02/02/2008
7 recensioni-Vampires-
Night of passion
La passione può ferire profondamente
Se potessimo vivere senza, conosceremmo certamente la pace
Ma ci sentiremmo vuoti
Stanze vuote, buie e inutili
Senza passione, saremmo come morti
Night of passion
La passione può ferire profondamente
Se potessimo vivere senza, conosceremmo certamente la pace
Ma ci sentiremmo vuoti
Stanze vuote, buie e inutili
Senza passione, saremmo come morti
(Buffy the vampire slayer-Season 2)
Dlin-dlon...Dlin-dlon...
Echi dei rintocchi delle campane del villaggio -suoni sordi, adatti ad una sera sorda.
La mezzanotte è scoccata -finalmente è giunta.
Attendo fremendo il tuo arrivo -non tardare.
Il mio corpo è avvolto soltanto da una candida camicia di seta bianca -la tua preferita.
La finestra aperta -la chiuderai tu.
Il vento soffia all' interno della camera, procurandomi dei leggeri brividi -non possono competere con quelli che provo quando mi sfiori.
Tutto è oscurato -non si vede quasi niente.
So che la luce ti infastidisce -non accendo nemmeno una candela.
E anche io preferisco stare al buio -ottimo nascondiglio.
Da bambina lo temevo, avevo paura dei mostri sotto il letto -Codarda.
Ma sono cresciuta, diventando una donna -non lo ero completamente.
Ho capito che quei racconti dell' orrore erano fantasie -ingenua.
Lo credevo e pensavo non mi sarei mai più nascosta sotto le coperte, tremante -falsa.
Poi, ti ho incontrato -il giorno della mia salvezza.
Eri così alto, avvolto in un mantello nero strappato -incutevi timore.
I capelli d' argento ricordavano un demone -lo eri.
Gli occhi ambrati erano i più belli e profondi che avessi mai visto -mi persi in essi.
Non feci subito caso ai tuoi canini affilati -troppo impegnata ad osservare il resto.
La mamma mi leggeva spesso storie sui vampiri -bella madre a spaventare la propria figlia.
Diceva che erano uomini che sorgevano dalle loro tombe al calar del Sole, andavano a cercare colli di giovani ragazze per morderli e succhiarne il sangue -qui raggelavo.
A volte le uccidevano, a volte le trasformavano in esseri uguali a loro -chissà cos' era meglio.
Che fosse giunto il mio turno?
Fantasie...certo, ecco la dimostrazione -sciocca a sperarci.
Una persona normale sarebbe scappata nel vederti, io invece no -non mi mossi di un millimetro.
Ero tranquilla, calma -strana in effetti.
Era chiaro che eri venuto in casa mia per uccidermi -l' avevi già fatto ad altre.
Eppure, quando ti avvicinasti, mi lasciai afferrare e mordere -che volubilità.
Non provai dolore o fastidio, ma calore ed eccitazione -la stessa che provasti tu.
Il sentire le tue labbra sulla pelle mi trasmetteva delle sensazione che di puro avevano ben poco -pervertita.
Ti scostasti e io sentì il sangue colare -rigoli sottili.
Emisi un gemito di disappunto -dovevi continuare.
Mi guardasti per interminabili minuti -sembravano ore.
Il mio viso era pieno di rossore -ero accaldata.
Ti chinasti nuovamente verso il mio collo -un' altro morso sarebbe stato ben gradito.
Ma, al posto di continuare ciò che stavi facendo, mi baciasti dolcemente la ferita -guarì in un attimo.
Successivamente, scendesti verso la scollatura della vestaglia, fino all' incavo tra i seni -bellissimo.
Me li sfiorasti leggermente -avrei voluto di più.
Non mi accorsi neanche, talmente ero presa, che una tua mano stava risalendo su per la mia gamba -lentamente.
Non riuscì a soffocare dei gridolini quando passasti le dita su quella parte inviolata del mio corpo -eri il primo.
Alzasti lo sguardo e ti sporsi in avanti, fino a congiungere le nostre bocche -sapevi di menta.
Ricambiai il tuo gesto con una passione che non credevo di avere -era nascosta.
Ci separamma poco dopo -purtroppo.
Non sapevo che dire -le parole non avevano una rima.
Fosti tu a parlare -avevi una voce sensuale.
-Tornerò- e saltasti fuori dalla finestra -ho maledetto mè stessa per non averla chiusa mentre eri qui.
Mi accasciai a terra, una mano sul cuore -batteva così forte che pensavo mi scoppiasse.
Un sorriso e una lacrima il mio volto disegnò -pittore eccellente.
Ero consapevole che mi fossi macchiata di un grave peccato, però ero felice -come mai lo sono stata.
Ora quel peccato si è concretizzato e approfondito.
Immersa nel fiume dei ricordi, capì che eri arrivato solamente quando mi chiamasti -mi riportasti alla realtà.
-Kagome, ben svegliata- spiritoso.
-Sei in ritardo- cerco di controbattere.
