Oh Dio aiutami tu.

Che poi non ha senso pregare Dio visto che non faccio altro che bestemmiare.

Beh alla fine tutti bestemmiano e poi appena gli serve un aiuto pregano Dio.

Ma torniamo al fatto principale.

Un muro separa me, Olivia, Luke e Matt da circa venticinquemila persone. 

-Sto per vomitare.- annuncio e subito tutti mi guardano. 

-Ehi, calmati.- mi dice Billie Joe mettendomi una mano sulla spalla. Ha una maglietta nera a righe bianche e i jeans neri con uno strappo sul ginocchio sinistro. La mia maglietta preferita di BJ.

Mike, Trè, Jason, Jason e Jeff stanno incoraggiando (consolando) il resto della band.

Noi siamo gli Humanity's Disasters, prodotti dall'Adeline Records (ricordo ancora quel giorno di Marzo, l'anno scorso, quando noi ci siamo presentati al loro studio..), e siamo il gruppo di supporto a questo concerto dei Green Day a Berkerely. Siamo al 15 di Agosto e si muore di caldo.

Abbiamo già fatto altri concerti, ma il pubblico più grande era composto da poche centinaia di persone, mentre qui.. Sembra un tappeto fatto di corpi umani.

Sento il classico formicolio a braccia e gambe, sto sudando, ho delle fitte allo stomaco e, dopo una di esse particolarmente forte, esco dal backstage verso la strada dietro il palco. 

Supero le decine di paramedici e mi chino, sorretta da Billie Joe, a vomitare.

-Tutto bene?- domanda al mio orecchio e mi accarezza la fronte sudata.

Annuisco.

Billie Joe e gli altri sono una specie di famiglia.. Ci conosciamo da più di un anno anche mi sembra di conoscergli da una vita. Forse perché fanno di tutto per farti inserire e farti sentire parte di loro.

Io e Olivia abbiamo 25 anni, mentre Luke e Matt 26.

Tutti sanno che i Green Day hanno 40/41 anni. E sanno anche che non li dimostrano affatto!

Io e Mike saltiamo sul palco e il giorno dopo io ho mal di schiena e lui sta benissimo. E poi anche nell'aspetto.. Sembrano trentenni, se non ventenni!

Noi Humanity's Disasters viviamo insieme da sempre visto che siamo cresciuti in un orfanotrofio. Anche se Matt e Luke hanno i genitori, solo che non si volevano prendere cura di loro. Loro sono a conoscenza di questo fatto, mentre io e Olivia no, ma credo che anche i miei e i suoi genitori siano vivi.

Comunque noi viviamo in un residence, un po' isolato dal mondo. Come le case dei Green Day d'altronde. Quella di Mike sembra nel deserto! Ok, ma non lo è.

-Stammi bene a sentire. Devi stare tranquilla! Ma non troppo, serve la carica sul palco.- si corregge, -Non vi può succedere niente, voi siete grandiosi, e fate musica fantastica. Poi, anche nel caso in cui faceste schifo a qualcuno.. Nessuno direbbe niente per non fare incazzare noi. Ma non succedera, fidati.- mi dice.

Lo guardo scettica.

Lui lo capisce e riprende: -Dai, ma secondo te i Green Day farebbero aprire il loro concerto da una band penosa?- mi chiede con una puntà di ilarità.

In effetti.

Un paramedico molto carino, con gli occhi da cucciolo, e mi porge una bottiglia di acqua con i sali minerali.

-Grazie!- esclamo.

Mi sorride e se ne va-

Ne tracanno subito metà.

Si affaccia Trè. Quanto è figo quell'uomo.

Billie mi prende per mano e mi trascina nuovamente nel backstage.

-Due minuti!- urla un tizio pelato e muscoloso. Sembra Hulk. Mi fa paura.

Mi avvicino con passo funebre verso Olivia e mi appoggio a lei. Mi metto a guardare Luke e Matt. Che gnocchi!

Luke ha dei pantaloni neri, una cintura di borchie rossa e una maglietta a maniche corte sempre rossa. Ha messo un po' di gel sui capelli corvini, e gli occhi blu sembrano più grandi, forse per l'emozione.

Matt ha una camicia a maniche corte nera (stile Billie Joe) e dei jeans scuri. Lui non mette mai il gel sui suoi preziosi capelli biondi! I suoi occhi però sono stupendi. Sono del colore del mare la mattina.. Si, è un colore.

Anche Olivia non scherza. Ha una canottiera blu scuro e dei jeans neri di pelle. Sopra la canottiera ha una giacca sempre di pelle e tiene i capelli rossi e mossi legati in una specie di cipollotto che le sta da dio. In più lei ha delle ciocche verdi davanti. I suoi occhi verdi da cerbiatta sono contornati da dell'eye-liner e sulle ciglia il mascara.

E poi ci sono io, con dei leggins neri strappati e una canottiera nera e sopra la giacca di pelle. Ho lasciato i miei capelli marroni con le punte blu e liscissimi sciolti. Oggi ho esagerato con l'eye-liner e con il mascara. I miei occhi sono marroni con tantissime pagliuzze verde chiaro, fanno schifo.

-Trenta secondi!- annuncia Hulk.

Deglutisco.

Abbracciamo in fretta gli altri e poi io, Olivia e Matt prendiamo le chitarre e il basso.

-Ora!- 

Non so neanche con quale forza io riesca  a muovere i piedi fino al centro del palco diventando il centro di migliaia di flash.