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Autore: Rebel Girl    01/02/2008    4 recensioni
é la vigilia di Natale in una piccola cittadina dell'america..tutti sono al settimo cielo,il natale è vicino...ma Troy Bolton è l'unico ad odiare il questa festivita....
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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bbb

High school musical

e il canto di Natale..


In un paesino dell'america del nord è finalmente arrivato il natale ma per una persona questa festa è inutile..bhe questa persona si chiama Troy Bolton..ecco la nostra storia inizia proprio da un giorno molto particolare..la vigilia di natale....


Cap 1:”Io odio il Natale!”

Troy Bolton camminava velocemente lungo il marciapiede stringendosi nel suo cappotto marrone e sistemandosi meglio il cappello sulla testa. Oggi il ragazzo era più arrabbiato che mai ,non che negli altri giorni della settimana non lo fosse,ma quel giorno di dicembre era proprio odioso per lui..il 24 Dicembre,la vigilia di Natale. Lui proprio non riusciva a capire che diavolo ci trovassero le persone di così magnifico in quella festa!Lui la odiava,era inutile e per giunta noiosa..tutte quelle persone felici avvolte attorno al fuoco a scambiarsi regali di Natale e a cantare canzoncine strampalate....brrr al solo pensiero Troy si sentiva male.

Dopo pochi minuti arrivò davanri alla sua piccola azienda,cioè l'azienda che il suo padre gli aveva lasciato in eredità a soli 20'anni...faceva il produttore discografico e finora aveva anche guadagnato tanti soldi...ecco cos'era il suo unico pensiero i soldi...altro che il Natale!! Aprì la porta e si pulì le scarpe sul tappetto lasciando una pozza d'acqua su di esso. Appese il cappotto sul attaccapanni e si guardò in giro con uno sguardo serio alla ricerca del suo assistente...eccolo là!Seduto su una piccola scrivania che scriveva qualcosa su un pezzo di carta! Si chiamava Chad Denforth ed aveva 19 anni!Era metà jamaicano e italiano con la testa piena di capelli.Il ragazzo non si era nemmeno accorto della presenza di Troy e continuava a scrivere imperterrito sul foglio. Troy sbuffò sonoramente,ritornò sulla porta,l'apri a la sbatte forte ,facendo cadere una montagna di neve dal cornicione. Chad alzò la testa e si alzò subito in piedi.

Emm...salve signior Bolton..mi dispiace ma non l'avevo proprio sentita entrare!”disse Chad con un sorriso un po' imbarazzato.

Non importa!”disse Troy sedendosi sulla sua scrivania e accendendo il computer portatile.

Ok..”disse Chad risedendosi sulla sua sedia e riprese in mano la penna.

Mi ha cercato qualcuno oggi?”disse Troy digitando qualcosa sulla tastiera del computer.

No signore!”disse Chad cominciando a scrivere delle cose su dei fogli.

Bene..”disse Troy con un tono un po' annoiato della voce. Passarono alcune ore e due ragazzi continuarono a lavorare. Troy alzò un attimo lo sguardo per controllare che cosa stesse facendo Chad e lo vide che era sporto dalla sedia e cercava di guardare che ora segnasse l'orologio. Troy alzò un sopracciglio e disse “Chad che diavolo stai facendo?!” Il moretto dallo spavento caddè dalla sedia ,facendo volare tutte le carte sul pavimento.

Chad si rialzò velocemente e disse “Emm...mi scusi..vorrei chiederle una cosa!”

Dimmi!”disse Troy continuando a fare le sue cose. Chad si avvicino lentamente alla scrivania,tamburellando nervosamente le mani sulla gamba.

Oggi è la vigilia di Natale come lei naturalmente sa ed..ecco....mi chiedevo se per caso poteva farmi staccare prima oggi!”disse Chad con un sorriso un po' nervoso.

E perchè dovrei??é un giorno come tanti secondo me!”disse Troy scrivendo sul computer.

Bhe...vede...Taylor oggi è dovuta stare a casa da sola...mia figlia Eleonora ha preso l'influenza e Taylor non riesce a fare tutte le cose da sola...sa con una bambina ammalata...e così se magari lei potesse farmi tornare a casa prima la potrei aiutare!”disse Chad gesticolando nervosamente con le mani.

E sentiamo..a che ora vorresti andare via?”chiese Troy alzando lo sguardo dal computer.

