Anime & Manga > Puella Magi Madoka Magica
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Autore: Elsa Maria    26/07/2013    2 recensioni
Questo è l’inizio di una nuova giornata, di un nuovo passato, di un nuovo presente, lo stesso misterioso futuro; questo è l’avvento di un altro giorno donatoci da Dio, da un essere al di fuori della nostra vista, della nostra realtà, quell’essere superiore della quale l’esistenza non è accertata, eppure io l’ho visto, quell’essere oltremodo supremo, mi sono accertata della sua esistenza. Madoka Kaname, questo è il suo nome.
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Song-fic basata sulla sigla: Connect by ClariS.
Genere: Drammatico, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Homura Akemi, Madoka Kaname
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il sole brilla nel cielo contornato da candide nuvole. Questo è l’inizio di una nuova giornata, di un nuovo passato, di un nuovo presente, lo stesso misterioso futuro; questo è l’avvento di un altro giorno donatoci da Dio, da un essere al di fuori della nostra vista, della nostra realtà, quell’essere superiore della quale l’esistenza non è accertata, eppure io l’ho visto, quell’essere oltremodo supremo, mi sono accertata della sua esistenza. Madoka Kaname, questo è il suo nome.
Da quando ho lasciato quello spazio stellato, dove non c’era né un luogo né un tempo, separandomi dal suo abbraccio così affettuoso, talmente caloroso, sento le forze affievolirsi, lasciandomi cadere nel rimpianto di non aver potuto far in modo che la sua esistenza continuasse. Nessuno mi ha mai aspettato, non avevo amici, una famiglia… Perché lei che aveva tutto l’ha dovuto perdere per noi Puellae Magi? Perché il destino non può essere riscritto?  La voglia di abbandonare tutto per poterti raggiungere è forte, ma ci siamo fatte una promessa. Seduta sul prato del parco delle pale eoliche, assaporo la brezza che sposta all’indietro i miei capelli corvini, chiudendo gli occhi per avere una conferma dell’esistenza di quel patto, liberando la mia anima da quest’opprimente oscurità, io andrò avanti.

Kawashita yakusoku wasurenai yo
me wo toji tashikameru
oshiyoseta yami furihatte susumu yo. (*)

Aspetterò, proseguendo imperterrita, combattendo per proteggere ciò che tu hai creato. Non posso più riavvolgere il tempo ed anche se potessi non lo farei, non è il mio obiettivo. Posso solo andare avanti per raggiungerti, anche se il percorso è pieno di ostacoli, anche se dovrò affrontare un futuro a me sconosciuto, che lentamente emerge dall’oscurità. Andiamo avanti in questo mondo limitandoci a porci domande, ma mai trovando delle risposte fondate, tutto si basa su dei concetti astratti, senza alcun fondamento; andiamo avanti anche sapendo di essere senza via di uscita, bloccati dal moto orario dell’orologio, dilaniando così le ombre traboccanti d’ansia.

Afuredashita fuan no kage wo nando demo saite
kono sekai ayun de kou. (**)

Per cui continuiamo a vivere questa nuova esistenza che tu hai desiderato e poi donato; mi chiedo se ci sarà mai una fine e dopo questa un nuovo inizio, ma mentre rimango ferma a dubitare il tempo ha incominciato a scorrere incessantemente, aprendo nuove porte che ho attraversato portando con me i miei immutati sentimenti.

Tomedonaku kizamareta toki ha ima hajimari tsuge 
kawaranai omoi wo nose 
tozasareta tobira akeyou. (***)

Il sole silenziosamente continua a calare, tinteggiandosi d’arancio, scomparendo dietro gli edifici più alti. Quanto ho perso rimanendo seduta ad ammirare tutto questo? Cosa avrei potuto fare di più utile? Stringo al petto le mie gambe che cingo con le braccia; mi sento sola, persa in un spazio infinito completamente buio. Continuare a camminare in questo luogo, rifacendo cento e cento volte lo stesso giro, anche questo si può considerare andare avanti? Ha significato proseguire così? Alzo lo sguardo alla parte di cielo ancora azzurra, sento che tu sei lì, in quella zona toccata dal niente e raggiunta da nessuno, neanche dal tempo. Prima o poi, però, sono certa che arriverò da te, questo alla fine mi basta sapere per andare avanti. Anche se ancora assonnato, il mio cuore si è risvegliato, chiamato a decidere il futuro. Anche se percorrerò una strada particolarmente difficile, esitando, non avrò paura, perché un bellissimo cielo azzurro mi attende, per cui non mi abbatterò, non importa ciò che accadrà.

