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Autore: white mirror    26/07/2013    0 recensioni
" Tutto cominciò lì, tra giocolieri, trapezisti e scimmie ammaestrate..
..
in una bizzarra notte di mezza estate.."
Un viaggio nelle opere del grande William Shakespeare!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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carissimi lettori,
spero che il quarto capitolo sia stato di vostro gradimento e che il prossimo non sia da meno.
vi auguro una buona lettura!
aspetto con ansia i vosti commenti! baci W.M
 

 
 
 
 
 
 
Capitolo 4 - Un asino! Un asino! Il mio regno per un asino!
 
 
 
 
 
 
Per quanto la cosa potesse sembrare assurda, mi trovavo in mezzo ad un bosco, all'interno di un opera di William Shakespeare, sola come un cane, con un fiore e una campanella in mano.
Insomma cosa potevo chiedere di più dalla vita?
 Non ancora del tutto conscia della situazione mi inoltrai in quella selva oscura tentando di calmarmi e ragionare sul da farsi.
Tutto quello che mi ricordavo su 'Sogno di una notte di mezza estate' risaliva al tempo delle medie, quando la mia professoressa di italiano ci faceva sottolineare le parti principali sul libro di narrativa e poi ce le dava da analizzare a casa. T
utto questo mi riportava alla mente vecchi ricordi, dimenticati ormai da tempo in qualche cassetto della mia memoria. Non potendo però perder tempo a rimembrare i tempi andati decisi di concentrarmi sulla storia e provare a recuperare qualche particolare importante.
 "Sogno di una notte di mezza estate.. " Borbottai tra me e me tentando di ricordare il più accuratamente possibile la trama "Oh no! No no no! Non ci credo! Non è possibile! È quell'opera con Dmetrio, Ermia, Lisandro e Elena! Oh mamma mia, NON POTEVI FARMI INIZIARE CON QUALCOSA DI PIÙ SEMPLICE?????" Gridai al cielo convinta che l'autore potesse sentirmi.
"Va beh, è inutile lamentarsi. Se voglio superare il livello devo completare la storia, è l'unica soluzione."
 
