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Autore: JustAMermaid    24/07/2013    4 recensioni
Era così che i RED li chiamavano.
Una scomoda verità, oltre che uno stupido gioco di parole.

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FF sul mio amore per questo Fantastico team, che, purtroppo, perde sempre...
Genere: Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Cinque secondi.

Five… Four…

Ce la potevano fare, questa volta.
Potevano vincere, questa volta.
Solo questa volta, solo per una volta…

Three… Two…

Lo Scout dei BLU correva verso il ponte di 2Fort con in spalle la valigetta degli avversari, «Via, Via, Via!» incitava l’Heavy dello stesso Team.

One…

Correva verso le scale… ecco la Scrivania, in fondo alla camera color Blu e Bianca, senza (come sempre) la loro valigetta…
Ma ormai era troppo tardi.

Over time.

You lose.

La valigetta sparì dalle spalle del corridore, e fecero la stessa fine anche tutte le sue armi.
Ce l’avevano quasi fatta.
Potevano vincere oggi, solo per una fottutissima volta, e martoriare i RED come non avevano mai fatto in vita loro, avrebbero potuto festeggiare e bere a volontà come segno della loro meritata vittoria…
Ma invece no, perché loro sono i BLU.
E i BLU perdono sempre.

Dietro allo Scout si sentì un rumore che lui conosceva benissimo, quello di un mantello di una Spia che scompare.

«Kikaboo, BLUser

BLUsers.
Era così che i RED li chiamavano.
Una scomoda verità, oltre che uno stupido gioco di parole.

L’uomo dei RED alzo il coltellino a farfalla verso la spalla del ragazzo, e glielo conficcò nella schiena.
Il corpo cadde in un lago di sangue, ancora dolorante e morente, le uniche cose che lo Scout riuscì ancora a sentire furono queste: «Se non ti dispiace, adesso vado a fare una visitina a tua madre! Ahahaha!»


Si sentì uno strano rumore.
“Re-spawn” pensò.
Eccolo di nuovo dentro lo Spawn, questa volta però aveva le sue armi, fortunatamente.
I suoi compagni di squadra erano tutti seduti, tutti con le stesse facce di sempre, quelle deluse.
L’Heavy stava di fianco al Medico, che lo consolava, il Demolitore parlava con il Soldato, la Spia guardava perplesso il suo Sabotatore e sussurrò qualcosa fra se e se, il Cecchino puliva il Machete, l’ Ingeniere “accarezzava” la sua torretta di livello 1 (a cui aveva dato anche un nome) e il Pyro… sembrava piangere, ma non si poteva sapere, per via della maschera, ma lo si poteva intuire dal fatto che si sentivano strani suoni provenire da là sotto.
Il Soldato si girò verso lo Scout.
«Chi è stato?»
«Spia.»
«Quanto le odio.» interruppe il Cecchino senza alzare lo sguardo dal Machete.
«Ehm-Ehm» tossicchiò la Spia.
«Tu sei un eccezione.» ridacchiò. Alzò un attimo lo sguardo e poi ritornò sulla lama.
«Che sono qvelle facce?» commentò il Medico. «Vedrete che la prozzima volta ci riuscviremo.»
«Tu dici sempre che ci riusciremo!» commentò arrabbiato il Demolitore «Ma, ehi, non ce la facciamo mai, chissà perché!»
«Figlioli, potremmo smetterla di discutere?» aggiunse l’Ingeniere
«Nessuno ti ha chiesto niente!»
«Ha parlato l’umbriacone!» commenta scherzoso lo Scout
«Signori!» disse serio la Spia «Orsù, un po’ di contegno!»
«Mmmph! Mmmph mph hu mph hu… Mph Mmmmmphph!» commentò il Pyro.
«Che ha detto uomo con lanciafiamme?» disse l’Heavy
Il Pyro intanto cercò un modo per comunicare con il Team… Ma certo, la lavagna all’interno dello Spawn! Prese il gessetto e scrisse ciò che aveva detto. Il risultato fu:
“Ascoltatemi! Loro forse non hanno qualcosa che abbiamo noi… l’Amicizia!”
A quelle parole scritte il Team si mise a ridere, tutti tranne l’Heavy, il che diede un briciolo di speranza al Pyro.
«Pyro ha ragione!»
Il Team smise di ridere e guardò incredulo l’Heavy
«Infondo noi ci vogliamo bene… Non è vero Medico?»
«Ya!»
«E se Heavy perde… lo fa con Team. E ciò rende felice Heavy. Perché ciò significa che Heavy ha amici!»
«Anche se a volte non ci sopportiamo…» aggiunse il Demo.
«Anche se perderemo sempre…» disse il Cecchino «… saremo sempre amici.»
«Fino alla fine!» commentò trionfante il Soldato
«Saremo sempre il BLUsers, ma ci vorremmo bene.»
«Hudda Hudda Hu!»
A quel punto l’Heavy si alzò e con le sue enormi braccia strinse tutti in un abbraccio, il che fece quasi strozzare la Spia, che si trovava al centro.
Intanto una voce femminile annunciò che fra dieci secondi ci sarebbe stata una nuova missione.
L’Heavy lasciò i compagni, e mentre il Team si preparava, il Soldato si mise in piedi sulla panchina della Base ed incitò «Ascoltatemi signori! Questa volta perderemo da veri uomini e da veri amici! Facciamo assaggiare un po’ della nostra amicizia!»
E detto questo si allontanarono dallo Spawn.
Anche se sapevano che anche questa volta avrebbero perso, avrebbero fallito da veri Amici.
Da veri BLUsers.



Noi litighiamo.
Falliamo.
Non è una bella vita.
Ma alla fine della giornata,
non importa.
Perché siamo una famiglia.






Angolino (oggi non tanto) paxxerello!
Vi dico subito una cosa: io AMO Team Fortress 2, e non vi stento a dire che è uno dei miei giochi preferiti, che le mie Classi preferite sono lo Scout, il Cecchino e il Soldato e che shippo due coppie di questo panorama (HeavyxMedic e SniperxSpy [di cui sto scrivendo anche una FF])
Però sono stata sempre un pochino diversa. Perché? Perché amo i BLU e odio i RED.
Si, li odio. Li odio con tutta me stessa.
Li ho sempre visti molto più arroganti e ‘cattivi’ dei BLU.
Il mio cuore apparterrà sempre a Blutarch! *si mette una mano sul petto*
Detto questo, spero che la Fic sia piaciuta e lasciate una Recensione, anche piccola, please. :3
Alla prossima miei piccoli cadetti! (?) *imita il Soldato*
  
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