suonare per non perdere il ritmo e senza che le se ne accorgese strizzai per un'attimo gli occhi non capendo cosa mi stesse succedendo

Violetta: El amo en mi nacio' *L'amore in me è nato*
tu sonrisa me enseño' *Il tuo sorriso mi ha insegnato*
tras las nubes siempre va a estar el sol *dietro le nuvole ci sarà sempre il sole*

Leon: Te confieso que sin ti no se seguir. *Ti confesso che senza te non so più vivere*
Luz en el camino tu eres para mi *luce nel cammino tu sei per me*

Ed era davvero così, lei era diventata la mia guida, la mia luce, la mia speranza, il mio mondo. Non so da quando è successo ma mi sento così legato a lei che sento che non potrei mai farne a meno *flashback*
"Leon!" gridò lei correndo verso di me. Era notte ed ero steso a terra. La guardai sorpreso con il sangue che mi scendeva dal labbro reggendomi sul gomito sinistro "Tu…tu sei la ragazze dello studio…ah!" dissi riconoscendola per poi portarmi la mano destra al labbro che mi faceva male "Vattene!" le ordinai "No i-io…voglio aiutarti!" ribatté subito lei "Se vuoi aiutarmi davvero, vattene!" la spronai guardandola negli occhi e ringhiandole contro *fine flashback* ma perché? Perché l'avevo trattata così?...aspetta...io ero stato picchiato, si...

Leon: Desde que mi alma te vio'
Tu dulzura me envolvio'
Si estoy contigo se detiene el reloj

*flashback* "Hey ma che stai facendo!?" chiesi guardandola stranito seduto sul divano di mio zio. Lei prese un batuffolo di ovatta e il disinfettante "Ti disinfetto la ferita..." "N-non ce ne bisogno..." risposi subito immaginandomi già il bruciore che mi avrebbe recato quella roba *fine flashback* ma che mi prende? Che cosa mi sta succedendo?

Leon: Lo sentimos los dos
Violetta: El corazon nos hablo'
Leon/Violetta: Y al oido suave nos susurro'

Leon/Violetta: Quiero mirarte, quiero soñarte *voglio guardarti, voglio sognarti*
vivir contigo cada istante *vivere con te ogni istante*
Quiero abrazarte, quiero besarte *voglio abbracciarti. voglio baciarti*
Quiero tenerte junto a mi *voglio tenerti insieme a me*

pues amor es lo que siento eres todo para mi *bhe amore è ciò che provo sei tutto per me*
Quiero mirarte, quiero so
ñarte *voglio guardarti, voglio sognarti*
vivir contigo *vivere con te*
Violetta: cada istante *ogni istante*
Leon/Violetta: Quiero abrazarte, quiero besarte *voglio abbracciarti. voglio baciarti*
Quiero tenerte junto a mi *voglio tenerti insieme a me*

tu eres lo que necesito pues lo que siento es amor *tu ciò di cui ho bisogno ciò che provo è amore*

Cerco di apparire il più normale possibile davanti ai suoi occhi per non farla preoccupare e le sorrido debolmente mentre nella mia testa ho il caos più toatale *flashback* "Voglio essere tua Leon" mi disse lei e io la guardai interrogativamente non sapendo se si riferiva a ciò che pensavo "Vuoi dire..." "Fammi tua" riabbadì lei per farmi capire bene il concetto "Sei sicura?" chiesi sperando che la sua risposta fosse positiva però non l'avrei mai forzata e volevo che lei fosse sicura di ciò "Si" rispose annuendo con il capo. Mi avvicinai nuovamente alle sue labbra per baciarla, sensa separarle mai mi stesi su di lei facendola distendere sul letto sotto di me. Il cuore batteva a mille con lei, questa era la prima volta che avevo un contatto con una persona speciale, non era sesso, era amore. Era la prima volta che facevo l'amore con qualcuno, con l'unica ragazza che abbia mai amato e continuerò ad amare per tutta la mia vita. *fine flashback*

Leon: En tus ojos veo el mundo de colores
Violetta: En tus brazos descubri' yo él amor
Leon: Verra' en mi ella lo mismo?
Violetta: Querra él estar conmigo?
Leon/Violetta: Dime que tu lates por mi tambien
"Leon guarda!!!" disse lei indicandomi una cabina dove si fanne le foto inserendo la moneta mi trascinò verso questa ed entrammo al suo interno. Aspettammo qualche secondo e ad un tratto sento le sue labbra sulla mia guancia, la macchina inizia a scattare ma non ci bado, sorriso voltandomi verso di lei per quel gesto e le di edi un bacio sulle labbra, lei ricambiò lasciandosi andare avvoltendomi le braccia intorno al collo, continuammo a baciarci per un po’ fino a quando Lyon non rompe con i suoi abbai…"Cuccia tu! Ti avviso che lui è m io eh!" mise subito in chiaro lei guardandolo *fine flashback*

