Totentanz

Alice avanzò, strappandogli la chiave della porta di Lizzie.
Il Dottor Bumby rimase immobile, shockato, mentre osservava Alice andarsene...
Ma qualcosa le fece cambiare idea.
La vide rigirarsi verso di lui, ma non era più Alice.
Non era l'Alice che aveva così faticosamente provato a creare, il suo esperimento fallito.
No.
Era diventata QUELLA Alice.
Quella stessa Alice che l'aveva sconfitto nel “Paese delle Meraviglie” che lui stesso aveva rimodellato e distorto.
Alice avanzò, sicura, verso di lui.
Il Dottor Bumby indietreggiò, ma non c'era comunque scampo.
Il treno passò nell'esatto momento in qui Alice lo spinse sui binari.
L'ultima cosa che vide prima del buio furono i suoi occhi, gli stessi occhi di Elizabeth.

Angus Bumby aprì gli occhi, ritrovandosi completamente circondato dal nulla più assoluto.

“Dove mi trovo? … C'è qualcuno?”

Nessuno rispose.
Angus si alzò dal “pavimento” osservandosi attorno, ma non riuscì a vedere niente oltre il buio.
Non riusciva a vedere nemmeno le sue stesse mani.
Eppure riusciva ancora a percepire il suo corpo...

“Ti sono mancata “Dottore” ?”

Una voce, una voce che lui conosceva bene, sussurrò al suo orecchio.
Spaventato si girò, rimanendo pietrificato davanti ad...

“E-Elizabeth?!”

Elizabeth Liddell lo guardò, con i suoi bei occhi verdi e le labbra sorridenti, prima di scomparire nel nulla lasciando al suo posto uno sciame di farfalle rosse.
Angus sussultò, facendo un passo indietro spaventato.
Che strana sensazione di déjà vu.
Elizabeth, non vista, riapparve dietro ad Angus, appoggiandogli una mano scheletrica sulla spalla.

“Ti sono mancato Angus?”

Ripeté ancora, circondandogli la vita con l'altra mano scheletrica.
Mano che Angus poteva effettivamente vedere...

“Aiuto! … Aiutatemi!”

Cominciò a gridare Angus, cercando di divincolarsi dalla presa ferrea di Elizabeth mentre quest'ultima cercava di “tranquillizzarlo”.

“Sssssh, calma Dottore … calma … nessuno potrà sentirti qui … nessuno potrà salvarti … ”

Ridendo lo spinse via, scomparendo e riapparendo ancora una volta davanti ad Angus.
Stavolta era completamente circondata da quelle farfalle rosse.

“Concedimi un'ultima danza della morte!”

Elizabeth rise, allargando le braccia mentre girava su se stessa come una bambina.
Sorrise dolcemente ad una farfalla che le si era posata su un dito, mentre con l'altra mano stringeva una chiave appesa al collo.

“Grazie … grazie infinite Alice … ”

Intanto le urla di dolore del Dottor Angus Bumby facevano da sfondo musicale alla sua pace ritrovata.
Cosa si prova a morire bruciati Angus?

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Note.
Sequel (???) della mia precedente fic.
Perché tutti sappiamo cosa succede ad Alice, ma al Dottore?
Ed ecco una mia piccola versione, ispirata da un'immagine vista in internet.
Il titolo “Totentanz” significa proprio “Danza della morte”.
Per chi vuole saperne di più:
http://it.wikipedia.org/wiki/Totentanz