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Autore: Sofy_m    23/07/2013    12 recensioni
POSSIBILI SPOILER SESTA STAGIONE!
Sento una strana sensazione scaldarmi il cuore e lo stomaco.
Desiderio.
No, non il solito desiderio di averti, di poter toccare il tuo corpo, baciarti e dimostrarti quanto ti amo.
No, io desidero questa scena.

Castle e Beckett si ritrovano a fare da baby-sitters al piccolo Sean Ryan e a parlare del loro futuro, dei loro desideri.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Kate Beckett, Kevin Ryan, Richard Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nel futuro
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Can you feel the love tonight?

 

Apro la porta cercando di fare meno rumore possibile.
La riunione con Paula è durata molto più del previsto e immagino che Sean stia già dormendo nella sua culla mentre tu leggi un libro sul divano. Appoggio le chiavi e mi tolgo la giacca quando sento la tua voce.
Silenziosamente avanzo e ti vedo in salotto, davanti al divano. Cammini avanti e indietro, tenendo in braccio il piccolo Ryan, cullandolo e… stai cantando.
-Can you feel the love tonight?
The peace the evening brings
The world for once in perfect harmony
With all its living things…-

Sei bellissima.
I capelli mossi lunghi fino alle spalle ti incorniciano il volto e l’espressione sul tuo viso è dolcissima mentre canti sottovoce al piccolo Sean, che ti guarda ammaliato con i suoi occhi azzurri, come quelli del padre, e un grande sorriso.
Come sto facendo io probabilmente.
-Ehi…- sussurro avvicinandomi ancora e tu ti volti di scatto interrompendoti.
-Ehi…- mi saluti con un gran sorriso mentre le tue guance si arrossano. -Com’è andata la riunione?-
-Bene, abbiamo risolto tutto. La tua serata?- domando raggiungendoti e accarezzando i ricci biondi di Sean.
-Io e Alexis abbiamo cucinato la cena insieme, c’è ancora della pasta sul tavolo se vuoi. Poi abbiamo giocato con lui. Kevin dovrebbe passare tra mezz’ora circa, stavo cercando di farlo addormentare.- rispondi mentre il tuo sorriso si allarga.
-Quindi la canzone…-
-Abbiamo guardato il Re Leone prima,- mi spieghi. -quella canzone sembra piacergli molto.- dici mentre il piccolo Ryan aggrotta la fronte e cerca di attirare le tue attenzioni facendo degli strani versi.
Rido e ti bacio dolcemente sulle labbra. -Scusami piccolino, tutta tua.- sussurro prima di dirigermi verso la cucina per prendere la mia cena.

 
Finito di mangiare torno nel salotto, dove tu stai ancora cantando e camminando lentamente.
-Can you feel the love tonight?
The peace the evening brings
The world, for once, in perfect harmony
With all its living things…
Can you feel the love tonight?
You needn't look too far
Stealing through the night's uncertainties
Love is where they are…-

La tua voce è straordinaria, morbida, dolce ed io mi chiedo come sia possibile che ti abbia sentito cantare solamente una volta prima d’ora.
Sono incantato, completamente ammaliato, perso; la tua bellezza in questo istante è indescrivibile.
Sei più bella del giorno in cui ti ho vista viva su quel letto d’ospedale o di quando mi hai salvato in quella banca.
Più bella del giorno in cui ti sei presentata completamente fradicia davanti alla mia porta dicendo di volere solo me.
Più bella del mattino seguente, quando sei entrata nella mia camera con due caffè in mano e solo la mia camicia addosso.
Più bella di tutte le volte in cui sei nuda e tremante di piacere tra le mie braccia, di quando ridi spensierata, di quando hai accettato di sposarmi.
Sento una strana sensazione scaldarmi il cuore e lo stomaco.
Desiderio.
No, non il solito desiderio di averti, di poter toccare il tuo corpo, baciarti e dimostrarti quanto ti amo.
No, io desidero questa scena.
-And if he falls in love tonight,
It can be assumed...
His carefree days with us are history.
In short, our pal is doomed…-