Leon: Lo sentimos los dos
Violetta: El corazon nos hablo'
Leon/Violetta: Y al oido suave nos susurro'

Violetta: Quiero mirarte, quiero soñarte *voglio guardarti, voglio sognarti*
vivir contigo cada istante *vivere con te ogni istante*
Quiero abrazarte, quiero besarte *voglio abbracciarti. voglio baciarti*
Quiero tenerte junto a mi *voglio tenerti insieme a me*

pues amor es lo que siento eres todo para mi *bhe amore è ciò che provo sei tutto per me*

Davanti ai miei occhi c'è lei che mi sorride avvicinandosi a me e accarezzandomi la guancia, io le sorrido debolmente, intanto nella mia testa ho il caos più totale, milioni di immagine di verse mi stanno apparendo davanti agli occhi, ma non posso fermarmi, no

Leon/Violetta:
Quiero mirarte, quiero soñarte *voglio guardarti, voglio sognarti*
vivir contigo cada istante *vivere con te ogni istante*
Quiero abrazarte, quiero besarte *voglio abbracciarti. voglio baciarti*
Quiero tenerte junto a mi *voglio tenerti insieme a me*

pues amor es lo que siento eres todo para mi *bhe amore è ciò che provo sei tutto per me*
Quiero mirarte, quiero so
ñarte *voglio guardarti, voglio sognarti*
vivir contigo *vivere con te*
Violetta: cada istante *ogni istante*
Leon/Violetta: Quiero abrazarte, quiero besarte *voglio abbracciarti. voglio baciarti*
Quiero tenerte junto a mi *voglio tenerti insieme a me*

tu eres lo que necesito pues lo que siento es amor *tu ciò di cui ho bisogno ciò che provo è amore*

La canzone finisce e la mia vista diventa sfocata

Violetta: Aaaa è stato fantastico non è vero Leon!?

Non riesco a risponderle e porto entrambe le mani alla testa. Mi fa un male tremendo.

Violetta: L-Leon...che ti prende?

Ancora una volta faccio scena muta chiudendo gli occhi e chinandomi verso la tastiera poggiando i gomiti su questa.

Violetta pov.
Vedo Leon contorcersi dal dolore e inizio a preocuparmi, mi avvicino a lui e gli poggio una mano sulla spalla

Violetta: Leon! Leon ti prego parlami! Che hai?! LEON!!!

Finalmente lo vedo aprire occhi, lo fa di scatto e li tiene spalancati.

Violetta: L-Leon?

Mi allontano di poco per poterlo guardare negli occhi e lui volta lentamente lo sguardo verso di me

Violetta: Leon stai bene?

Vedo un sorriso estendersi lentamente sul suo volto mentre io lo guardo ancora confusa. Si dirige verso di me e mi prende in braccio facendomi girare su me stessa girdando "mai stato meglio!" mentre continua a ridere; io istintivamente avvolgo le braccia intorno al suo collo per non cadere. Fa venire da ridere anche a me mentre continuiamo a girare, ma non capisco cosa gli sia preso. Mi tranquilizza vederlo così almeno so che sta bene. Si getta sul letto facendo cadere me sotto in un modo non molto delicato devo dire

Violetta: Tu sei pazzo! Mi gira la testa adesso!
Leon: Si! Sono pazzo di te!

Disse per poi avventarsi sulle mie labbra e baciarmi con foga. Aggrotai la fronte ancora confusa ma ricambiai ugualmente il bacio.

Leon: Lo sai che ti amo?
Violetta: si ma io di più
Leon: No! Io di più!

Si stese al mio fianco mettendo il braccio sotto al mio capo permettendomi di poggiarmi alla sua spalla.

Leon: Senti, ti ricordi di quando ti ho portato sulla barca?
Violetta: Si certo ma perché me lo ricordi?
Leon: Perché penso che lo dovremmo rifare, e anche anche un giro al centro commerciale, potremmo scattarci altre foto
Violetta: Siii mi piacerebbe tantissimo che...

Un'attimo queste sono cose che sono successe prima che lui perdesse la memoria. Mi sollevai di scatto poggiando gli avanbracci sul suo petto per guardarlo negli occhi

Violetta: T-tu c-come...
Leon: Come faccio a ricordarmi?




*Angolo autrice*
Buuu ok magari questo capitolo non è stato un granché ma spero tanto che non abbia fatto totalmente pena xD
Vi scrivo per ringraziarvi (nooo ditelo avanti lo so che non ve lo aspettavate ù_ù) e poi bhe per dirvi che questo è il penultimo capito e per l'ultimo non dovrete aspettare molto perché l'ho già scritto ma ho deciso di dividerlo se no era troppo lungo. E poi...ve bhe continuo il discorso all'ultimo capitolo comunque grazie di cuore a tutte le lettrici, soprattutto a quelle che hanno recensito la storia
Gracias!

   
 
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