Emm..adesso?”disse Chad con un sorriso. Troy lo guardò con uno sguardo di fuoco. Chad si morse un labbro e disse “Ok..lo prendo come un no!”.

Il moretto tornò lentamente alla sua scrivania sbuffando nervosamente.

Dalla strada risuonarono le voci armoniose in un gruppo di persone che cantavano una canzoncina di Natale..

A natale puoi fare tutto quello che non puoi fare mai...!”

Troy sbuffò sonoramente e disse “Ok puoi uscire prima oggi!”

Chad alzò la testa dalla scrivania e disse con una faccia un po' sconvolta.

Cosa?”

Hai capito benissimo o vuoi per caso che cambi idea?”disse Troy tamburellando le mani sulla superficie lucida della scrivania.

No..no!”disse Chad alzandosi di scatto dalla sedia. Prese il cappotto e la beretta e la sciarpa e si avviò come un fulmine alla porta.

Grazie mille e buon..”disse Chad ma venne fermato da un'occhiattaccia da parte del 20'enne

Buona serata!”disse il ricciuluto e sfrecciò fuori dalla porta.

Io odio il Natale!”mormorò Troy con un po d'odio.


Cap 2: “Il fantasma del natale passato”

Troy finì di lavorare alle 21.30. Chiuse a chiave l'ufficio e si diresse a tutta velocità al suo appartamento. Fuori nevicava e si gelava dal freddo. Il ragazzo si preparò una cena veloce e alle 23.30 andò spedito a letto.Il grande orologio a dondolo segnava le 24.00 in punto. Troy si rannicchiò per bene sotto le coperte e pensò a tutto il lavoro che doveva svolgere l'indomani da solo senza Chad. Chi se ne frega se era natale..domattina lo avrebbe chiamato per andare al lavoro. Ad un certo puntò la finestra della camera si spalancò e un ondata di freddo invase la stanza.

Ma che diavolo succede?”borbotto Troy alzandosi dal letto ed accendando la luce. Il ragazzo vide che davanti a se c'era un ragazzo biondo,alto con un strano capello in testa.

Ciao Troy come te la spassi?”disse il biondino facendo un grande sorriso. Mio Dio era bianco come un lenzuolo!!!! Troy guardò attentamente l ragazzo e poi disse “Ryan Evans??Ma tu non eri morto?”

Tecnicamente lo sono...ora sono il fantasma del Natale passato e sono venuto per portarti in dietro nel tempo per farti vedere alcune cosette!”disse Ryan battendo le mani. Per chi non lo sapesse Ryan Evans era un compagno di scuola di Troy alle superiori. Due anni fa è stato investito da un'auto ed era morto ed ora Troy se lo trovava davanti....evidentemente era diventato pazzo!!

No no questo è impossibile!Tu sei morto e i morti non tornano in vita!”disse Troy gesticolando nervosamente con le mani.

Questo lo pensi tu...comunque adesso alzati e vieni con me!”disse Ryan.

Ma non ci penso nemmeno....se sei veramente un fantasma passa attraverso la porta!”disse Troy indicando la porta marrone.

Ryan sbuffò sonoramente e si avviò verso la porta la attraversò e poi ritornò in dietro alzando le braccia.

Allora..ora mi credi?”chiese Ryan. Troy rimase a guardarlo con la bocca aperta.

Sono costretto!”disse Troy alzandosi dal letto “emm...senti Ryan sono in pigiama e fuori nevica!”

Chi se ne fraga...!”disse Ryan alzando le spalle.

Si a te non frega ma e me si!”disse Troy con rabbia. Ryan si limitò a fare un sorriso e sciocco le dita “Che inizi lo spettacolo!”

Fuori dalla finestra divenne tutto nero e Troy quasi fece un colpo dalla paura.

Oh Dio ma che hai fatto?!”disse Troy sporgendosi dalla finestra.

Guarda attentamente Troy...non con i singoli occhi ma anche con il cuore !”disse Ryan indicando fuori dalla finestra.

Te la sei preparata questa frase?”disse Troy con sarcasmo.

Fa parte del copione Bolton!”disse Ryan scrollando le spalle.

Immaginavo....”disse Troy e tornò a guardare fuori dalla finestra. Ora il buio era scomparso e ora si vedeva l'interno di una palestra addobbato con ghirlande e alberi di Natale. Sulla pista tutti stavano ballando con energia.

