Cara Beatrice,
non so nemmeno io perchè ti sto scrivendo, forse perchè ho scoperto da poco che sei una specie di santa patrona degli amanti sfortunati e ho un assoluto bisogno di sfogarmi senza essere sputtanata (cosa che fanno le mie "care amiche"), o forse perchè ho definitivamente perso il lume della ragione.
E' assurdo (e strano) che io ti stia scrivendo, soprattutto se si considera il fatto che sei morta, ma non ne posso più di pensare sempre e solo a Lui, mi sono stancata!
Lui è un ragazzo che ho incontrato per la prima volta a scuola il 12 settembre di quattro (quasi cinque) anni fa.
All'inizio ammetto che mi piaceva principalmente per l'aspetto, poi con il tempo ho visto che non è solo tremendamente bello, è anche molto intelligente, il più bravo della classe, è molto simpatico, leale, dolcissimo, mi ascolta parlare di Justin senza fare battute idiote (il che è strano considerato che lo odia), ha sempre il sorriso sulle labbra, non l'ho mai visto arrabbiato, è gentile, aiuta sempre gli altri e mi fa provare sensazioni mai sentite prima: quando mi sta vicino sento il cuore battere fortissimo, sento qualcosa nello stomaco (saranno le famose farfalle?), quando mi guarda arrossisco, e non riesco a formulare una frase sensata!
Sfortunatamente in questi anni abbiamo parlato poco (anche se andavamo in classe insieme) per colpa della mia stupida timidezza....
Nonostante sia pieno di qualità, anche lui ha un difetto:  una marea di ragazze che gli va dietro e lo adora, e a quello stupido piacciono queste attenzioni, ovvio, è un maschio....
Ma stranamente non si è montato la testa e non è un egocentrico, anzi.
Però non posso sopportare tutte quelle attenzioni che gli danno, non posso sopportare che loro sono molto più belle e meno timide di me, sono migliori di me........
Per questo ho deciso di dimenticarlo.
Chiariamoci, non voglio dimenticare la sua esistenza, che mi piaccia o no è e rimarrà sempre una parte di me, voglio semplicemente smettere di pensare a lui di continuo, smettere di paragonare tutti i ragazzi a lui (che chissà come mai risulta sempre il migliore), smettere di ritrovarmi a guardarlo senza neanche accorgermene, smettere di sentire il cuore battere quando sento solo nominare il suo nome, smettere di sentirmi soffocare quando lo vedo con un'altra ragazza, smettere di soffrire, smettere di amarlo.
Ma so che per ora non è possibile, per cui rimango zitta e buona in un angolo a guardarlo mentre esce con altre ragazze sentendo il mio cuore sanguinare ogni benedetta volta, e sperando di trovare un altro ragazzo che mi faccia provare anche solo la metà delle cose che mi fa provare Lui, e che non mi faccia soffrire.
Sai, quello che provavo per il mio ex non è assolutamente niente in confronto a quello che provo per Lui, NIENTE.
Anche se voglio dimenticarlo, una parte di me spera (inutilmente) che un giorno si accorga di me, che un giorno si accorga che a me non piace solamente il suo aspetto, che si accorga che a me piace Lui con la sua passione per il Lazio, Lui con il suo amore per l'inglese, Lui con il suo desiderio di diventare un archeologo, Lui con il suo odio per la geometria (in cui prende comunque voti altissimi...).
Per oggi mi sono sfogata abbastanza, mi sento meglio, credo...
Alla prossima!
                                                                                                                                                  Alessandra


note dell'autrice:
Ciao a tutti! Questa è la prima storia a più capitoli che scrivo, spero vi piaccia! Non è molto lungo, lo so, ma sono alle prime armi, cercate di capirmi!
Comunque vorrei specificare che Beatrice (come sta scritto nel libro 'Inferno' di Dan Brown) è sul serio considerata da alcuni santa patrona degli amanti sfortunati, e come ho scritto nell'introduzione, accanto alla sua tomba (nella chiesa di Santa Margherita de' Cerchi a Firenze) c'è veramente un cestino in cui le persone lasciano delle lettere indirizzate a Beatrice in cui scrivono i loro desideri, o più semplicemente la loro "storia" d'amore andata male.
Poi il nome del ragazzo di cui la protagonista è innamorata non è specificato perchè:
1- la lettera parla del ragazzo di cui sono realmente innamorata e non me la sentivo di scrivere il suo nome nè di cambiarlo,
2- vi potrete identificare più facilmente con la protagonista
Il nome della ragazza l'ho messo perchè questa non sarà la prima lettera che scriverà a Beatrice e non escludo la possibilità di aggiungere altre lettere (scritte da ragazze diverse).
Per ora è tutto, alla prossima!