Come siamo giunti a questo? Io ti amo, dannazione, ti amo. Non può essere vero, deve essere un incubo.
No..non è un incubo, il tuo sangue che mi macchia il viso, la mia spada nel tuo petto, il tuo corpo sempre più pallido e freddo...è tutto reale.
Le lacrime cominciano a rigarmi il volto, mescolandosi al tuo sangue rosso mentre guardo con orrore la vita che ti abbandona.
Il mio corpo è scosso da tremiti..quasi non riesco a muovermi, sono paralizzato. Nella mia testa una domanda continua a ripetersi "perché?"
Allungo la mia mano tremante verso la tua intrisa del tuo stesso sangue, i miei occhi ricolmi di lacrime fissi nei tuoi che, anche se ormai flebilmente, fiammeggiano ancora d'odio mentre sussurri parole che quasi non riesco ad udire "Saru...sei soddisfatto ora?" vedo i tuoi occhi spegnersi, diventare vacui..senza vita. Soddisfatto? Oh no, non lo sono per nulla io ti amo...io..ti amavo..
Vorrei urlare ma non riesco ad emettere alcun suono se non i singulti del mio pianto sommesso.
Sfilo delicatamente la spada, la MIA spada, dal tuo corpo esanime e la getto lontano, come se potesse ferirti ancora. Ti stringo a me con tutte le mie forze mentre le lacrime scendono inesorabili lungo il mio viso.
"Io ti amo, Misaki." un sussurro che non udirai mai. Ti accarezzo il viso e ti bacio con dolcezza su quelle labbra ormai fredde.
Chiudo gli occhi tenendoti stretto a me non volendoti lasciar andare.
"DEVE essere un incubo..DEVE esserlo" continuo a ripetermi anche sapendo che questa è la realtà..una terribile realtà.