Continuai a camminare, sperando di giungere in breve tempo da due ateniesi, preferibilmente addormentati.
Una intensa luce lunare filtrava tra le foglie spesse della vegetazione e i folti rami degli alberi si protendevano verso il cielo, quasi come se avessero voluto toccare la superficie del pallido satellite.
 Il cinguettio di alcuni uccelli notturni distraeva i miei pensieri e accompagnava il mio tragitto attraverso il bosco come una marcia nuziale. Proseguii per una buona mezz'ora prima di giungere in un' altra radura; Al centro di questo nuovo spiazzo verdeggiante era stato costruito, con rami, foglie, fiori e oggetti di vario tipo, un sontuoso letto sul quale ora giaceva addormentata la bella Titania.
"Se non ricordo male Titania, dopo aver versato un po' di succo del fiore sulle sue palpebre, dovrebbe svegliarsi e innamorarsi di un asino.." Sussurrai cercando di nascondermi tra la vegetazione. "Si, si è così la storia. ..Ma prima devo trovare un asino"
Nel giro di qualche secondo mi resi conto di quanto fosse stupida quella affermazione.
Un asino?
Faccio fatica a trovare i personaggi principali e dovrei trovare un asino??
Purtroppo non avevo vie di scampo, così era scritto e così doveva andare.
A un tratto mi ricordai della campanella donatami da Oberon
"Come ho fatto a non pensarci! Puck!"
Presi la campanellina con il fiocchetto rosso e la suonai tre volte.
"Ai suoi ordini capitano!" Disse deciso il piccoletto comparendo alle mie spalle.
"Oh mamma! Puck ho bisogno del tuo aiuto, non so come fare, non so cosa fare, non so dive andare...Sto impazzendo! "
 " Ehi, frena i cavalli!" Rispose cercando di farmi calmare " prendi un bel respiro e ascoltami, ok?"
Mi sedetti su una piccola roccia lì di fianco ed annuii silenziosamente, inspirando e espirando il più possibile.
 "Allora, prima di tutto bisogna chiarire una cosa.. Puoi farmi solamente tre richieste, non una di più"
"Come un genio della lampada?" Dissi ansimando.
 "Un che?"
 "Non importa, andiamo avanti.."
 "Ci sono alcune cose che non puoi chiedermi.. Numero uno: non puoi chiedermi che faccia finire la storia come è stato scritto da W.
Numero due: non posso trasportarti da un posto all'altro con la magia.
 E per finire.. Nelle storie che verranno non posso cambiare o eliminare personaggi... quindi non me lo chiedere.
Seconda cosa.. Ogni volta che chiamerai aiuto si aggiungerà un ostacolo al tuo percorso.. Quindi, a meno che non sia necessario, non chiamarmi"
"Finite le restrizioni?" Fece un cenno di assenso.
"Bene, prima richiesta... Mi servirebbe una mappa di questo bosco, magari con indicati i personaggi."
"Voilà" disse facendo comparire tra le sue mani una scatoletta nera " la tua mappa"
Afferrai quello strano aggeggio tentando di capirne le funzioni.
"È un iPhone " chiarì subito.
"Un iPhone?!?"
"Certo! Anche noi folletti ci siamo evoluti cosa credi.."
"Ok.. E in questo.. Coso... c'è anche la mappa ?"
 "Ovvio! Dopo tutto è un prodotto Mac!"
"Bene"
"Ti serve altro o posso andare?"
 "No, aspetta.. Ho bisogno che tu versi il liquido del fiore sugli occhi di Titania e Demetrio"
"Ricevuto!"
"Mi raccomando, non sbagliare.. Demetrio, non Lisandro "
"Si, si ho capito, vado" disse scomparendo tra la folta vegetazione.
Un po' confusa sul da farsi decisi di accendere il mio nuovo cellulare. Stesse icone, stessa grafica, stessa tecnologia, era proprio un Apple.
Cliccai sul quadratino indicato col nome mappe e aspettai . Nel giro di pochi secondi, sullo schermo era comparsa una dettagliata cartina geografica del posto.
Tutti i personaggi erano indicati con un pallino rosso con sopra la propria iniziale e correvano freneticamente e senza sosta nella foresta. Ripensai al mio obiettivo "un asino.. Devo trovare un asino.." Dissi spostandomi con le dita sulla mappa.
 "Trovato!" Gridai non appena notai il ferro di cavallo sulla cartina " centro di equitazione ".
 Inserii le indicazioni sull'iphone e cominciai a seguire la linea blu che intanto era comparsa sulla schermo.
 " girare a destra" disse una voce nel mio telefono.
 "Oh perfetto, abbiamo anche il navigatore su questo aggeggio"
"Ho detto girare a destra!" Mi bloccai di colpo stupita dal modo sgarbato del navigatore.
"Si, si adesso giro.. Ma prenditi una bella dose di valium"
"Senti, io sto solo facendo il mio lavoro! E non è bello sai??!? Restare chiusi in un cubo ventiquattro ore su ventiquattro! Non ne posso più !" Esterrefatta controllai la schermata del cellulare.
La testa di una giovane donna era comparsa sopra alla cartina e ora mi fissava con aria severa.
"Ehm.. Tu chi saresti? E perché sei nel mio telefono?"
 "Sono Arianna "
 "Piacere Elena" risposi presentandomi " e.. Come ci sei finita lì dentro?"
"Eh, a causa del sistema"
"Ceeeerto, il sistema.. No scusa spiegati meglio.. Non ho capito nulla"
"Basta far uscire Teseo dal labirinto una volta e ecco che ti mettono a fare il navigatore!"
 "Frena, frena, frena tu sei QUELLA Arianna?!??!?!"
 Fece un cenno di assenso con il capo.
"Mi dispiace,non sapevo che ti avessero imprigionato dentro uno di questi aggeggi"
 "E come se non bastasse, dopo avermi abbandonata sull'isola di Nasso, adesso il mio amore vuole sposare quella zoccola di Ippolita...eh va beh, ormai.. Comunque.. bando alle ciance abbiamo un asino da trovare, dico bene ?"
"Si"
"E allora gira a destra!" Disse con tono deciso non appena ripresi a camminare.
Avanzai per un’ ora senza sosta, cercando di trovare questo maneggio.. Ma inutilmente
"Dovrebbe essere qui..." Disse Arianna non appena fummo giunti davanti a un enorme spiazzo verde.
"Qui non c'è niente" commentai affranta
"Senti non è colpa mia, io seguo quello che mi dice la mappa"
 "Ma.. Ma qui non c'è nulla!" Gridai accasciandomi su un enorme masso " non ne posso più sembra che lo faccia apposta..SEI FORSE UN SADICO!!!!" Gridai a pieni polmoni verso il cielo "un asino! Un asino! Il mio regno per un asino!!"
 "Un asino hai detto?" Chiese una voce alle mie spalle.
Mi voltai di scatto. Un uomo alto e snello, di mezza età mi fissava incuriosito.
 "Si, sto cercando un asino"
 "Perfetto ho io quello che le serve" disse euforico " non ha visto il mio maneggio?" Chiese indicando la radura deserta.
 "Ehm.. Io non vedo niente perché non c'è niente.."
"Sicura?" Mi domandò mettendomi le mani sugli occhi "guarda meglio.."
 
