Sto pensando a te, sai? È passato parecchio da quando non ci vediamo. Però ho deciso: oggi ti vengo a trovare.

Ho così tante cose da dirti che non so come iniziare.

Prendo il cappotto e dopo essermi liberata dalle sue "guardie", inizio a correre sempre più velocemente per raggiungerti.

Sono passate molte ore da quando sono scappata dalla sua "prigione". Ti ho cercato dappertutto, ma non ti ho ancora trovato.

 

Dove sei?

 

Ci rinuncio. Sto tornando indietro, ma la tua presenza, lì in un angolino buio della strada, mi impedisce di allontanarmi. Ti sto stringendo forte a me. Quando mi sono avvicinata a te?

Tu mi spingi via, ti giri e mi prendi per le spalle, guardandomi sorpreso. Inizio ad avere paura. Non hai dimenticato la promessa fattami tempo fa, vero? Mi odi tuttora.

Abbasso lo sguardo; mi vergogno troppo, per quello che ti ho fatto, per quello che sto pensando ora, per quello che ti voglio dire..

Ma tu mi alzi il viso e mi guardi, con il tuo solito sorriso malinconico. Darei la propria vita per non vedere più quel sorriso sul tuo volto.

Abbasso nuovamente lo sguardo, nascondendolo nel tuo petto mentre singhiozzo un "Mi sei mancato.". Mi stringi a te, ripetendo la mia frase.

Timidamente, alzo lo sguardo e ti fisso. Non so come iniziare.. L'unica cosa che riesco a dire è un "Ti amo." detto a bassa voce.

Davanti ai miei occhi si materializza il sorriso più bello che abbia mai visto. Il tuo sorriso ora esprime tanta gioia.

 

Sei felice?

 

Sussurri un "Ti ho sempre amata." prima di darmi un dolce bacio sulla testa.

Mi accarezzi una guancia. Tendo una mano verso il tuo viso, mentre tutto attorno a noi scompare.

No! Perché ti stai allontanando? Sempre con quel splendido e nuovo sorriso stampato in viso e con la mano tesa in direzione della mia guancia. Le tue labbra si stanno muovendo, come per cercare di dire qualcosa, ma sei troppo lontano e non ti sento. Inizio a correre per raggiungerti, per prendere la tua mano, tenerla stretta nella mia e non lascarla mai più, ma una forte luce inizia a darmi fastidio.

Apro gli occhi. La stanza in cui mi trovo non mi è sconosciuta. È la mia stanza. E questi sono il cuscino e il lenzuolo che mi hanno cullata per tutto questo tempo. Tempo in cui non ti ho visto, ma in cui ti ho sempre pensato e sognato. Proprio come ora.

Chissà se avrei mai il coraggio di lasciare il mio salvatore e correre da colui che amo. Le mie labbra si curvano in un lieve sorriso, mentre davanti agli occhi compare il tuo.

Quel sorriso mai visto fino ad ora.

Il sorriso che, forse, un giorno riuscirò a vederlo..

.. E che sarà la mia presenza a provocartelo.

 

 

________________________________________________________________________

 

Saaaalve! *saluta con la manina*

Questa qua *indica la one-shot* mi è venuta in mente riguardando una delle due opening di "Vampire Knight", quando Yuuki-chan dorme sul letto bianco, circondata da petali di rose.. INSOMMA! riguardando la prima opening. MA! visto che a nessuno interessa la storia della mia vita passo oltre.. Tengo a dire che THIS(?) è la prima storia che pubblico qui, quindi vi prego, VI SUPPLICO *si mette in ginocchia e prega i lettori(SemmaiCeNeFosseQualcuno) con le lacrime agli occhi* d'essere buoni con me, MA! visto che, ancora, a nessuno è interessato sto misculio di parole(AncheSeUnaPiccola-MinuscolaRecensione[AncheNegativa]MiPiacerebbeRiceverlax'S), me ne vado e lascio stare le povere anime che hanno avuto il coraggio di cliccare su quelle quattro lettere.. *sparisce nel nulla, lasciando dietro di lei una scia di fumo*

 

 

 

P.S.: Per chi non sapesse "Yume" significa "Sogno" in giapponese.. OKAY! ora vado veramente.. Addiusssss~~ *sparisce nuovamente*