« Andiamo via, non voglio morire. » gli aveva detto, stringendo saldamente la sua mano ed iniziando a correre.
Quella stretta non stringeva la mano di Boyd, bensì il suo cuore, che era ancora più caldo sotto tutti quegli ormoni da licantropo.
Poi, il sibilo di una freccia ed il tonfo del corpo di Erica a terra. Si voltò, preoccupato, pronto ad aiutarla. Gli gridava di correre, disperata, implorante, con le lacrime agli occhi. E lui lo fece, esitante.
Erica è forte, Erica ce la farà, si ripeteva mentalmente.
Ma tornò indietro, le si parò davanti e si beccò ben più di una freccia nel petto.
Era la sua unica amica e non l'avrebbe lasciata morire.
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E' una drabble molto random.
Baci e panda, Mito.