23/07/2013
0 recensioni“Everybody needs a place to think”.
Prologo.Non ho mai pensato sinceramente a una parola per descrivere la mia vita, come si può racchiudere la vita di qualcuno usando solo una semplice parola? E’ impossibile, anche se le parole possono avere varie sfumature e vari significati io per descrivere la mia vita non mi basterebbe nemmeno un libro.
Tutti mi conoscono come una brava ragazza, con la famiglia perfetta, una secchiona, una ragazza bellissima, ma purtroppo non c’è nulla di questo nella mia vita.
Ho 16 anni, mio padre è morto quando ne avevo 5.
Ora mia madre ha un compagno, Christopher, non mi è mai piaciuto, si atteggia come se fosse mio padre, pensa di avere pieno comando sulla mia vita ma non è affatto così.
A scuola ho il massimo in tutti i voti, studio tanto? No, corrompo i secchioni dandogli un paio di sterline in cambio delle risposte a tutti i test.
Ho un fratello, ma forse è meglio dire avevo, Gerry, se n’è andato da qui due anni fa, aveva 17 anni e da all’ora non l’ho più visto, non so perché se n’è andato e non so nemmeno dove sia, so solo che mi manca tanto, lui era l’unico con cui avevo un bel rapporto.
La mia vita non ha senso, non penso mai a come essere più felice, perché non potrò mai esserlo in una situazione del genere.
Comunque sia il mio nome è Eveline, vivo a Londra in un quartiere un po’ malfamato, Limehouse, ma tanto io qui non ci sto mai, amo la mia città e ogni giorno la giro in lungo e in largo.
C’è un posto in particolare, che mi fa passare ogni pensiero, è una semplice panchina in riva al Tamigi, con su scritto “Everybody needs a place to think” è un posto molto silenzioso, quando una persona ti vede seduta su quella panchina fa tutto il silenzio possibile pur di non disturbare i tuoi pensieri, per questo lo adoro.
Mi siedo lì e inizio a pensare, con un paio di cuffie con su la mia canzone preferita “Hey There Deliah”, inizio a viaggiare con la mente e sperare che la mia vita sia migliore di questa.
Ma purtroppo resta solo un lontano desiderio quasi impercettibile.