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Autore: MissInPink    23/07/2013    0 recensioni
Scusatemi, è la mia primissima volta >.< sono inespertissima, ma mi piace così tanto leggere, che volevo provare a scrivere io stessa una storia... Sono aperta alle critiche Perdonatemi per i numerosi errori >.<
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Luna ha 16 anni, frequenta le superiori, e come ogni ragazza ha un ragazzo che le piace. Scott Ross. Purtroppo non riesce a stringere alcun tipo di rapporto con lui, per le diverse vite che conducono... Ma tutto cambia quando è invitata alla festa di James, suo acerrimo nemico dai tempi dell'elementari.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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capitolo 1
Tomorrow is a new day.


 
 
                                  

-Occhi color cielo… E’ perfetto!!- Chissà magari un po’ gli piaccio, in fondo mi guarda spesso, ma cosa penso?! Oddio mi sta guardando ancora, non arrossire non arrossire Luna, ce la puoi fare –

- Signorina Moore, Signorina Moore-  insisteva il professore, -signorina insomma ma a cosa sta pensando? -
- Ehm… Scusi professore -  arrossì Luna –  ero distratta –
-Sì signorina ho notato! A cosa pensava? –
- Sì Luna a cosa pensavi? Al tuo Teddy? Ah già, l’hai lasciato a casa ora sentirà la tua mancanza!- un coro di risate echeggiò in tutta la classe – Luna lo sai vero che i peluche non sono umani ?! –
-Signor Brown? Vuole assumere un comportamento decente? È una scuola signor Brown, non il circo, ritorniamo a fare lezione. -
James Brown: il figo della scuola. Vive a casa con la sua dama di compagnia: genitori troppo impegnati nel lavoro, medici di fama mondiale. È un ragazzo per il quale potresti ritrovarti la bava fino a terra, quando ti passa avanti… Tutte le ragazze lo vogliono; tutti i ragazzi vorrebbero essere come lui; per questo ha amici, perché è maledettamente perfetto!
-Ah Signorina Moore- continuò il professor Wilson - vorrei parlare con sua madre, domani mattina alle 9.00, puntuale! -
Finalmente il suono della campanella;  Luna racimolò tutte le sue cose e corse via;
3-5-2-4aprì l’armadietto e posò i libri…
-Lunettaaa, Lunaaa Lunaaaaa- una testa bionda correva verso di lei attirando l’attenzione anche delle formiche!
- Perché urli Vee? –
Vee: solita migliore amica, rumorosa fastidiosa, imprudente, INVADENTE… Ma luna la adorava!
-Mi hanno invitata al party a casa di James  stasera… Preparati vieni con me-
-Eh? Ma dico sei pazza? Lo sai Vee non mi piacciono le feste… -
-Dai solo a questa, da quando ti conosco non ho mai avuto l’onore di vederti ad una festa ti prego solo a questa!- La supplicò Vee
- No Vee NO!! Odio le feste!- A Luna piacevano le feste, ma lei non poteva andare, per due motivi: troppa gente, troppe persone alla James, troppo costose. L’ultima volta che uscì di casa fu al compleanno della sorellina Aria. Il padre non riuscì a pagare tutto, dovette vendere tutto quello che poteva al mercatino dell’usato, per veder sorridere la sua piccola principessa, che continuava a domandare perché i suoi genitori non avevano piscine come i suoi amichetti di classe! Luna  non poteva invece comportarsi come Aria, lei era matura! Sapeva che i pochi spiccioli che si guadagnavano i genitori erano per il cibo e per la piccola Aria!
-Ti prego Luna… C’è anche Scott-
-Vee ti ho già detto di no-
-Ma Scott ti piace giusto? È un’ottima occasione per parlargli per diventare amici, Ti prego!-
-Sì Scott è carino, ma non posso!-
- Perché non puoi? – un tono imponente veniva dalle spalle di Luna, era un ragazzo, Luna si girò due occhi color cielo la stavano scrutando, capelli neri come il carbone… era… sì, era, proprio
-Scott! Sono impegnata stasera, è il compleanno di mia sorella- mentì
-Ci saranno tutti Luna, è un peccato che tu non ci sia, io ti aspetto… Conosci casa di James vero?- le porse  l’invito della festa! C’era scritto per Luna Moore da James Brown.
James… Fantastico…
-Sì la conosco… c’è qualcosa sotto? James non mi avrebbe mai invitata! -
- E’ opera mia, mi ringrazierai poi… - inarcò quella sua bocca perfetta e rossa, - allora non c’è alcun problema; a stasera!-Guardò a fondo Luna, - Ciao Vee - si voltò e se ne andò con molta calma… Luna non staccò gli occhi da lui, nemmeno per un momento.  

                                    
 

- A stasera Luna – Vee lasciò Luna a casa e sfrecciò a tutta velocità.

- Buona sera gente… Indovinate cosa è successo?-
- Hai vinto la borsa di studio?!- urlò la madre…
- No mamma, la borsa di studio è a settembre.-
-Hai preso un bel voto a scuola?! Una A? –
- No papà…-
I genitori la guardavano stupiti… - E allora cosa?- dissero in coro
-Hai vinto tante caramelle gommose alla lotteria?- domandò Aria mentre stropicciava gli occhi.
-No Aria, le caramelle non si vincono alla lotteria;-
-Ma dice papà che quello che si vince alla lotteria è buono come tante caramelle gommose- Spalancò le braccia più che poteva per indicare la quantità enorme…
-Certo Aria, è così- Sorrise, - Mamma, papà, sono stata invitata ad una festa!-
-Oh! Mi fa piacere tesoro, ma sai che non abbiamo soldi per permetterci un vestito!-
-sì lo so!infatti credo di non andarci, ma volevo farvelo sapere!- Luna si ritirò nella sua stanzetta, Per quanto i genitori potevano essere poveri, la sua stanzetta la scelse lei, e i genitori non batterono ciglio su nessuno dei mobili che voleva.
Slacciò le sue scarpe e si gettò sul letto… iniziava a perdere la cognizione del tempo, vedeva la festa, la piscina, e poi c’era Scott… Perfetto…
Qualcuno bussò…
-Mamma!-
-Forse una soluzione c’è; In lavanderia oggi una signora mi ha portato un vestito della figlia, mi ha detto che sarebbe passata a ritirarlo martedì; posso prenderlo e poi domani lavarlo, però devi fare molta attenzione!-
-non ti preoccupare mamma, non voglio crearti problemi-
-Dopo lo vado a prendere, tesoro, voglio che tu sia felice- L’accarezzò e uscì dalla stanza, quelle parole la fecero sentire amata. I suoi genitori facevano tanto per lei, per questo lei li amava giorno dopo giorno sempre di più!
  
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