Non appena riacquistai la vista mi resi conto dell'assurdità della situazione. Nella distesa verde, prima priva di qualsiasi forma di vita, ora si era materializzato un enorme recinto bianco, all'interno del quale si stavano allenando con attrezzi da palestra una cinquantina di ragazzi.
Erano tutti uomini tra i diciotto e i trent'anni, alti, biondi, mori, rossi, con gli occhi azzurri, verdi e neri, con gli addominali scolpiti e le fossette all'altezza dell'anca.
 Stavo per piangere ma quella briciola di orgoglio e decenza rimastami me lo impedì.
"Benvenuta al maneggio di Riccardo III" disse l'uomo di mezza età "ah, che scortese, non mi sono ancora presentato, io sono Riccardo III, proprietario del posto"
 "Piacere di conoscerla, io sono Elena"
"Avevi detto che stavi cercando un asino, giusto?"
 "Si, posso scegliere quello che voglio?" Dissi indicando il recinto bianco "Oh.. Certo, ma quelli non sono asini.. Quelli sono purosangue"
"Ah .. Era troppo bello per essere vero" commentai delusa.
"Seguimi" disse Riccardo avviandosi verso la foresta.
Svoltammo due volte dietro una quercia ed arrivammo di fronte a un grande capannone.
 "Qui è dove tengo gli asini, scegli quello che vuoi e poi vediamo il prezzo"
Entrai in quella casetta di legno sperando di trovare qualcosa adatto alla storia.
All'interno gli asini, che erano poi uomini con orecchie da ciuco, erano divisi per settori. Vi era il box con gli asini nerd, tutti armati di occhiali e calcolatrici, intenti a risolvere equazioni impossibili; il box con gli asini vanitosi, decorato con innumerevoli specchi e il box con gli asini stupidi, che si rincorrevano.
Gli asini nerd erano intelligenti, ma troppo brutti , e avendo pietà per Titania decisi di passare oltre. Quelli vanitosi erano insopportabili , e visto il carattere della regina optai per il terzo tipo.. Quelli stupidi.
"Oh vedo che ti interessano quelli un po' tonti" disse il proprietario con aria maliziosa.
 "No, non è per me, è... Per una mia amica"
"Siiiiii, per una amica" rispose facendo l'occhiolino "quale ti piacerebbe?"
"Ho detto che non è per me.. Comunque credo prenderò quello là" dissi indicando un asino che se ne stava rannicchiato in un angolo del box.
"Ah ottima scelta! Non è molto sveglio ma è dolce e mansueto, non dovrebbe dare problemi" mi rassicurò Riccardo mentre lo portava fuori dalla capanna.
"Perfetto, quanto ti devo?"
"No non ti preoccupare, il signor W mi ha appena mandato un messaggio dicendo che offre lui"
 "D'accordo, grazie"
 " Se ti da dei problemi puoi riportarmelo"
"Arrivederci vostra altezza" dissi cercando di improvvisare una sorta di riverenza.
"Ciao mia cara, in bocca al lupo"
 Prima di ripartire accesi il mio iPhone e inserii le coordinate nella mappa. "Dove andiamo adesso?" Mi chiese Arianna
"Da Titania, devo farle incontrare una persona molto speciale" dissi inoltrandomi nella foresta con il mio ciuco al seguito.










P.S. Non dimenticate di lasciare un commento!! XD bacioni W.M.
  
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