I'm Who I've Got To Be

Dopo la tempesta... Non potrà che esserci il sole!!
 

"Cavolo! Come al solito piove e io non ho l'ombrello" disse Aria uscendo da scuola cercando di farsi un riparo con la sua giacca preferita dirigendosi alla fermata del tram.
Aria era una ragazza un po' particolare, se ne trovano di rado ragazze come lei.
Era una ragazza di statura media e magra (anche se mangiava in continuazione).
Le piaceva portare i capelli raccolti ma la maggiorparte delle volte li faceva ricadere sulle spalle, sarà perchè quel biondo scuro le davano un tocco di personalità di unicità come lei stessa definiva, gli occhi mutavano il colore in base alla posizione del sole, essi divenivano verdoni con la luce del sole mentre durande la notte li aveva color cioccolato, la sua bocca era ben delinata e rosea.
Le piaceva vestirsi in modo particolare, indossava quasi sempre canotte colorare oppure t-shirt dei suoi gruppi preferiti abbianati a dei pantaloni o dei leggins a seconda delle sue idee.
Il trucco che portava non era molto pesante, metteva un eye-liner dorato con del mascara nero e basta.
Quel giorno per Aria contava molto... Erano già sedici anni che suo nonno era morto.
Aria scese alla sua fermata dirigendosi al cimitero e una volta arrivata si mise in piedi davanti alla tomba del nonno e scoppiò in un pianto senza sosta.
"Quanto vorrei che tu fossi qua... Ancora con me!!", urlò Aria poggiando il fiore che aveva comprato per lui, dopodichè tornò a casa e non si fece più viva fino al giorno dopo.

"Cavolo se non mi sbrigo perdo il tram!!", pensò Aria tra se e se fiondandosi fuori di casa mettendosi le cuffie nelle orecchie e accendendo il suo amatissimo I-Pod, "Appena in tempo!" disse sottovoce salendo sul veicolo.
"ARIAAAA SONO QUA!" una voce fortissima trapassò tutto il corridoio del tram, Aria si diresse verso il luogo da cui proveniva la voce avendola subito riconosciuta, si trattava della voce di Ilaria.
Era la migliore amica di Aria, si volevano un bene dell'anima però non andavano a scuola assieme, Ilaria frequentava l'istituto di ragioneria mentre Aria andava al liceo socio - economico, erano entrambe all'ultimo anno e mancavano pochi giorni agli esami. 
"Aria, che hai oggi?? Sei nervosissima e ti tremano le mani dimmi tutto!!" disse Ilaria con un tono di sicurezza che confortò Aria.
"Sai oggi dicono chi ha vinto la Borsa di Studio per l'Università della musica a New York... E ho un'ansia tremenda... Sono sicura di non averla vinta io ma quella merda di Jessica... Cavolo se la odio... Mi ha soffiato sempre tutto non può anche prendersi il sogno della mia vita!
E poi ho ieri ho pure litigato con Alessio...", disse tutto d'un fiato.
"Vedrai che la vincerai tu, sei bravissima a cantare c'è la farai assolutamente!!
Lo sai benissimo che il tuo tipo non mi è mai piaciuto e non so cosa ci vedi in Alessio ma andrà tutto per il meglio vedrai!!" Rispose Ilaria.
"Grazie, ora devo scendere ci sentiamo dopo" così dicendo Aria recuperò la sua cartella e scese dal tram dirigendosi verso l'altrio della scuola.
Prima ora... Diritto, Aria adorava sia l'insegnante che la materia stessa ma era l'ora dell'annuncio tanto atteso!
"Salve ragazzi, oggi devo dare la notizia di chi ha vinto la borsa di studio per New York... La lettera dice che l'Università voleva due di voi ma visto che il posto è uno solo essa va..." disse la prof. con un tono di suspence.
"Alla signorina Aria Borghino, le mie più sincere congratulazioni, Avendo vinto la borsa di studio dovrai fare anche il corso estivo con altri ragazzi mentre le lezioni vere e proprie inizieranno il primo di Settembre, non dovrai affrontare gli esami di maturità perchè grazie a questa borsa di studio è come se fossi uscita con il massimo dei voti, la partenza è domani in allegato c'è il biglietto aereo e tutto il necessario una volta giunti a destinazione" concluse così il discorso la prof .
"Non ci posso credere finalmente potrò mollare tutto quanto e inseguire i miei sogni!! Si!!! Oddio devo dirlo a mamma, a Ilaria e ad Alessio, fare le valigie. Oddio sono già nel panico come faccio??", questi erano i pensieri di Aria durante le leioni sucessive... 
Una volta uscita da scuola Aria telefonò immediatamente a Ilaria... 
"Pronto", rispose Ilaria.
"ILA, ILA, HO VINTO PARTO DOMANI PER NEW YORK" dice urlando Aria.
"O MIO DIOOOOO!!! Che ti avevo detto?? Non ti lascio perdere tempo avrai un casino di cose da fare ma domani ti accompagno all'aeroporto, a che ora hai l'aereo??"
"9.45"
"Ook, alle 8 sono da te, a domani" così dicendo chiuse il cellulare e Aria telefonò ad Alessio facendo la stessa conversazione anche se il giorno dopo non avrebbe potuto accompagnarla perchè sarebbe andato al lavoro.
Una volta rientrata a casa Aria e sua mamma si misero a fare le valigie e preparare tutto l'occorrente così arrivò in fretta sera e Aria andò a dormire.
 

Aria si stava dirigendo a fare il check-in per la partenza salutò sua madre e Ilaria con un caloroso abbraccio e le lasciò pensando a come sarà la sua nuova vita in un'altra città.
Salendo sull'aereo cercò il suo posto, una volta trovato si mise a sedere e si assopì con il sorriso stampato sulle labbra.