-Lo so- detto questo mi stendi sul letto delicatamente.
-Vedi di farti perdonare, Inuyasha- scherzo, ma sono più che seria.
-Oh, lo farò- e mi baci, togliendomi il respiro -e non soltanto quello.
Cominci a levarmi il vestito, mentre io ti tolgo il mantello, lanciandolo in un angolo imprecisato della camera -tanto lo ritroverai.
Sono nuda, tu hai ancora addosso la camicia e i pantaloni -cosa aspetti a levarli?
Mi passi la lingua sui capezzoli, poi sempre più giù -fino a raggiungere la tua meta.
Io inizio a godere -come una matta.
Però, non è giusto che ti diverta solo tu -lascia un pò di spazio anche alla povera Kagome.
Ribalto le posizioni -sono sopra di te.
Ti levo gli ultimi abiti e comincio a toccarti anch' io.
A quanto pare non sono l' unica che gode qua dentro -mi fa piacere.
Torniamo come prima, pronti per unirci -ancora e ancora.
E' incredibile quanto tu sia delicato -non ho mai provato dolore nel fare l' amore con te.
Tutto ha avuto inizio da delle stupide favole -grazie.
Tutto finirà col sorgere dell' alba -ricomincerà.
E tutto andrà avanti anche dopo il giorno in cui morirò -a causa tua.
Ho deciso che mi trasformerai -così staremo insieme in eterno.
Perchè io ti amo, creatura delle tenebre.
E tu ami me, perchè non provo ribrezzo nei tuoi confronti, perchè ti capisco.
Perchè siamo uguali -due complementari.
Ed è la nostra passione a legarci -altro che filo rosso.
E' lei che ci dona la pace.
Vampiri, gente dannata -fesserie.
Bisognerebbe modificare alcune parti dei racconti popolari.
Anche loro sono in grado di amare -anche noi.
Lo dimostra questa notte di passione.
-FINE-
Echi dei rintocchi delle campane del villaggio -suoni sordi, adatti ad una sera sorda.
La mezzanotte è scoccata -finalmente è giunta.
Attendo fremendo il tuo arrivo -non tardare.
Il mio corpo è avvolto soltanto da una candida camicia di seta bianca -la tua preferita.
La finestra aperta -la chiuderai tu.
Il vento soffia all' interno della camera, procurandomi dei leggeri brividi -non possono competere con quelli che provo quando mi sfiori.
Tutto è oscurato -non si vede quasi niente.
So che la luce ti infastidisce -non accendo nemmeno una candela.
E anche io preferisco stare al buio -ottimo nascondiglio.
Da bambina lo temevo, avevo paura dei mostri sotto il letto -Codarda.
Ma sono cresciuta, diventando una donna -non lo ero completamente.
Ho capito che quei racconti dell' orrore erano fantasie -ingenua.
Lo credevo e pensavo non mi sarei mai più nascosta sotto le coperte, tremante -falsa.
Poi, ti ho incontrato -il giorno della mia salvezza.
Eri così alto, avvolto in un mantello nero strappato -incutevi timore.
I capelli d' argento ricordavano un demone -lo eri.
Gli occhi ambrati erano i più belli e profondi che avessi mai visto -mi persi in essi.
Non feci subito caso ai tuoi canini affilati -troppo impegnata ad osservare il resto.
La mamma mi leggeva spesso storie sui vampiri -bella madre a spaventare la propria figlia.
Diceva che erano uomini che sorgevano dalle loro tombe al calar del Sole, andavano a cercare colli di giovani ragazze per morderli e succhiarne il sangue -qui raggelavo.
A volte le uccidevano, a volte le trasformavano in esseri uguali a loro -chissà cos' era meglio.
Che fosse giunto il mio turno?
Fantasie...certo, ecco la dimostrazione -sciocca a sperarci.
Una persona normale sarebbe scappata nel vederti, io invece no -non mi mossi di un millimetro.
Ero tranquilla, calma -strana in effetti.
Era chiaro che eri venuto in casa mia per uccidermi -l' avevi già fatto ad altre.
Eppure, quando ti avvicinasti, mi lasciai afferrare e mordere -che volubilità.
Non provai dolore o fastidio, ma calore ed eccitazione -la stessa che provasti tu.
Il sentire le tue labbra sulla pelle mi trasmetteva delle sensazione che di puro avevano ben poco -pervertita.
Ti scostasti e io sentì il sangue colare -rigoli sottili.
Emisi un gemito di disappunto -dovevi continuare.
Mi guardasti per interminabili minuti -sembravano ore.
Il mio viso era pieno di rossore -ero accaldata.
Ti chinasti nuovamente verso il mio collo -un' altro morso sarebbe stato ben gradito.
Ma, al posto di continuare ciò che stavi facendo, mi baciasti dolcemente la ferita -guarì in un attimo.
Successivamente, scendesti verso la scollatura della vestaglia, fino all' incavo tra i seni -bellissimo.
Me li sfiorasti leggermente -avrei voluto di più.