 

Mezameta kokoro ha hashiridashita mirai wo egaku tame 
muzukashii michi de tachidomatte mo 
sora ha kirei na aosa de itsumo mattete kureru 
dakara kowakunai 
mou nani ga atte mo kujikenai. (****)

Madoka, per te solo, tutto questo. Non posso permettermi di cedere, anche se dovessi star male, anche se improvvisamente la speranza morirà, non mi arrenderò, continuando per la mia via, imperterrita. Se la solitudine dovesse diventare un dubbio, poi un peso, poi delle catene fissate sul terreno, io la infrangerò, cercando di aprire il mio cuore agli altri, facendo in modo che si accorgano della mia sofferenza, come io potrò accorgermi della loro.
 

Furikaereba nakama ga ite 
kigatsukeba yasashiku tsutsumareteta. (*****)


Aspettami Madoka, ti chiedo solo questo, perché il giorno in cui non avrò più un futuro, avendo raggiunto la mia meta potrò di nuovo sentire la tua stretta sul mio corpo. I nostri sentimenti saranno più forti, condividendo la nostra gioia e il nostro dolore. Se la mia voce riuscirà a raggiungerti, sono sicura che accadrà un miracolo.
 

Yorokobi mo kanashimi mo wakeaeba tsuyomaru omoi 
kono koe ga todoku no nara 
kitto kiseki ha okoseru darou. (******)

Continuerò, non posso altro. Cogliendo l’attimo, cogliendo il mio destino, trovando l’essenza dell’anima che poi ti donerò e non importa quanto siano gravi gli ostacoli per realizzare ciò, io li supererò sicuramente, pregando per credere in un nuovo domani.

 

Donnani ookina kabe ga atte mo 
koete miseru kara kitto 
ashita shinjite inotte. (*******)

Rimango seduta per un altro po’, continuando a sentire la brezza che lentamente diventa più fredda sulla pelle, accogliendo la sera imminente. Il cielo cristallino segue il sole luminoso, lasciando spazio ad un cielo più scuro con la luna che ne fa da padrona. La città anche aziona le sue stelle, illuminando strade e persone. Per quanto cerchi di essere ottimista, però, vedere la fine di una giornata mi demoralizza, facendo tornare i dubbi: ce la farò? Arriverò mai a lei? Se crollassi prima?
Mi dirigo a casa, ormai stanca. Mi abbandono al caldo delle coperte, che in breve vince sulle mie membra stanche; ma i dubbi mi perseguitano anche durante il. Però, mentre la mia testa si riempie di nuovo di domande, senza aver ancora trovato una risposta alle altre, in quel mondo ormai crollato sono venuta da te, come se mi avessi dipinto.

 

Kowareta sekai de samayotte watashi ha 
hikiyoserareru you ni tadoritsuita. (********)

Vedo il ricordo della tua immagine al di là di uno spesso muro di vetro, le tue labbra si muovono, ma non riesco a sentirti. Poterti vedere, ma non toccarti è una tortura. Poterti vedere, ma non sentirti è un supplizio. Il solo poterti vedere, d’altronde, mi rende piena di gioia, perché c’è la speranza che ti raggiunga. Lacrime di dolore, di tristezza, ma anche di gioia riempiono i miei occhi, sfocandomi la vista e rigandomi le guancie, ricadendo in quell’abisso senza fine. Poggi la tua mano su quel muro, sorridente, ed io faccio lo stesso, sperando di poterti in un qualche modo toccare. Muovi ancora le labbra, più lentamente per farmi capire: “Watashi…” Io… “…wa anata…” …Ti… “…o matte.” …Aspetto. “Madoka!” Urlo il suo nome invano. Una folgore, il sorriso di Madoka scomparire, ed io precipitare nell’infinito, risvegliandomi sudata nel mio letto ormai messo sottosopra a causa dell’agitazione. Alzandomi svelta mi avvicinai alla finestra, spalancando le tende e guardando di fuori il nuovo sole del mattino, lo stesso del giorno prima, ma nel suo piccolo cambiato. Il mio cuore ormai si è completamente risvegliato, pronto a decidere il futuro. Anche se troverò degli ostacoli ed esiterò, mi attende un nuovo giorno con il suo cielo azzurro; non ho più paura, non mi abbatterò, non importa cosa accadrà. Continuerò Madoka…
 

Sempre guardando al domani.

