25/07/2013
8 recensioniGray stava camminando verso la stazione, l’odore pungente dall’asfalto bagnato gli inondava le narici, attorno a lui
l’aria gelida di quell’alba invernale l’aveva lasciato solo, non un passante si avvistava per le vie vuote e silenziose di Magnolia,
silenzio che veniva rotto dal ticchettio dei residui che la pioggia aveva lasciato la notte scorsa sui tetti.
Dietro di lui la nuova arrivata della Fairy Tail lo seguiva – o meglio pedinava – silenziosamente.
La sera precedente l’aveva sentito parlare con Mirajane della missione che aveva accettato ed era venuta a sapere dell’ora in cui
sarebbe partito per andare dagli acquirenti.
Sapeva anche che quella missione non era per niente facile e perciò aveva deciso di seguirlo, infondo solo lei l’avrebbe saputo proteggere veramente.
Ad un tratto vide che dei candidi fiocchi di neve cominciarono a cadere dolcemente dal cielo.
“Neve…” Sussurrò quasi impercettibilmente Juvia alzando lo sguardo meravigliata.
La neve, il dolce incontro fra l’acqua e l’aria gelida che cominciava a pizzicarla, quell’aria fredda quanto l’indifferenza del suo Gray-sama nei suoi confronti.
Quell’indifferenzache la faceva sgretolare come quel candido fiocco a contatto con la sua mano.
Il mago del ghiaccio si girò e le sue labbra si alzarono di qualche millimetro nel vedere la ragazza dai lunghi capelli blu, che le ricadevano
dolcemente sulle spalle, impegnata nell’invano tentativo di prendere quei fiocchi bianchi.
“Juvia, fa freddo per te che ci fai qui?” Chiese avvicinandosi, col suo petto nudo che metteva in bella mostra il simbolo blu della gilda e la sua collana argentata.
La ex maga del Phantom Lord si girò e le sue guance si dipinsero – come sempre- di un rosso giocoso che a lei era difficile controllare.
“Juvia non sente freddo…” Disse lei.
Infatti alla giovane maga era praticamente impossibile sentire freddo quando in giro c’era lui.
“Juvia è felice ora…” Continuò alzando gli occhi blu a quel cielo grigio, tanto diverso da quello azzurro che aveva visto quando
s’innamorò del mago davanti a lei.
“Grazie.” Concluse promettendo sotto quella neve – che continuava a cadere armoniosamente- di essere forte e di resistere alla sua
indifferenza, di continuare ad amarlo.
Gray si girò scuotendo lentamente la testa e riprese a camminare su quell’asfalto che diventava sempre più bianco.
“Non capirò mai quella strana ragazza.” Pensò lui, aprendo il palmo per far appoggiare quei piccoli fiocchi di neve.
“Lo prometto.” Mormorò lei guardando allontanare il suo primo e unico amore.
Angolo autrice:
Eccomi qui con la mia prima Gruvia, amo questa coppia fondata un po' sul dolore (si io vedo dolore su tutto).
Penso che quando qualcuno che ami ti ignora sia una delle cose più sofferenti per questo guardando Juvia ho sempre pensato quanto sia dura questa "lotta" sopprattutto nei primi tempi
e perciò ho tentato di scrivere il momento in cui lei decide di non arrendersi e di resistere per far sciogliere un giorno l'unica parte fredda che penso Juvia vede in Gray.
Spero che vi possa piacere e che non sia troppo OOC i pareri sono ben accetti.
Un saluto R Takumi Dragneel :)