Gli occhi di Sean sono chiusi e la piccola bocca semiaperta, la sua testa appoggiata al tuo seno mentre dorme beatamente. Gli baci la fronte e lo culli ancora qualche istante prima di posarlo nella sua culla.
-Saresti una madre fantastica, Kate.- mi lascio sfuggire in un sussurro mentre copri il corpo del piccolo Ryan con il lenzuolo.
Ti mordi il labbro inferiore senza smettere di guardare il bambino e sembri quasi insicura, timorosa. -Penso sempre che avranno i tuoi occhi e il tuo sorriso.-
Trattengo il respiro cercando di assimilare le tue parole.
Hai appena detto che…
Oh, Kate.
-Sempre che… tu lo voglia…- continui insicura senza guardarmi.
-Vuoi…- deglutisco e prendo un respiro profondo. -Vuoi un bambino?-
Annuisci lentamente. -Quando ero una ragazzina ho sempre pensato che un giorno avrei avuto un marito e dei figli e… quando ti ho conosciuto… penso che la prima cosa che ho amato di te sia il tuo essere padre, il modo in cui ti comporti con Alexis, tutto l’amore che hai per lei.- sospiri e ti giri verso la finestra, rivolgendomi le spalle. -Ma Al ormai ha vent’anni, perché mai dovresti voler ricominciare tutto da capo?- domandi amaramente.
-Nei miei sogni c’è sempre una te in miniatura.- confesso sottovoce e tu ti volti di scatto. -Occhi verdi, capelli lunghi e mossi… Testarda e indipendente ma che per qualche motivo ama le mie storie sugli alieni.-
I tuoi occhi sono grandi, quasi increduli. -Perché non hai mai detto nulla?-
Scrollo le spalle. -So quanto è importante il tuo lavoro per te e so che un bambino sarebbe un problema…-
-Castle.- mi interrompi con la voce che trema e gli occhi lucidi. Sembri ferita, spaventata. -Pensavo di avertelo spiegato quando sono tornata da Washington, non c’è nulla più importante di te, della nostra famiglia e dei nostri amici. Nulla.-
Annuisco e mi passo una mano tra i capelli. -Ma sono vecchio Kate, ho 42 anni…-
-E quindi?- chiedi incrociando le braccia davanti al petto.
-E quindi là fuori ci sono tanti aspiranti padri migliori di me…- sussurro.
Fai due passi in avanti e mi colpisci con forza sul braccio. -Ho scelto di sposare te, Castle! E se mai un giorno avrò un figlio sarà tuo figlio, chiaro?-
Annuisco ma la mia mente è spenta. Ci sono solo immagini che fino a questo momento avevo considerato proibite. Appuntamenti dal medico a cui andremo insieme, la prima ecografia, la tua pancia che cresce e che mostra a tutti che hai scelto me, che io sono l’uomo più fortunato del mondo… E poi una bambina dagli occhi verdi che ci chiama mamma e papà e un bambino che gioca a baseball con me al parco mentre tu prendi il sole…
Abbassi lo sguardo e sfiori la mia camicia. -Vorrai… vorrai un figlio da me un giorno?-
Prendo il tuo viso tra le mani e ti bacio con foga, sentendoti gemere sorpresa. Appoggio le mani sui tuoi fianchi e ti faccio indietreggiare fino a farti appoggiare la schiena al muro. Continuo a baciarti con passione, leccandoti e mordendoti le labbra; infilo una mano sotto la maglia del tuo pigiama, sentendo la tua pelle calda sulle dita, mentre con l’altra scendo ad accarezzare il tuo fondoschiena perfetto, stringendoti più forte contro di me.
Ti lasci sfuggire un gemito quando passo a baciarti il collo.
-Rick…- sospiri cercando di recuperare fiato mentre la mia mano arriva a sfiorarti il seno.
-Facciamo un bambino, Kate.- mormoro con voce roca prima di morderti la pelle sotto l’orecchio.
Ridi e scuoti la testa. -Non intendevo adesso, Castle.- rispondi affannosamente.
-Perché no?- mi lascio cadere sulle ginocchia e sollevo la tua maglia, baciandoti la pancia.
Inizio a sfilarti lentamente i pantaloncini quando sentiamo bussare alla porta. Ci immobilizziamo entrambi per un secondo prima di scattare per risistemarci.
Cerco di sistemarmi i capelli mentre tu ti rimetti a posto i vestiti e raccogli tutte le cose di Sean il più velocemente possibile.
-Ci sei Castle?- mi domandi prendendo tra le braccia la piccola culla con Sean prima di avvicinarti alla porta.
Annuisco e ti raggiungo. -Sì, ma stai davanti a me, non vorrei che Ryan pensasse che sono tanto felice di vederlo!-
Ridi mentre ti circondo la vita con le braccia e faccio aderire la tua schiena al mio petto e poi apri la porta.
-Ciao Kevin!-
-Tempismo perfetto come al solito…- lo saluto io guadagnandomi una gomitata da parte tue e un’occhiataccia da lui.
-Com’è andata?- ti domanda.
-Bene, abbiamo guardato il Re Leone.- rispondi ed io non resisto alla tentazione di premere i miei fianchi contro il tuo fondoschiena, facendoti capire quanto ti desidero.
Tu trattieni il respiro. -Sì,- risponde Ryan. -ama quel cartone.- dice prendendo la culla e la borsa dalle tue braccia.
Una delle mie mani si abbassa leggermente e con la punta delle dita ti accarezzo la pelle sopra l’elastico dei pantaloncini, mentre tu tremi leggermente.
Kevin alza un sopracciglio e scuote la testa divertito. -Meglio se vi lascio…-
-No, Kev…- cerchi di fermarlo tu.
-Sì, meglio grazie!- rispondo io ridendo. -Sai com’è, abbiamo qualche prova da fare…-
-CASTLE!-
L’irlandese scoppia a ridere e ci saluta con la mano. -Grazie ragazzi!-

 

 


Angolo dell’autrice:

Voglio settembre. ORA!

Ok, questa può essere considerata una pazzia post spoiler!
Oggi, dopo aver letto di Ryan che diventerà padre, ho scritto una frase in chat con Katia e lei mi ha pregato di scriverci una storia… quindi ecco qui! XD
Spero proprio che Marlowe faccia fare da baby-sitter a quei due in un episodio!

 La canzone cantata da Kate è “Can you feel the love tonight?”, la versione inglese de “L’amore è nell’aria stasera” del Re Leone.

 Le recensioni, anche minuscole, sono sempre gradite :D

 Sofy_m

  
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