Te lo ricordi Troy?Questo è stato l'ultimo Natale che abbiamo festeggiato tutti insieme!”disse Ryan guardando divertito il Troy 18'enne che ballava sulle note di Jingle Balls Rock insieme ad una ragazza con i lunghi capelli castani.

Certo che me lo ricordo!Quella sera mi sono divertito un mondo!”disse Troy con gli occhi pieni di gioia.

Guarda attentamente con chi stai ballando!”disse Ryan indicando la ragazza al fianco di Troy. Il ragazzo la guardò attentamente e poi la riconobbe.

Gabriella Montez....la mia piccola Gabriella Montez!”disse Troy con un tono di malinconia nella voce,guardando la ragazza che bellava.

Gia...Gabriella!Eravate magnifici insieme...tutta la scuola vi invidiava e se devo essere sincero pure io!”disse Ryan con un sorriso “Ma un anno dopo tutto cambiò come tu ben sai Troy!”

Non sono stato io a lasciarla e stata lei a farlo!”disse Troy guardando con rabbia Ryan.

Si..ma tu avevi torto caro mio....guarda tu stesso !”disse Ryan e scioccò le dita una seconda volta. Lo scenario cambiò e comparve l'ufficio di Troy. Il ragazzo era seduto sulla sua scrivania e stava contando i soldi che aveva ricavato dall'ultimo affare. Sulla porta comparve Gabriella fasciata in un grazioso vestito rosa confetto.

Quanto era carina con quel vestito!”disse Troy guardando con un sorriso la ragazza che si avvicinava alla scrivania. Il Troy 19'enne non alzò nemmeno lo sguardo dai soldi.

Troy vorrei chiederti una cosa!”disse Troy giocherellando con i braccialetti che portava ai polsi.

Dimmi pure Gabriella ma sbrigati però..ho molto da fare!”disse Troy mettendo una banconota da 50 dentro ad una specie di porta foglio.

Sarò velocissima!Vedi ora che la tua azienda è andata in porto credo che sia giunto il momento che tu tenga fede alla promessa che mi hai fatto un anno fa alla fine del liceo!Quella di sposarmi!”disse Gabriella con un piccolo sorriso.

Lo farei molto volentieri Gabriella ma vedi questo è un momento un po' delicato per l'azienda...”disse Troy non guardando minimamente la ragazza “ma dove diavolo ho messo quella ricevuta?”

Hai detto la stessa cosa anche l'anno scorso!La verità è che tu non mi ami veramente!”disse Gabriella con gli occhi pieni di lascrime.

Gabriella ne possiamo parlare dopo?Ora sono davvero indaffarato!”disse Troy aprendo i cassetti della scrivania. Gabriella si gonfiò di rabbia e disse tra i singhiozzi “No ne parleremo più Troy!Non ti voglio più vedere!”. E così dicendo se ne andò spedita fuori dalla porta,sbattendola con forza e fece cadere alcuni quadri dalle pareti.

Perché mi fai vedere questo Ryan!?”disse Troy dando le spalle alla finestra.

Perché devi imparare dai tuoi errori!Stanotte di verrano a fare visita altri tre Fantasmi!Buona fortuna amico!”disse Ryan e scomparve all'improvviso. Troy tornò a guardare fuori dalla finestra e vide che tutto era tornato alla normalità.

Il ragazzo sbuffò sonoramente e ritornò a letto.


Cap 3: “Il fantasma del Natale presente!”

Troy aspettò con le braccia incrociate l'arrivo del secondo fantasma. Chi poteva essere?Sua nonna che veniva a punirlo perché non era andato alla festa della vigilia?Il suo cane?Mentre queste idee frullavano nella testa del ragazzo nella stanza comparve una ragazza bionda con i capelli lunghi vestita con una mini rossa,maglietta abbinata e stivali con il pelo bianchi....aveva pure la berretta con le paiette rosa!!!!

Ciao Troy io sono...”disse la ragazza ma venne fermata da Troy che disse

Il fantasma del Natale presente lo so!”

Ecco mi hai rovinato l'entrata uffa!Comunque mi chiamo Sharpey!”disse Sharpey con un sorriso mille denti.

Bella berretta!”disse Troy annuendo con la testa.

Davvero ti piace?!”cinguettò allegramente Sharpey sistemandosi la berretta sulla testa.

L'adoro!”disse Troy con un finto sorriso.

