25/07/2013
3 recensioniNo, non sei sola
Sangue, occhi vitrei, acqua e sangue.
No Annie, non tornare nel tuo mondo, non lasciare che l’arena si prenda gioco di te un’altra volta.
Le tue dita stanno ancora disegnando delle piccole onde sulla foto di quel ragazzo che hai visto cadere inerme ai tuoi piedi, di quel ragazzo che ormai vedi tutte le sere nei tuoi incubi. Morto.
Sangue, aghi inseguitori, dolore e sangue.
Annie, sei sola in questa stanza illuminata da questo caldo sole e nessuno ti verrà a consolare.
Stai ancora osservando il paragrafo dedicato alla ragazza che, in qualità di mentore, dovevi aiutare, salvare da quella tortura e riportarla a casa. Non ci furono speranze. Morta.
Sangue, ghiandaie imitatrici, lucertole giganti e sangue, di nuovo sangue.
Stai per leggere una pagina che ancora adesso, dopo molti anni, non hai il coraggio di guardare.
Le tue candide guance sono solcate da rivoli di acqua salata e i tuoi capelli fluenti, che ricadono sciolti sulle spalle, stanno raccogliendo questo visibile segno del tuo dolore.
Per lui, per rievocare alla mente la sua storia, non ti serve un libro dettagliato scritto con la bella grafia di Katniss; per ricordare i suoi sorrisi, non ti serve uno dei ritratti disegnati dalle leggiadre mani di Peeta; per sentire nuovamente il suo profumo, non ti servono più neppure le tue lacrime, salate come il vostro mare che ha lo stesso colore dei suoi occhi. Morti.
Annie, sei sola in questa stanza che riflette le sfumature del tramonto e nessuno ti verrà a consolare.
Il tuo sguardo vuoto si posa su un pezzo di corda annodata, appoggiata su una mensola vicino ad una foto, ad una vostra foto, scattata durante uno di quei pochi momenti di pace che avete avuto.
Sangue, balli, baci e...rinascita.
Senti una risata sincera levarsi dalla stanza accanto la tua e un grosso peso vola via dal tuo cuore a pezzi come la tua anima.
No Annie, tu non sei sola, non lo sei mai stata.
Lui sarà sempre li con voi, sarà sempre pronto a strapparvi un sorriso.
Stai prendendo il pezzo di corda e con un colpo netto sciogli il difficile cappio che era stato creato in precedenza da due mani esperte. Le risa da bambino continuano a ripetersi gioiose nella tua mente e così, anche i tuoi occhi, iniziano a brillare.
Ridi anche te adesso e non capisci nemmeno il perché.
Ma di una cosa sei sicura: i pezzi del tuo puzzle si stanno ricomponendo.
In fondo Annie lo sai, non è una novità.
Finnick ti ha sempre colta di sorpresa.
Note d'Autore:
Partiamo dal presupposto che questa storia doveva essere una piccola drabble ma, come si è visto, la mia capacità di riasumere mantenendo un significato decente scarseggia un po' e quindi sono arrivata a una flashfic di 425 parole (se non ho sbagliato a contare xD).
Mi dispiace aver scritto una FF con un soggetto simile alla mia prima OS, ma dopo aver riletto "Il canto della rivolta" e aver pianto per l'ennesima volta, ho preferito omaggiare un'altra volta la coppia che, in questa saga, preferisco e quindi eccomi qui *poco monotona mi dicono* ;D
Grazie a chi si è preso il disturbo di leggere non solo il testo, ma anche queste note che stanno andando un troppo per le lunghe. Spero vi sia piaciuto:)
Baci Giuli ;D