-Basta! O ti decidi a rimetterti in carreggiata o il viaggio a Barcellona te lo scordi!- sbraita mio padre.
-Te lo giuro papà, domani torno a scuola, oggi proprio non ce la faccio! Mi gira la testa…- quasi piangevo. Non voglio tornare a scuola, non è possibile che tutte le mattine mi venga l’ansia a causa della scuola. Non ho problemi di bullismo o cose del genere, amici ne ho, pochi ma buoni, i miei voti non sono molto belli ma neanche terribili, non ho problemi mentali o che altro. L’unico problema qui è la scuola e clima che c’è dentro.
-Ok, oggi non vai a scuola? Settimana prossima non parti per Barcellona, non mi interessa se abbiamo già pagato-
Non posso perdere l’occasione di andare in Spagna, è il mio sogno. Giro i tacchi e vado a prepararmi. Tutto pur di fare quel viaggio. So già che quello sarà un giorno di merda, come al solito.
 
Sono Alessia, ho 16 anni e frequento il liceo linguistico. Adoro il fatto di poter comunicare con persone straniere senza difficoltà. Quest’ anno per le vacanze di pasqua ho deciso di staccare un po’ e partire con mio cugino e la sua squadra di calcio per Barcellona dato che hanno un torneo.
Staccare d a cosa vi starete chiedendo. Staccare da tutto. Staccare da un padre troppo severo e che non sa porsi con me, staccare dal fatto di non avere più una mamma dopo che una malattia me l’ha portata via, staccare da una zia troppo presente per i miei gusti e troppo appiccicata a mio papà.
Non chiedo nient’altro che vivere qualche giorno di spensieratezza.