Grazie comunque ora ti devo portare a vedere una cosa!Avanti vieni qui!”disse la biondina facendo segno al ragazzo di avvicinarsi vicino a lei.

Guardiamo ancora la mia vita in mondo visione sulla finestra?”disse Troy avvicinandosi alla ragazza.

No ..ora ti porto in un posto!”disse Sharpey prese la mano del ragazzo,lanciò una polvere dorata sopra le loro teste e i due scomparvero. Dopo pochi secondi Troy atterrò con il sedere sulla neve gelata con vicino a se Sharpey.

Cavolo sono in pigiama e pure piedi scalzo!!Mi prenderò la polmonite!!”disse Troy battendo i denti.

Avanti non ti farà male un po' d'aria fresca!!E poi il freddo fa bene alla pelle sai?!”disse Sharpey aiutando il ragazzo ad alzarsi.

Si come no!”disse Troy tremando come una foglia.

Vieni qua brontolone!”disse Sharpey con un gesto della mano. Troy si avvicinò alla ragazza brontolando qualcosa di indefinito. Il ragazzo guardò dentro alla casa che gli indicava Sharpey.

é una casa che sta quasi cadendo a pezzi e allora?”disse Troy cercando si scaldarsi le mani.

Guarda meglio!”disse Sharpey invitandolo a guardare dentro alla finestra. Troy si avvicinò meglio ad essa e guardò. Era una cucina un molto piccola ma arredata con dei mobili graziosi. Una ragazza mora stava mescolando una specie di minestra dentro ad una grande pentola bianca e allo stesso tempo canticchiava una canzoncina di un vecchio musical.

Scusa l'ignoranza ma lei chi è?”disse Troy indicando con un cenno della testa la ragazza.

Lei si chiama Teylor...è la ragazza di Chad il tuo aiutante!”disse Sharpey mettendo le mani sui fianchi.

Ma perchè mi hai portato in questa catapecchia?cosa devi mostrarmi?”chiese Troy guardando la donna che apparecchiava la tavola con sguardo annoiato.

Adesso lo scoprirai!”disse Sharpey “Guarda e stai zitto!”

Troy stava per ribattere ma venne fermato da uno sguardo di fuoco lanciato dalla biondina. Nella cucina entrò Chad con in braccio una bambina di un anno che stava giocando con i capelli del padre. A quanto pare la piccola adorava i riccioli del ragazzo.

Guarda Eleonora...la mamma sta preparando la pappa!”disse Chad portando la bambina vicino alla ragazza.

Ciao piccina!Ti è passato il raffreddore?”chiese Taylor facendo un sorriso alla piccola Denforth. La bimba in risposta fece un starnuto che fece quasi fare un colpo a Chad.

A quanto pare no!”disse Chad soffiando il naso alla piccola Eleonora. Il ragazzo la fece sedere sul seggiolone e abbracciò la sua adorata fidanzata,schioccandole un bacio sulla guancia.

Come è andata al lavoro?”disse Taylor continuando a mescolare la minestra nella pentola.

Bene!”disse Chad appoggiando la testa alla spalla della ragazza.

Chad lo so che stai mentendo....che cosa ti ha fatto quel Bolton?!”disse Taylor smettendo di mescolare e guardando in faccia Chad.

Bhe vedi stamattina mi ha detto che devo lavorare anche domani mattina!Ho provato ha convincerlo che è Natale ma lui se ne sbatte!”disse Chad incrociando le braccia sul petto.

Lo sai che cosa gli farei a quel brutto pallone gonfiato?!Gli bucherei lei ruote della macchina e poi...”disse Taylor impugnando il mestolo come un'arma ma venne fermata da Chad.

Dai Taylor non importa...lo sai che ci servono soldi per la piccola Ele!E poi festeggeremo il Natale alla sera te lo prometto!”disse Chad dando un bacio alla moretta. La ragazza sbuffo sonoramente ma ricambiò il bacio.

Non ti ho fatto nemmeno il regalo quest'anno mi dispiace!”disse Taylor con gli occhi che si riempivano lentamente di lacrime.

Tay..le uniche cose che desidero le possiedo già!Tu ed Eleonora siete la cosa più bella che mi sia mai capitata!”disse Chad con un sorriso “e poi il capo mi ha promesso di darmi un aumento ..”

