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Autore: Miiche    25/07/2013    2 recensioni
A volte l'amore riesce ad unire due persone attraverso un legame forte e indissolubile, ma in strane circostanze.
Mi sono sempre chiesta perché il filo rosso abbia scelto di unire noi due. La verità è che a volte non ci sono "perché" e non ci sono risposte. C'è la vita e basta. C'è l'amore e basta.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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La decisione venne da sola, senza che io la obbligassi o la supplicassi disperatamente. Avvenne tutto in modo naturale e fu bellissimo sentire i brividi accarezzarmi tutto il corpo.
Era il 12 luglio. Io e Virginia parlavamo ininterrottamente da quella mattina e da quella precedente, andando avanti solo delle sue insistenze e del mio imbarazzo. Era piena estate. Era pieno periodo di vacanze, e la notte potevamo permetterci di addormentarci tardi. Mi ricordo che quello era stato un giorno molto stancante. Di mattina, con l’angoscia sempre presente tra i miei pensieri, ero andata al corso di recupero. Lì avevo passato tre ore interminabili tra pagine scritte in greco. Quel giorno non riuscii a concentrarmi a causa di tutta la confusione accumulata, che però quel giorno si sarebbe magicamente sistemata. Durante un quarto d’ora di pausa prendevo in mano il cellulare e guardavo i messaggi su facebook, per vedere se mi avesse scritto qualcosa. Ed era così, infatti. Continuava con le sue insistenze. Non si fermava mai. Era pronta a tutto. Capii che mi amava davvero tanto solo qualche tempo dopo.
Passate quelle tre ore interminabili tornai finalmente a casa. Ero distrutta già alle 11 del mattino. Mia madre pensò che stessi mettendo su una scenetta per non andare, quel pomeriggio, dall’insegnante privata che mi seguiva.
Dormii un po’. Come unico pensiero circolavano e si diffondevano ovunque la confusione e l’imbarazzo. Il pomeriggio andai dall’insegnante e, anche lì, il tempo sembrava fermarsi. Una volta portati a termine gli incarichi del giorno decisi di distendermi sul mio letto e rivolgere l’attenzione solo a Virginia.
Andò tutto come andava da alcuni giorni. Ancora insistenze. Ma più le sue insistenze si insinuavano dentro il mio cuore, più io provavo un sentimento ancora più forte. Sentivo i brividi, instancabili, sopra la mia pelle, un amore nascente e del tutto nuovo stava per cambiarmi la vita.
Quella sera rimanemmo a parlare e ci dilungammo anche fino a tarda notte. Io cominciavo ad aprirmi. Le dissi che mi piaceva. Inviare quel messaggio non fu difficile. Lo inviai senza pensarci su, lo inviai con rassegnazione. Ormai mi ero innamorata, o almeno, mi ero presa una bella cotta... per una ragazza!
Cedetti una volta per tutte. Mi lasciai andare, in anima e in corpo; adesso non mi importava delle conseguenze della mia scelta, a quelle ci avrei pensato dopo. Fu una notte stupenda. E arrivata la mezzanotte del giorno 13 Luglio decidemmo finalmente di stare insieme. Tante parole dolci e stentate, a causa dell’imbarazzo, ci unirono anche se eravamo lontane migliaia di chilometri. Mi sentivo avvolta in un’atmosfera magica, mi sentivo sulle nuvole. Fu una sensazione bellissima, che ricorderò sempre.
Prospettavo dei giorni felici, ma qualcosa il giorno precedente ruppe tutto l’entusiasmo per il quale avevo tanto lottato.
  
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