 

Mezameta kokoro ha hashiridashita mirai wo egaku tame 
muzukashii michi de tachidomatte mo 
sora ha kirei na aosa de itsumo mattete kureru 
dakara kowakunai 
mou nani ga atte mo kujikenai.


Zutto ashita matte. (*********)


 
 
 
 
 

(*) Kawashita yakusoku wasurenai yo me wo toji tashikameru oshiyoseta yami furiharatte susumu yo: Non dimenticherò mai la promessa che ci siamo fatte. Chiudo i miei occhi per confermarlo, mi libererò di quest'opprimente oscurità e andrò avanti.
(**)Afuredashita fuan no kage wo nando demo saite kono sekai ayun de kou: Andiamo avanti in questo mondo, dilaniando le ombre traboccanti di ansia ancora e ancora.
(***)Tomedonaku kizamareta toki ha ima hajimari tsuge kawaranai omoi wo nose tozasareta tobira akeyou: Il tempo ha iniziato a scorrere incessantemente apriamo la porta ora chiusa portando con noi i nostri immutati sentimenti.
(****) Mezameta kokoro ha hashiridashita mirai wo egaku tame muzukashii michi de tachidomatte mo sora ha kirei na aosa de itsumo mattete kureru dakara kowakunai mou nani ga atte mo kujikenai: Il mio cuore si è destato, chiamato a decidere il futuro. Anche se percorrendo una strada particolarmente difficile esiterò, il bellissimo cielo azzurro mi attende, perciò non ho paura, non mi abbatterò più, non importa cosa accadrà. 
(*****) Furikaereba nakama ga ite kigatsukeba yasashiku tsutsumareteta: I miei amici erano là, quando mi sono voltata mi avrebbero dato un caldo abbraccio, se se ne fossero accorti.
(******) Yorokobi mo kanashimi mo wakeaeba tsuyomaru omoi kono koe ga todoku no nara kitto kiseki ha okoseru darou: I nostri sentimenti saranno più forti, condividendo la nostra gioia e il nostro dolore, se la mia voce riuscirà a raggiungerti sono sicura che accadrà il miracolo.
(*******) Donnani ookina kabe ga atte mo koete miseru kara kitto ashita shinjite inotte: Non importa quanto sarà alto il muro, io lo supererò sicuramente pregando per credere nel domani.
(********) Kowareta sekai de samayotte watashi ha hikiyoserareru you ni tadoritsuita: Mentre mi domandavo, nel mondo oramai crollato, sono venuta a te, come se mi avessi disegnata.
(*********) Mezameta kokoro ha hashiridashita mirai wo egaku tame muzukashii michi de tachidomatte mo sora ha kirei na aosa de itsumo mattete kureru dakara kowakunai mou nani ga atte mo kujikenai. Zutto ashita matte: Il mio cuore si è destato, chiamato a decidere il futuro. Anche se percorrendo una strada particolarmente difficile esiterò, il bellissimo cielo azzurro mi attende, perciò non ho paura non mi abbatterò più, non importa cosa accadrà. Sempre guardando al domani.


Angolo dell'autrice:
Grazie a colei o colui che temerariamente ha aperto questa fiction. 
Salve a tutti! Per chi mi avesse già letto in questo fandom sono tornata con questa song-fic dal ritmo lento e 'poetico'. So che c'è gente che questo 'stile' non piace, però il mio intento era quello di riportare le frasi della canzone (che, secondo me, sembra stata ideatata per essere cantata da Homura) nel testo ed è ciò che ho fatto, cercando di armonizzare  il tutto. Non ho molto da dire, oltre che so di essere stata molto ripetitiva sul concetto base, che nella stessa canzone si ripete. Quindi questa storia è stata costruita interamente sulla canzone. Spero comunque che sia stata gradita.
Grazie per aver letto!
Here we Go!

   
 
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