Non mi accorsi neanche, talmente ero presa, che una tua mano stava risalendo su per la mia gamba -lentamente.
Non riuscì a soffocare dei gridolini quando passasti le dita su quella parte inviolata del mio corpo -eri il primo.
Alzasti lo sguardo e ti sporsi in avanti, fino a congiungere le nostre bocche -sapevi di menta.
Ricambiai il tuo gesto con una passione che non credevo di avere -era nascosta.
Ci separamma poco dopo -purtroppo.
Non sapevo che dire -le parole non avevano una rima.
Fosti tu a parlare -avevi una voce sensuale.
-Tornerò- e saltasti fuori dalla finestra -ho maledetto mè stessa per non averla chiusa mentre eri qui.
Mi accasciai a terra, una mano sul cuore -batteva così forte che pensavo mi scoppiasse.
Un sorriso e una lacrima il mio volto disegnò -pittore eccellente.
Ero consapevole che mi fossi macchiata di un grave peccato, però ero felice -come mai lo sono stata.
Ora quel peccato si è concretizzato e approfondito.
Immersa nel fiume dei ricordi, capì che eri arrivato solamente quando mi chiamasti -mi riportasti alla realtà.
-Kagome, ben svegliata- spiritoso.
-Sei in ritardo- cerco di controbattere.
-Lo so- detto questo mi stendi sul letto delicatamente.
-Vedi di farti perdonare, Inuyasha- scherzo, ma sono più che seria.
-Oh, lo farò- e mi baci, togliendomi il respiro -e non soltanto quello.
Cominci a levarmi il vestito, mentre io ti tolgo il mantello, lanciandolo in un angolo imprecisato della camera -tanto lo ritroverai.
Sono nuda, tu hai ancora addosso la camicia e i pantaloni -cosa aspetti a levarli?
Mi passi la lingua sui capezzoli, poi sempre più giù -fino a raggiungere la tua meta.
Io inizio a godere -come una matta.
Però, non è giusto che ti diverta solo tu -lascia un pò di spazio anche alla povera Kagome.
Ribalto le posizioni -sono sopra di te.
Ti levo gli ultimi abiti e comincio a toccarti anch' io.
A quanto pare non sono l' unica che gode qua dentro -mi fa piacere.
Torniamo come prima, pronti per unirci -ancora e ancora.
E' incredibile quanto tu sia delicato -non ho mai provato dolore nel fare l' amore con te.
Tutto ha avuto inizio da delle stupide favole -grazie.
Tutto finirà col sorgere dell' alba -ricomincerà.
E tutto andrà avanti anche dopo il giorno in cui morirò -a causa tua.
Ho deciso che mi trasformerai -così staremo insieme in eterno.
Perchè io ti amo, creatura delle tenebre.
E tu ami me, perchè non provo ribrezzo nei tuoi confronti, perchè ti capisco.
Perchè siamo uguali -due complementari.
Ed è la nostra passione a legarci -altro che filo rosso.
E' lei che ci dona la pace.
Vampiri, gente dannata -fesserie.
Bisognerebbe modificare alcune parti dei racconti popolari.
Anche loro sono in grado di amare -anche noi.
Lo dimostra questa notte di passione.
-FINE-
Cavolo, che faticaccia mi ci è voluta per scrivere stà ficcy!(hanf,hanf...)
Che ve ne pare?(Fa pena! ndvoi) (noooo, che cattivi ndme)
Ammetto che mi sono sempre piaciute le storie di vampiri e credevo che fossero esseri orrendi, ma dopo aver visto la serie di Buffy con quel gran figo di Angel ho cambiato versione.
Risultato:storia sui nostri eroi da vampiri che si amano ugualmente, anche se appartengono a mondi diversi.
Tengo le dita incrociate nella speranza(o illusione) che vi sia piaciuta(dite di sì!).
Spero di ricevere qualche commy(non ne avrai neanche uno ndvoi)(chiudete il becco! ndme).
Alla prossima!
Inuyasha-Aspetta, ti devo ammazzare per avermi fatto diventare uno schifoso succhiasangue!Ehi!.
Io-Meglio prendere aglio e croci.
Che ve ne pare?(Fa pena! ndvoi) (noooo, che cattivi ndme)
Ammetto che mi sono sempre piaciute le storie di vampiri e credevo che fossero esseri orrendi, ma dopo aver visto la serie di Buffy con quel gran figo di Angel ho cambiato versione.
Risultato:storia sui nostri eroi da vampiri che si amano ugualmente, anche se appartengono a mondi diversi.
Tengo le dita incrociate nella speranza(o illusione) che vi sia piaciuta(dite di sì!).
Spero di ricevere qualche commy(non ne avrai neanche uno ndvoi)(chiudete il becco! ndme).
Alla prossima!
Inuyasha-Aspetta, ti devo ammazzare per avermi fatto diventare uno schifoso succhiasangue!Ehi!.
Io-Meglio prendere aglio e croci.