Davvero?”disse Taylor asciugandosi gli occhi.

si e appena le cose si saranno sistemate ti prometto che ci sposeremo ok?”disse Chad abbracciando la ragazza. La bambina cominciò a ridere come un forsennata e i due neo genitori andarono a giocare con lei.

Io non ho mai detto che gli darò un aumento!”disse Troy guardando Sharpey.

Questo ti deve fare capire che Chad è disposto a saltare il Natale pur di lavorare e tu sei così tirchio che non gli dai nemmeno l'aumento,brutto idiota!”disse Sharpey con rabbia.

Ma tu sei venuta qui per insultami per caso?”disse Troy guardando male la ragazza.

Troy se tu non diventi più buono questa famiglia diventerà sempre più povera!Dopo di me ci sarà l'ultimo fantasma..quello del Natale futuro!Addio Troy e buona fortuna!”disse Sharpey e scomparve in una nuvola dorata, lasciando il ragazzo da solo sotto la neve.


Cap 4:” Il fantasma del Natale futuro!”


Troy stette ad aspettare sotto la neve per ben 5 minuti e finalmente intravide una luce rossa vicino ad una casa. Il ragazzo si avvicinò ad essa e trovo un ragazzo vestito in un completo nero con la faccia contorta in una smorfia di serietà. Sulla giacca aveva un cartellino con scritto “Zeke: fantasma del Natale futuro”

Sai..Zeke non è illegale ridere!”disse Troy con un sorriso divertito. Il moretto continuò a rimanere serio.

Ok non hai il senso dell'umorismo!” disse Troy cercando di scaldarsi le braccia “Sbrighiamoci che sto gelando!”. Zeke batté le mani due volte e i due ragazzi si ritrovarono in quello che sembrava un cimitero.

Ma che bello...io adoro i cimiteri!”disse Troy con ironia seguendo il ragazzo vicino ad una tomba dove due becchini stava scavando una fossa.

Hei Jason..questo qui era così malvagio che nessuno è venuto al suo funerale!”disse un ragazzo bevendo un sorso di un strano liquido da una bottiglia.

Già..lo odiavano tutti!Solo una ragazza ha sofferto della sua morte!”disse il ragazzo che si chiamava Jason.

Ah..l'avranno pagata!”disse l'altro ragazzo asciugandosi la fronte.

Ma di chi stanno parlando?Di chi è questa tomba?”disse Troy ma Zeke continuò a stare in silenzio.

Certo però che essere seppellito il giorno di Natale è proprio il massimo!Poveri i suoi parenti!”disse Jason.

Lui non aveva parenti!Nessuno gli voleva bene!”disse il biondo con una risata.

Bhe andiamo a riposarci...tanto i morti non scappano!”disse jason e con il suo amico si diresse lontano dalla tomba. Troy si avvicinò ad essa e tolse la neve dalla lapide. Sopra c'era scritto “Troy Bolton-ricordato solamente da Gabriella Montez”

Oh mio Dio io non posso essere morto!”disse Troy guardando spaventato Zeke. Ad un certo punto vicino a moretto comparvero due ragazze che si chiamavano Martha e Kelsi incappucciate con un cappuccio nero. Lo spinsero dentro alla fossa che sembrava profonda mille metri. Mentre precipitava Troy si vide passare davanti gli occhi tutta la sua vita e l'ultima cosa che vide fu la sua dolce Gabriella.

Voglio cambiare!!”urlò Troy prima di scomparire nel buio....


Cap 5.”Per sempre felici e contenti!”

Troy si sveglio di colpo. Si accorse di essere nella sua stanza e le luci del sole inondavano la grande camera.

Gli spiriti mi hanno dato un'altra possibilità!!é la mia occasione per cambiare!”disse Troy scendendo dal letto,quasi inciampando nelle lenzuola.Corse alla finestra e la spalanco. La neve aveva ricoperto tutte le strade e i bambini giocavano a fare i pupazzi di neve.

Devo andare da Gabriella e da Chad...devo sbrigarmi!”disse Troy. Si infilò velocemente le scarpe e il cappotto ed uscì fuori di casa,ignorando il fatto che era in pigiama. Percorse a grandi passi il marciapiede e canticchiando delle canzoncine di Natale.

buon giorno signora Darbus....com'è graziosa stamattina!”disse Troy dando un bacio sulla guancia alla donna che rimase scioccata da quel comportamento.

Il ragazzo corse verso una casa e si piazzò davanti alla porta.

Che scemo non posso presentarmi senza un regalo!”disse Troy dandosi una manata sulla testa. Corse vicino all'aiuola del vicino,ne strappo alcuni girasoli e ritornò davanti alla porta. Suonò il campanello e rimase in attesa. La porta si aprì e comparve sulla soglia Gabriella con in dosso lo stesso magnifico vestito rosa dello scorso natale.

Troy ma tu che ci fai qui alle sette del mattino?”chiese Gabriella un po' stupita di trovarselo davanti casa.

Sono stato uno stupido!Ho sempre dato importanza ai soldi e non pensavo a te!Un paio di amici mi hanno fatto capire che devo chiederti scusa...”disse Troy e si inginocchiò sulla neve.

Troy così ti bagni tutto!”disse Gabriella con un sorriso.

Gabriella Montez....mi vuoi sposare?”disse Troy tutto d'un fiato.

Oh Troy certo che lo voglio!”disse Gabriella e diede un dolce bacio sulle labbra al ragazzo.

Scusa ma ora devo andare torno dopo amore!”disse Troy dando i fiori alla ragazza e stampandogli un altro bacio sulla bocca.

Ti aspetterò!”disse Gabriella e saluto con la mano il suo nuovo fidanzato.

Troy corse più velocemente possibile dal negozio di giocatoli che c'era in centro e ne prese di diversi tipi.Dopo aver pagato andò spedito a casa di Chad. Per la strada incontrò tre splendide bambine che giocavano con la neve.

Hei piccole come vi chiamate?” disse Troy inginocchiandosi davanti alle bimbe.

Io sono Valentina e queste sono le mie amiche Lara e Lisa!”disse un bambina.

Guardate cosa vi regalo!”disse Troy e tirò fuori dallo zaino 1 orsacchiotto e du bambole di pezza.

Buon Natale piccoline!”disse Troy e se ne andò di corsa davanti alla casa di Chad.Appena errivò suonò all'impazzata il campanello. Dopo pochi secondi la porta si aprì e sulla soglia comparve Chad con gli occhi assonnati e con indosso il pigiama.

Signior Bolton..ma cosa ci fa lei qui!”disse Chad con la voce un po terrorizzata.

Sei in ritardo Denforth e per il tuo comportamento ti....”disse Troy lasciando in sospeso la frase.Chad spalancò la bocca non riuscendo a spiaccicare una parola.

Ti faccio diventare mio socio e ti aumentò pure lo stipendio!”disse Troy con un sorriso.

S-socio?Aumento di stipendio?”disse Chad con un'espressione sconcolta.

Sono stato davvero un cretino con te e spero che tu mi possa perdonare!E per meritarmi la tua fiducia ti ho portato questi!”disse Troy lanciando lo zaino a Chad.

Sono gioccatoli!Tutti per Ele?”disse Chad con un sorriso meravigliato sulla faccia.

Vicino al ragazzo comparve Taylor con in braccio la piccola Eleonora che non appena vide i gioccatoli che il papà teneva in mano si mise ad urlare dalla gioia.

Oh mio Dio quanto sono belli!”disse Taylor portando le mani alla bocca dallo stupore.

Sarei davvero felice se oggi veniste a festeggiare il Natale a casa mia insieme a me e a Gabriella!”disse Troy con un sorriso.

Verremo sicuramente!”disse Taylor con gioia abracciando Troy.

Magnifico...ci vediamo dopo!Ciao piccolina!”disse Troy e dopo aver dato un bacio sulla guancia alla bambina si diresse verso il marciapiede.

Hei Bolton!”disse Chad chiamando il ragazzo. Troy si girò verso Chad.

Buon Natale!”disse Chad con un sorriso.

Gia...Buon Natale!”disse Troy ricambiando il sorriso. E così a mezzo giorno in punto tutti si ritrovarono a casa di Troy per festeggiare il Natale. A guardare la scena da fuori la finestra era Ryan che osservava divertito i suoi amici.

Buon Natale ragazzi!”disse Ryan con un sorriso malinconico. Ad accorgersi della sua presenza fù Troy che lo invitò ad entrate almeno per un addio. Il biondino gli fece segno di no con la testa e lo salutò con la mano e scomparve in una luce dorata. E così i nostri amici vissero felici e contenti per sempre..........


Fine

Ecco voi "Il canto di Natale"..ho imparato ad usare L'html evviva

   
 
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